Windjet: istruzioni per difendersi

Il recente incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico non ha purtroppo sortito effetti positivi, almeno nell’immediato, per le migliaia di passeggeri lasciati a terra da Windjet.

Al momento non si sa neppure se la Compagnia riuscirà a scampare il fallimento o l’amministrazione straordinaria trovando un acquirente. Certo è che ogni giorno senza volare rende sempre meno appetibile la compagnia.

In questa situazione di incertezza i clienti lasciati a terra cosa possono fare e quali diritti hanno? Continua a leggere

Vincere contro la finanziaria scorretta con pochi euro

Avete aperto un finanziamento per acquistare un bene (divano, automobile, viaggio, elettrodomestici, …)  o un servizio (corso di lingua, corso professionale, spese di dentista, …): di solito il bene vi viene regolarmente consegnato senza difetti ed il servizio vi soddisfa.

Ma se così non fosse? Se vi promettono da mesi la consegna del divano ma il divano non arriva mai o la scuola di inglese non funziona, che fare?
Dovete restare schiavi del pagamento delle rate o potete interrompere il finanziamento ed anzi riavere indietro quanto già pagato? Continua a leggere

IVA sulla tassa per i rifiuti: si può chiedere il rimborso!

Dal 1999 molti comuni hanno sostituito la TARSU (tassa smaltimento rifiuti solidi urbani) con la TIA (tariffa igiene ambientale).  Nei comuni dove è avvenuto il passaggio da tassa a tariffa, è stata applicata su quest’ultima l’IVA al 10%.

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 238 del 24 Luglio 2009, ha stabilito che la TIA è una tassa e non una tariffa e che pertanto sulla stessa non è applicabile l’IVA. Nonostante la sentenza del 2009, la maggior parte dei comuni coinvolti ha continuato ad applicare impropriamente l’IVA.

La Cassazione, con la sentenza n. 3756 dell’8 marzo 2012, ha definitivamente confermato l’illegittimità dell’applicazione dell’IVA sulla TIA, stabilendo che la tariffa di igiene ambientale, così come la tariffa integrata ambientale o la tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani, sono tributi e non entrate patrimoniali, come sostenuto erroneamente dall’Agenzia delle Entrate, e come tali non assoggettabili ad IVA. Anche se tale pronuncia  non ha valore normativo, conferisce maggior peso ad eventuali richieste di rimborso.
Peraltro, con l’art. 14 del Decreto Legge n. 201 del 6/12/2011 si è istituito il nuovo tributo per il servizio di smaltimento rifiuti, su cui l’IVA, dall’1/1/2013, non verrà più applicata.

Cosa fare per richiedere il rimborso/compensazione dell’IVA pagata sulla TIA? Continua a leggere

Costa Concordia: 14 mila euro di risarcimento a passeggero

Si è tenuto ieri, presso la sede di ASTOI Confindustria Viaggi, il tavolo di confronto tra la Costa Crociere e le Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU, come la Casa del Consumatore.
Obiettivo dell’incontro: trovare soluzioni conciliative soddisfacenti per i passeggeri coinvolti nella vicenda, evitando le lungaggini e gli aggravi di spese conseguenti all’instaurazione di un giudizio.

In base all’accordo raggiunto, Costa Crociere si impegna a corrispondere a ciascun passeggero, indipendentemente dall’età (quindi anche i bambini non paganti):
un importo forfettario di 11.000 euro a titolo di risarcimento di tutti i danni patrimoniali, fisici e morali subiti (inclusi quelli da perdita del bagaglio e degli effetti personali, da disagio psicologico, da vacanza rovinata);
il rimborso integrale del valore della crociera, comprese le tasse portuali;
il rimborso dei transfer aerei e bus inclusi nella crociera;
il rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro;
il rimborso di eventuali spese mediche sostenute;
il rimborso delle spese sostenute durante la crociera.
Per un totale di circa 14.000 euro a persona che verranno accreditati entro 7 giorni dall’accettazione della proposta da parte di ciascuno. Continua a leggere

Giappone: è dovuto al viaggiatore il rimborso integrale

Successivamente al disastro che ha colpito il Giappone, la Farnesina, attraverso il sito viaggiaresicuri, sconsiglia di intraprendere viaggi nel Paese. Alla luce dei recenti comunicati dell’Ambasciata Italiana a Tokyo circa l’aggravamento della contaminazione radioattiva dell’intera area geografica, irrilevante è la destinazione precisa del viaggio. Continua a leggere

Egitto: siamo costretti ad andarci?

Riceviamo sempre più segnalazioni di agenzie, tour operator e siti internet che continuano a imporre condizioni gravose a quanti vogliono rinunciare a viaggi in Egitto e nelle altre regioni del nord Africa e Medio Oriente in preda in questi giorni a tumulti e sommosse popolari.

La situazione, per gli operatori del settore che ancora non lo avessero compreso, è estremamente grave ed è quindi illegittimo e scorretto imporre ai clienti di partire, o di pagare penali o l’intero viaggio o farli attendere sino a pochi giorni dalla partenza per decidere il da farsi. Continua a leggere

Voli:cancellazione, ritardo, overbooking

Chiunque decida di viaggiare in aereo, sa di dover mettere in conto l’eventualità di alcuni disagi. Ritardi, cancellazioni e overbooking non sono poi così infrequenti: invece di costituire rare eccezioni, sono ormai diventati imprevisti “regolari”. Ma la loro prevedibilità non giustifica la rinuncia da parte degli sventurati passeggeri a far valere i propri diritti sanciti dalle leggi nazionali, comunitarie ed internazionali.
Per proteggere i consumatori in volo è la Comunità Europea è intervenuta con il Regolamento n. 261/2004 che istituisce un sistema di tutela per i passeggeri in partenza da un aeroporto europeo o comunque in viaggio su un volo effettuato da una compagnia aerea comunitaria nei casi di negato imbarco, cancellazione o ritardo prolungato del volo.

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