La lotteria dei risarcimenti ai passeggeri Costa Concordia

Giovedì scorso quindici associazioni nazionali di consumatori, dopo lunga trattativa con Costa Crociere, hanno ottenuto un risarcimento automatico e immediato per tutti gli sfortunati passeggeri della Costa Concordia. Un risultato che quelle associazioni, nella loro visione “collettiva” del problema, hanno giudicato molto positivo.

Sta però facendo molto discutere l’importo del risarcimento: si tratta di 11 mila euro a persona, a cui vanno aggiunti il rimborso del biglietto, di tutte le spese sostenute e l’eventuale polizza aggiuntiva firmata a bordo per assicurare il bagaglio, che resta valida.
In buona sostanza è stato calcolato che ogni passeggero potrebbe aver diritto complessivamente a circa 14 mila euro, oltre alle cure, a spese di Costa Crociere, per i casi di chi ha bisogno di  terapie per superare lo shock per quanto accaduto.

Alcuni hanno definito l’offerta di Costa Crociere “un’elemosina”, altri addirittura “uno scherzo”.
Nel frattempo si moltiplicano, in Italia e nel mondo, promesse fantamilionarie per i  passeggeri della Costa Concordia, che secondo alcuni avrebbero diritto addirittura a cento milioni di dollari a testa. Una somma da lotteria che farebbe maledire al resto dell’Italia di non essere stati a bordo quel giorno.

Il paradossale è però che, se davvero qualcuno ottenesse la condanna ad un risarcimento personale da cento milioni di dollari, la Compagnia fallirebbe seduta stante, non pagando nessuno.
Fatto sta che le promesse di maxirisarcimenti si moltiplicano, dal sud all’estremo nord della nostra penisola, dalla Germania alla Francia, dagli Stati Uniti all’Australia.
Come deve allora comportarsi il naufrago “tipo”, accettare la proposta di Costa Crociere o respingerla e confidare in maggiori, futuri ed eventuali, importi? Continua a leggere



Costa Concordia: 14 mila euro di risarcimento a passeggero

Si è tenuto ieri, presso la sede di ASTOI Confindustria Viaggi, il tavolo di confronto tra la Costa Crociere e le Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU, come la Casa del Consumatore.
Obiettivo dell’incontro: trovare soluzioni conciliative soddisfacenti per i passeggeri coinvolti nella vicenda, evitando le lungaggini e gli aggravi di spese conseguenti all’instaurazione di un giudizio.

In base all’accordo raggiunto, Costa Crociere si impegna a corrispondere a ciascun passeggero, indipendentemente dall’età (quindi anche i bambini non paganti):
un importo forfettario di 11.000 euro a titolo di risarcimento di tutti i danni patrimoniali, fisici e morali subiti (inclusi quelli da perdita del bagaglio e degli effetti personali, da disagio psicologico, da vacanza rovinata);
il rimborso integrale del valore della crociera, comprese le tasse portuali;
il rimborso dei transfer aerei e bus inclusi nella crociera;
il rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro;
il rimborso di eventuali spese mediche sostenute;
il rimborso delle spese sostenute durante la crociera.
Per un totale di circa 14.000 euro a persona che verranno accreditati entro 7 giorni dall’accettazione della proposta da parte di ciascuno. Continua a leggere



Aggiornamenti dal Comitato naufraghi Concordia

Ecco gli ultimi aggiornamenti dal Comitato naufraghi Concordia. Il Comitato, che ha sede a Genova e conta già l’adesione di centinaia di naufraghi e quindici associazioni di Consumatori, si è riunito presso la sede genovese di Casa del Consumatore per tracciare le prime linee di azione. Obiettivo del Comitato è concordare con Costa Crociere una procedura rapida e snella, con il coinvolgimento delle assicurazioni tenute al risarcimento, per un congruo risarcimento di tutti i danni patiti dai naufraghi. A tal fine i legali del Comitato sono già al lavoro per una proposta alla società. Intanto Costa Crociere ha già risposto… Continua a leggere


Costituito il Comitato di tutela dei passeggeri della Costa Concordia

La Casa del Consumatore e il blog del consumatore esprimono solidarietà ai feriti e cordoglio ai familiari delle vittime della terribile sciagura del mare che ha coinvolto i passeggeri e i marittimi della Costa Concordia.
La Casa del Consumatore informa tutte le vittime e i danneggiati che è stato costituito a Genova il Comitato di tutela dei passeggeri per assisterli e tutelare i loro diritti.
Nei prossimi giorni il Comitato incontrerà i vertici di Costa Crociere per comprendere come la compagnia di navigazione intenda far fronte alla situazione.
Si ricorda sin da ora che, in base alla normativa vigente, i passeggeri della Concordia possono chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti ed in particolare:

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Sciatori, attenti alla segnaletica!


Segnali di pericolo, di divieto, di obbligo, di informazione. No, non si tratta della segnaletica stradale ma dei cartelli che troviamo sulle piste da sci.

Sci, snowboard e alpinismo sono gli sport invernali per eccellenza anche in Italia dove abbiamo più di 20.000 km di piste, tra sci alpino e di fondo. Per questo è molto importante garantire la sicurezza a tutti gli sciatori, dai più esperti ai dilettanti.

La prima regola per tutti è: rispettare i segnali indicatori.
Le forme e i colori sono stabiliti dalle norme tecniche UNI e cambiano a seconda del tipo di messaggio che devono trasmettere.
Innanzitutto, i cartelli che indicano il grado di difficoltà delle varie piste sono rotondi e: Continua a leggere



Al rientro dalle vacanze con l’App del Turista

Con gli esodi di fine agosto ed inizio settembre quasi tutti gli italiani sono rientrati a casa dalle vacanze. Con la riapertura delle scuole anche gli ultimi “irriducibili” saranno di nuovo nelle loro città e paesi.

È dunque tempo di bilancio delle vacanze. Comunque vi siano andate, un consiglio dal blog del consumatore: scaricate gratis sul vostro iPhone, iPad o Ipod l’App del Turista o chiamateci al numero verde 800.16.85.66!

L’App e il numero verde servono per soddisfare, in modo semplice e rapido, ogni vostra curiosità sul “pianeta vacanze”: Continua a leggere



Specie protette e souvenir vietati

Avete mai sentito parlare di CITES? È la sigla utilizzata per indicare la Convenzione Internazionale di Washington che regola l’import-export delle specie di fauna e flora minacciate d’estinzione. Si tratta di regole che dovrebbero essere conosciute non solo dai commercianti, ma anche dai turisti che non vogliano vedersi sequestrare i loro souvenir di origine animale o vegetale. Continua a leggere