La banca ha consigliato titoli spazzatura? Deve risarcire i danni

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Proprio così: la banca, cattiva consulente, è stata condannata dal Tribunale di Venezia a risarcire il danno ai malcapitati clienti, due fratelli di Chioggia, difesi dall’avvocato Giovanni Giacomelli della Casa del Consumatore, clienti della Banca Popolare di Verona (ex Banca Popolare di Novara).

Il caso: i due fratelli, nel 2002, comunicavano alla Popolare la volontà di ritirare una somma cospicua dal loro patrimonio, circa 300.000 euro, per impiegarli nella costruzione di alcuni immobili da rivendere. Continua a leggere

Telefonia: la compagnia telefonica risponde dei disservizi

La Casa del Consumatore di Reggio Calabria fa risparmiare ad una cliente 67mila euro!

La storia è questa. La cliente di un noto gestore telefonico stava da tempo subendo gravi disservizi tra cui errata applicazione di piani tariffari, mancata portabilità, tardiva riparazione di guasti segnalati e riparati con ritardo.

I disservizi avevano colpito un elevato numero di utenze (oltre ottanta) e inutili erano state le telefonate, i fax e le raccomandate che la cliente aveva inviato alla compagnia per cercare di risolvere la situazione.  Continua a leggere

Telefono, fax o adsl interrotti o sospesi? Hai diritto all’indennizzo

Lo stabilisce una delibera dell’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni): se l’operatore telefonico sospende o interrompe il servizio senza motivo (ad es. senza morosità del cliente), l’utente ha diritto a ricevere un indennizzo automatico il cui importo varia a seconda del numero di servizi interessati (telefono, fax, adsl) e del numero di giorni in cui non ne ha potuto usufruire. Ad esempio, un privato che resta senza linea telefonica e adsl per una settimana, può ottenere fino a 140 euro di indennizzo, somma che raddoppia se il disservizio ha riguardato un’utenza business.

In casi del genere il pagamento dell’indennizzo dovrebbe essere automatico, cioè il cliente dovrebbe vedersi accreditata la somma nella bolletta successiva oppure, se l’importo è superiore a 50 euro, dovrebbe ricevere un assegno o bonifico bancario entro 60 giorni dall’accertamento del disservizio. Tuttavia, non sempre le società di telefonia si dimostrano diligenti: capita, infatti, che non venga corrisposto alcun indennizzo oppure venga corrisposta una somma molto inferiore a quella dovuta.

Che fare allora quando si rimane senza linea telefonica, adsl o fax senza motivo e senza preavviso? Continua a leggere

E-mail, sms e fax pubblicitari: Stop allo Spam

Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna.
È un po’ questa la filosofia di molte aziende che offrono prodotti e servizi a potenziali clienti che non li hanno mai richiesti: insomma, proporre qualcosa prima che sia sorto l’interesse ad averla…
Per questo motivo quotidianamente riceviamo email, sms e fax pubblicitari non autorizzati.
La reazione più diffusa ed immediata è sicuramente quella di cancellare il messaggio: gesto che richiede il minimo sforzo ma che non risolve il problema e il giorno dopo siamo di nuovo da capo…
Forse non se ne percepisce la gravità, ma bisogna sapere che l’invio di email, sms e fax pubblicitari non autorizzati, oltre ad essere un malcostume diffuso, è un illecito sanzionato anche penalmente.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica e contrastare questo diffuso malcostume è nata l’iniziativa STOP allo SPAM!
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Recensioni negative: Corte Usa “assolve” TripAdvisor

I giudizi e le recensioni degli utenti stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel definire la reputazione di alberghi, ristoranti ed aziende in genere.
Non a caso sono sempre più numerosi i locali che espongono con orgoglio targhe e riconoscimenti rilasciati da siti di opinione, TripAdvisor in testa.
Non sempre però i giudizi sono lusinghieri e può capitare di ricevere danni anche rilevanti da segnalazioni negative.

È quanto accaduto ad un hotel del Tennessee, risultato primo in classifica nel 2011 tra gli alberghi più sporchi degli Stati Uniti.
Irritato per il certo non lusinghiero primato, l’albergatore ha fatto causa a TripAdvisor chiedendo un risarcimento milionario e accusando il sito di giudizi falsi e dannosi per la propria immagine commerciale. Continua a leggere

Incidente con un’auto straniera? Ecco cosa fare

Ogni anno, in particolare in estate, circolano sulle strade italiane decine di milioni di veicoli stranieri. Non è quindi così raro che una vettura italiana possa trovarsi coinvolta in un incidente con una vettura straniera.

Che fare in questi casi? Come si fa ad ottenere il risarcimento dei danni? Continua a leggere

Aggiornamenti dal Comitato naufraghi Concordia

Ecco gli ultimi aggiornamenti dal Comitato naufraghi Concordia.
Il Comitato, che ha sede a Genova e conta già l’adesione di centinaia di naufraghi e quindici associazioni di Consumatori, si è riunito presso la sede genovese di Casa del Consumatore per tracciare le prime linee di azione.
Obiettivo del Comitato è concordare con Costa Crociere una procedura rapida e snella, con il coinvolgimento delle assicurazioni tenute al risarcimento, per un congruo risarcimento di tutti i danni patiti dai naufraghi. A tal fine i legali del Comitato sono già al lavoro per una proposta alla società.
Intanto Costa Crociere ha già risposto all’appello del Comitato, offrendo la propria disponibilità ad incontrarlo appena finita la prima fase di emergenza. È prevedibile che tale incontro si terrà a fine gennaio/inizio febbraio.
Ricordiamo a tutti come aderire al Comitato:

Potete contattare la Casa del Consumatore al numero verde gratuito 800 168 566 o scrivendo alla mail ctv@casadelconsumatore.it.
L’adesione è gratuita e aperta a passeggeri e personale di bordo.

La Casa del Consumatore non richiede alcun pagamento da parte degli aderenti per le spese legali di assistenza per ottenere il risarcimento dei danni, visto che dette spese debbono gravare sulla danneggiante Costa Crociere e sulla sua assicurazione.

La Casa del Consumatore ha anzi deciso di offrire in omaggio a tutti gli aderenti la propria tessera associativa, piccolo segno tangibile della solidarietà dell’associazione per la terribile esperienza vissuta dai naufraghi.

Vi ricordiamo infine che sul sito di Casa del Consumatore è disponibile il modello di raccomandata per richiedere il risarcimento dei danni. Si raccomanda di spedirla entro dieci giorni lavorativi dal rientro a casa.