Le trovate dei pubblicitari sono sempre più agguerrite per catturare l’attenzione dei consumatori.
Siamo però distratti da continui e battenti messaggi, e influenzare le nostre abitudini di consumo è impresa ogni giorno più ardua.
Ecco allora la trovata nuova, per pubblicizzare prodotti alimentari per cani.
Viene dalla Nestlè, è stata già sperimentata in Germania ed Austria e mira a conquistare il vero consumatore del prodotto in questione: il nostro fedele cane. Continua a leggere
Archivio mensile:Ottobre 2011
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Italia-Programmi.net: occhio ai solleciti di pagamento illegittimi!
Lo scorso 29 agosto l’Antitrust ha intimato alla società Estesa Limited di sospendere ogni attività diretta a pubblicizzare su Google Adwords o su altri strumenti di pubblicità online, in via diretta o indirettamente tramite siti ponte, la fruizione gratuita di software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net.
Si trattava di una pubblicità poderosa, legata alla ricerca di software open source reperibile gratuitamente in internet, tanto efficace da aver fatto salire Italia-Programmi.net tra i 150 siti più visitati in Italia.
L’Antitrust ha anche imposto alla società di chiarire sul suo sito che si tratta di un servizio a pagamento ed ha ordinato di sospendere ogni attività di sollecito del pagamento del presunto abbonamento annuale nei confronti di quei consumatori che hanno comunicato di non aver mai voluto sottoscrivere un abbonamento, non essendosi resi conto della natura onerosa del servizio offerto. Però di solleciti ancora ne arrivano… Continua a leggere
Addebiti fraudolenti su carte e conti bancari: dobbiamo pagare?
Vi hanno rubato la carta di credito e, prima ancora che ve ne accorgeste, l’hanno utilizzata spendendo centinaia di euro?
Il vostro estratto conto indica spese folli mai fatte?
Qualcuno si è intromesso nel vostro home banking?
Non perdetevi d’animo, al massimo rischiate di rimetterci 150 euro!
Vediamo di capire perché e in quali casi, prendendo spunto dalle più recenti decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario che, lo ricordiamo, serve a risolvere controversie e problemi tra banche e clienti.
Truffatori di gas e luce alle Iene
Se ne sono occupate ieri sera anche le Iene. Sono i truffatori di gas e luce.
Si infilano in casa nostra spacciandosi per addetti del “servizio elettrico” o simili, si fanno mostrare una nostra bolletta (sulla quale leggono il POD, ossia il codice necessario per “migrare” da un fornitore all’altro) e ci fanno compilare una richiesta di preventivo, un modulo o come la fantasia gli suggerisce di chiamarlo. In soggezione, quasi vergognandoci che non stiamo capendo un granché di quello che ci dicono e promettono, firmiamo il modulo. Et voilà il gioco è fatto. Abbiamo cambiato fornitore senza neppure accorgercene.
Come difendersi da questi imbrogli? Possiamo tornare al vecchio fornitore o siamo condannati al cambio non desiderato, magari finendo sul mercato libero senza saperlo? Continua a leggere
Furti d’identità: la denuncia di Casa del Consumatore a Striscia La Notizia
Avevamo lanciato l’allarme in uno dei nostri primi articoli: diffidate da chi pretende copia della vostra carta d’identità senza averne titolo per legge.
Come già allora alcuni ci avevano scritto, non sono infatti rari i casi di veri e propri “furti d’identità”. C’è chi si è ritrovato con un’auto intestata senza saperne nulla, altri sino sono visti recapitare a casa oggetti mai acquistati o, peggio, rate da pagare. Altri sono stati costretti a combattere con compagnie telefoniche o elettriche di cui erano diventati clienti senza averlo mai chiesto. Continua a leggere
Trascurare il proprio cane è come abbandonarlo
In base all’art. 727 del codice penale chiunque abbandona animali domestici o che abbiano abitudini della cattività e chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenza può essere punito con l’arresto fino ad un anno o una multa da 1.000 a 10.000 euro.
Proprio il significato di “abbandono” è stato di recente chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 18892 del 13 maggio 2011 in relazione al caso di un cane trascurato dal proprio padrone.
La Terza Sezione Penale della Cassazione ha specificato che il concetto di abbandono deve ricomprendere non soltanto il distacco totale e definitivo, ma anche l’indifferenza, la trascuratezza, la mancanza di attenzione e il disinteresse verso l’animale.
Da tali comportamenti si può logicamente desumere l’effettiva volontà del padrone di non prendersi più cura del proprio cane, pur essendo consapevole dell’incapacità dell’animale di non poter provvedere a sé stesso. Continua a leggere
Conti correnti: le regole da rispettare
Il prodotto bancario “di base” e più diffuso tra la collettività è sicuramente il conto corrente: appartiene, infatti, alla quotidianità delle famiglie e delle imprese, in quanto servizio destinato alla gestione della liquidità con un profilo di rischio pressoché nullo.
Una buona percentuale di ricorsi che vengono presentati all’Arbitro Bancario Finanziario riguarda proprio i rapporti di conto corrente (nel 2010 sono stati il 21,6%).
Ecco le questioni maggiormente affrontate dall’ABF nel suo primo anno di attività e i principi stabiliti dai tre Collegi aditi.
Forma dei contratti bancari
La forma scritta è prevista a tutela e protezione del contraente debole, ovvero del cliente. Solo lui, infatti, potrà invocare la nullità del contratto per mancanza di forma scritta. Qualora poi non sia più disponibile il documento contrattuale a suo tempo stipulato, la banca non potrà opporre al cliente le condizioni generali all’epoca concordate.
Quanto all’esercizio del diritto di recesso dal rapporto, invece, non sono necessarie particolari formalità. L’importante è che sia stato inequivocabilmente espresso dal cliente.
Obblighi di trasparenza Continua a leggere