Carta di credito all’estero: ecco come risparmiare sulle commissioni

Grazie alla diffusione delle carte di credito e dei bancomat a livello internazionale, quando ci si reca all’estero non esiste più il problema del cambio di valuta. Si può perdere però il controllo delle commissioni: ecco alcuni consigli per risparmiare sulle commissioni quando si utilizza una carta di credito o bancomat all’estero. Continua a leggere

Phishing: il fenomeno che “pesca” i dati della tua carta di credito

carta di creditoDa anni ormai le nostre caselle di posta elettronica sono bersagliate da email di “phishing”, ma, purtroppo, sono ancora numerosi gli utenti che “abboccano” all’amo. Infatti il phishing, storpiatura del verbo inglese “to fish”, che significa proprio “pescare”, è un fenomeno molto insidioso che ha come obiettivo quello di carpire i dati identificativi della carta di credito e di arrivare, in pochi clic, a prosciugare il conto corrente delle vittime. Le modalità con cui viene messo in atto sono molto subdole e sempre più sofisticate, per cui non bisogna pensare che mieta vittime solo tra i più sprovveduti.
Continua a leggere

Addebiti fraudolenti su carte e conti bancari: dobbiamo pagare?

Vi hanno rubato la carta di credito e, prima ancora che ve ne accorgeste, l’hanno utilizzata spendendo centinaia di euro?
Il vostro estratto conto indica spese folli mai fatte?
Qualcuno si è intromesso nel vostro home banking?
Non perdetevi d’animo, al massimo rischiate di rimetterci 150 euro!

Vediamo di capire perché e in quali casi, prendendo spunto dalle più recenti decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario che, lo ricordiamo, serve a risolvere controversie e problemi tra banche e clienti.

Continua a leggere

Carte di credito: attenzione al phishing

Pagare con carta di credito è una comodità soprattutto perchè permette di fare acquisti sostanziosi senza dover tenere contanti nel portafoglio, tuttavia nasconde anche alcuni rischi, in particolare quello di furto dei dati sensibili e conseguente clonazione.
I detentori di carte di credito avranno sicuramente già sentito parlare di “phishing”, cioè pesca o meglio spillaggio di dati finanziari personali e password attraverso comunicazioni telefoniche o, più spesso, telematiche.
Come agisce il phisher: crea un “amo”, cioè un messaggio di posta elettronica del tutto simile a livello grafico e di contenuto a quello di una banca e contenente il link ad un sito-clone di quello della banca con la richiesta di inserire ad es. il numero della carta di credito o del conto corrente. Continua a leggere