Perché non pagare Italia-Programmi.net

Da quando abbiamo pubblicato l’articolo su Italia-Programmi.net abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni all’associazione e commenti sul blog.
I più ci chiedono se debbono pagare e, chi ha pagato, vuol sapere se può riavere i soldi. Tutti vorrebbero essere lasciati in pace e non ricevere continui solleciti di pagamento.
Vediamo di fare allora un punto sulla situazione e cerchiamo di capire perché, come ha detto lo stesso presidente dell’Antitrust Catricalà (v. il video di Striscia la Notizia qui sopra), non si deve pagare. Continua a leggere

Italia-Programmi.net: occhio ai solleciti di pagamento illegittimi!

Lo scorso 29 agosto l’Antitrust ha intimato alla società Estesa Limited di sospendere ogni attività diretta a pubblicizzare su Google Adwords o su altri strumenti di pubblicità online, in via diretta o indirettamente tramite siti ponte, la fruizione gratuita di software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net.

Si trattava di una pubblicità poderosa, legata alla ricerca di software open source reperibile gratuitamente in internet, tanto efficace da aver fatto salire Italia-Programmi.net tra i 150 siti più visitati in Italia.

L’Antitrust ha anche imposto alla società di chiarire sul suo sito che si tratta di un servizio a pagamento ed ha ordinato di sospendere ogni attività di sollecito del pagamento del presunto abbonamento annuale nei confronti di quei consumatori che hanno comunicato di non aver mai voluto sottoscrivere un abbonamento, non essendosi resi conto della natura onerosa del servizio offerto. Però di solleciti ancora ne arrivano… Continua a leggere

Chiamate ed sms da e per l’Europa

L’Eurotariffa e gli impegli degli operatori nazionali per il traffico sms.

Quando ci rechiamo all’estero possiamo effettuare chiamate ed inviare sms mantenendo la nostra sim card, anche se sul nostro telefonino appaiono logo e nome di operatori stranieri.
Ciò è possibile grazie al c.d. servizio di roaming internazionale, un sistema utilizzato dai gestori di telefonia mobile che, non avendo reti telefoniche proprie in terra straniera, si appoggiano a quelle di operatori esteri “ospitanti” tramite, appunto, degli accordi di roaming.

Per evitare tariffe eccessive e speculazioni delle società di telefonia a danno dei consumatori europei, l’UE è intervenuta già nel 2007 introducendo la famosa Eurotariffa, un piano tariffario obbligatorio per tutti gli operatori comunitari che prevede limiti di prezzo per le chiamate voce e gli sms.
Per la navigazione in internet, invece, è stato fissato un limite di prezzo soltanto per il traffico all’ingrosso tra gli operatori ed è di 80 centesimi per megabyte (cifra che dal primo luglio 2011 dovrà scendere a 50 centesimi).

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Ferrovie: concorrenza e Authority ad hoc

Cosa non va nel settore del trasporto ferroviario di passeggeri e merci?
Sta cercando di capirlo la Commissione Trasporti della Camera con un’indagine conoscitiva nell’ambito della quale si è svolta lo scorso 27 ottobre l’audizione di Antonio Catricalà, presidente dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Continua a leggere