Frigorifero: i consigli per risparmiare energia

Il frigorifero si diffuse in Italia negli anni ’50 e non è un caso se divenne presto icona del boom economico, tanto da essere definito dalle pubblicità dell’epoca “il miglior amico delle famiglie”.
Oggi non c’è casa senza frigorifero, l’elettrodomestico più utilizzato che viene lasciato acceso ad ogni ora del giorno e per l’arco dell’intero anno, ma cosa bisogna fare per risparmiare energia?
Chiudere lo sportello o lasciare raffreddare i cibi caldi prima di inserirli in frigorifero sono solo alcune delle raccomandazioni più note.
Continua a leggere per scoprire altri consigli per risparmiare energia e ridurre i costi delle bollette.

Ancora più che per altri elettrodomestici, nel caso del frigorifero è fondamentale la regola di acquistare un modello ad alta efficienza energetica: leggendo l’etichetta, la classe migliore è la A, di colore verde scuro, e la peggiore è la G, colorata in rosso. Sostituendo un vecchio frigorifero si può arrivare a risparmiare sino al 60% in bollette.
Un frigorifero immenso il cui interno è per metà vuoto rappresenta uno spreco di energia, così come lo è un frigorifero stracolmo, che impedisce la circolazione di aria fra i cibi. Conviene, piuttosto, acquistare un modello dalle dimensioni proporzionate agli effettivi consumi del nucleo famigliare.

Il luogo ideale per il frigorifero è un punto della cucina lontano dalle fonti di calore (forno e fornelli) o eccessivamente esposto alla luce solare. Inoltre, occorre posizionarlo a 10 o 20 cm di distanza dalle pareti.
Il dispendio energetico aumenta di circa il 5% al variare tra un grado e l’altro. Le temperature consigliate sono da 1 a 5 °C per il frigorifero e -18 °C per il freezer. I piani del frigo in basso sono generalmente più freddi, pertanto sono più adatti a conservare i cibi maggiormente deperibili.
Anche la manutenzione è fondamentale. Occorre pulire regolarmente il frigorifero, sbrinare il congelatore quando lo strato di ghiaccio supera i 5 mm e verificare lo stato di usura delle guarnizioni per provvedere, eventualmente, alla sostituzione.
Infine, in molti frigoriferi esiste un pulsante “modalità vacanza” o “risparmio energetico”, da considerare in caso di soggiorni prolungati fuori casa. A seconda del produttore, questa funzione spegnerà il frigorifero e lascerà in funzione soltanto il congelatore, oppure farà lavorare il frigorifero a basso regime con un aumento della temperatura (17°C) e dei tempi di raffreddamento.

Adottando questo semplice elenco di consigli, sarà più semplice diventare maggiormente consapevole sui consumi della propria famiglia e trarre benefici per l’ambiente e per il proprio portafoglio!

 

Articolo realizzato nell’ambito del programma generale della Regione Lombardia finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del D.M. 10.08.2020.

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