Bollette luce e gas in ritardo? Hai diritto all’indennizzo

Le bollette della luce e del gas devono essere emesse dal venditore entro 45 giorni dall’ultimo giorno di consumo addebitato (salvo termine diverso previsto dai venditori sul mercato libero).

Se questo termine non viene rispettato e la bolletta arriva in ritardo il consumatore ha diritto a ricevere un indennizzo.

Si tratta di un indennizzo automatico, stabilito dall’Autorità, che il consumatore ha diritto a ricevere e che si vedrà accreditare automaticamente nella prima bolletta utile. Purtroppo però, questo automatismo (chissà come mai) non sempre funziona e, proprio per questo motivo, è importante che ciascuno di noi conosca i propri diritti.

Fortunatamente gli obblighi non sono sempre e solo per i consumatori, ma anche per i fornitori di energia elettrica e gas che, quando non rispettano i termini stabiliti nell’emissione delle bollette, sono obbligati ad indennizzare il cliente.

Scopri quando hai diritto a ricevere l’indennizzo Continua a leggere

Telefono, fax o adsl interrotti o sospesi? Hai diritto all’indennizzo

Lo stabilisce una delibera dell’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni): se l’operatore telefonico sospende o interrompe il servizio senza motivo (ad es. senza morosità del cliente), l’utente ha diritto a ricevere un indennizzo automatico il cui importo varia a seconda del numero di servizi interessati (telefono, fax, adsl) e del numero di giorni in cui non ne ha potuto usufruire. Ad esempio, un privato che resta senza linea telefonica e adsl per una settimana, può ottenere fino a 140 euro di indennizzo, somma che raddoppia se il disservizio ha riguardato un’utenza business.

In casi del genere il pagamento dell’indennizzo dovrebbe essere automatico, cioè il cliente dovrebbe vedersi accreditata la somma nella bolletta successiva oppure, se l’importo è superiore a 50 euro, dovrebbe ricevere un assegno o bonifico bancario entro 60 giorni dall’accertamento del disservizio. Tuttavia, non sempre le società di telefonia si dimostrano diligenti: capita, infatti, che non venga corrisposto alcun indennizzo oppure venga corrisposta una somma molto inferiore a quella dovuta.

Che fare allora quando si rimane senza linea telefonica, adsl o fax senza motivo e senza preavviso? Continua a leggere

Chi paga per le ore da incubo sui treni?

Da alcuni giorni prendere il treno è diventato, più del solito, un incubo.
Anche ieri mattina, pur in assenza di precipitazioni di neve e di pioggia, centinaia di treni sino giunti a destinazione con gravissimi ritardi, arrecando disagi e stress ai malcapitati viaggiatori.
Nel pomeriggio, al cadere dei primi fiocchi di neve, la situazione è degenerata, con affollamenti sulle banchine delle stazioni, treni trasformati in carri bestiame e svenimenti a bordo. Non si può contare il numero di treni soppressi, fermi per ore nelle stazioni e in ritardo abissale.
In Germania nevica sempre ma i treni arrivano in orario.
In Italia le stesse condizioni mettono in ginocchio la rete ferroviaria nazionale.
È tutta colpa del maltempo o magari Trenitalia avrebbe potuto evitare questa situazione? Perché i Frecciarossa hanno contenuto i ritardi su tratte da centinaia di chilometri mentre tanti treni dei pendolari sono stati abbandonati a se stessi?  

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