Check-in del Biglietto Digitale Regionale Trenitalia: a ottobre diventerà automatico

Durante l’estate scorsa, Trenitalia ha introdotto il Nuovo Biglietto Regionale Digitale, con lo scopo di migliorare l’esperienza di viaggio sui treni regionali, conferendo agli utenti la possibilità di modificare illimitatamente data e orario di partenza. Per garantire tale servizio, è stato inserito l’obbligo di convalidare il biglietto digitale attraverso la funzione check-in online: questo ulteriore passaggio ha, però, dato origine a una serie di problemi e perplessità, al punto da indurre le principali Associazioni dei Consumatori a intervenire attraverso alcuni incontri con la Direzione Regionale di Trenitalia, l’ultimo dei quali si è tenuto il 28 maggio. 

Continua a leggere per scoprire quali sono i punti critici dell’attuale Biglietto Regionale Digitale e quali novità saranno introdotte.

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Abbonamenti pendolari: le regioni condividono il diritto di avere giuste tariffe

Le Regioni hanno incontrato le associazioni di consumatori per affrontare il problema che ha coinvolto numerosi pendolari, sull’importo troppo elevato degli abbonamenti ferroviari sovraregionali.

Si tratta di una distorsione delle tariffe di trasporto ferroviario causata da un algoritmo proposto da Trenitalia ed accettato dalle Regioni nel 2007.

Cosa è sorto da tale incontro? Continua a leggere



Trasporto ferroviario: in vigore il decreto su diritti e obblighi dei passeggeri

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E’ entrato in vigore il decreto che sancisce i diritti dei passeggeri e gli obblighi di Trenitalia e degli altri operatori del trasporto ferroviario nazionale e locale.
Un passo di civiltà che, speriamo, contribuirà finalmente al rispetto di standard europei nel trasporto su rotaia, non solo di alta velocità, ma anche quello regionale e locale, fruito quotidianamente da milioni di pendolari.
Il decreto si prefigge l’obiettivo di “garantire uniformi livelli di tutela su tutto il territorio nazionale dei diritti dei passeggeri del  trasporto ferroviario, indipendentemente dalla tipologia e dall’ambito territoriale in cui è effettuato“.

I passeggeri, in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi e dei loro diritti, potranno  fare  reclamo al gestore del servizio; in caso di mancata o insoddisfacente risposta, si potrà presentare un reclamo all’Authority che, in caso di accertamento di violazioni, potrà applicare sanzioni da 150 a 20 mila euro. Continua a leggere



Trenitalia: tariffe ridotte per gli elettori

In occasione delle elezioni del 24 e 25 febbraio, Trenitalia offre un incentivo a recarsi alle urne: biglietti scontati più della metà.
Molti italiani, infatti, abitano molto distanti dal seggio nel quale sono iscritti e, spesso, rinunciano a mettersi in viaggio verso le proprie località di origine per risparmiare il prezzo dei biglietti di andata e ritorno. Quest’anno, però, gli sconti Trenitalia sembrano essere davvero vantaggiosi. Vediamoli… Continua a leggere



Disabili in viaggio e strutture accessibili

Le persone disabili o con mobilità ridotta hanno diritto a godere pienamente di una vacanza serena e in sicurezza.

Questo concetto è stato rafforzato dal nuovo Codice del Turismo che all’art. 3 affida allo Stato il compito di assicurare che “le persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive possano fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi al medesimo livello di qualità degli altri fruitori senza aggravi del prezzo”.
A tal proposito, è considerato atto discriminatorio qualunque impedimento riferibile o comunque connesso esclusivamente alla disabilità del turista.

Per i viaggi in treno all’interno dell’Unione Europea, il Regolamento CE n. 1371/2007 stabilisce una serie di diritti fondamentali dei passeggeri tra i quali, per i disabili, il diritto al trasporto con adeguata assistenza e accessi non discriminatori ai treni. Continua a leggere



Ferrovie: concorrenza e Authority ad hoc

Cosa non va nel settore del trasporto ferroviario di passeggeri e merci?
Sta cercando di capirlo la Commissione Trasporti della Camera con un’indagine conoscitiva nell’ambito della quale si è svolta lo scorso 27 ottobre l’audizione di Antonio Catricalà, presidente dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Continua a leggere



Chi paga per le ore da incubo sui treni?

Da alcuni giorni prendere il treno è diventato, più del solito, un incubo.
Anche ieri mattina, pur in assenza di precipitazioni di neve e di pioggia, centinaia di treni sino giunti a destinazione con gravissimi ritardi, arrecando disagi e stress ai malcapitati viaggiatori.
Nel pomeriggio, al cadere dei primi fiocchi di neve, la situazione è degenerata, con affollamenti sulle banchine delle stazioni, treni trasformati in carri bestiame e svenimenti a bordo. Non si può contare il numero di treni soppressi, fermi per ore nelle stazioni e in ritardo abissale.
In Germania nevica sempre ma i treni arrivano in orario.
In Italia le stesse condizioni mettono in ginocchio la rete ferroviaria nazionale.
È tutta colpa del maltempo o magari Trenitalia avrebbe potuto evitare questa situazione? Perché i Frecciarossa hanno contenuto i ritardi su tratte da centinaia di chilometri mentre tanti treni dei pendolari sono stati abbandonati a se stessi?  

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