Risparmiare tempo e denaro con il prelievo Bancomat
A chi non è mai successo di finire il denaro contante e non sapere dove si trova lo sportello Bancomat più vicino? I consumatori con una semplice telefonata, gratuita, al Numero Verde di PattiChiari 800.002266 e tramite internet al sito www.pattichiari.it possono avere l’informazione. Tutto questo grazie a FARO (Funzionamento Atm Rilevato Online), un servizio realizzato dall’industria bancaria per consentire ai clienti di risparmiare tempo e di trovare lo sportello ATM della loro banca più vicino, permettendo anche un eventuale risparmio sulle commissioni che possono essere richieste per un prelievo allo sportello Bancomat di una banca differente da quella che ha emesso la carta di pagamento. La commissione richiesta per questo servizio è pari, in media, ad 1,6 euro per ogni prelievo di denaro contante effettuato, mentre il costo del servizio per il prelievo presso lo sportello Bancomat della propria banca è generalmente pari a 0 euro. Il cliente delle banche che aderiscono al Consorzio PattiChiari beneficia del servizio erogato dagli sportelli ATM delle banche consorziate, il cui livello di funzionamento ha raggiunto il valore del 98,1%. Continua a leggere
Archivio mensile:Novembre 2010
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Carte revolving: occhio a non abusarne!
I tassi di interesse sul credito al consumo in Italia sono superiori alla media dell’Eurozona. La Banca d’Italia, nel corso di una recente audizione al Senato, ha stigmatizzato quello che sembra essere un primato negativo italiano e che riguarda tutte le categorie del credito al consumo: dalle carte di credito revolving (oltre il 17% di interessi e spese sulla somma finanziata), alla cessione del quinto dello stipendio (14%), ai prestiti personali (11,3%) ed al credito finalizzato all’acquisto di beni preventivamente individuati (poco sotto l’11%). Per gli scoperti di conto corrente senza affidamento si rilevano tassi medi analoghi a quelli relativi alle carte revolving (tassi medi del 17% fino a 1.500 Euro e 13,5% oltre tale soglia). Continua a leggere
Elettrodomestici in garanzia
Le inchieste dell’Antitrust e gli impegni assunti dalle grandi catene di distribuzione.
“I tempi di riparazione sono molto lunghi”, “Non è sicuro che glielo passino in garanzia”, “Le conviene comprarne uno nuovo”… Non è raro sentirsi rispondere così da qualche commesso, quando ci si ripresenta in negozio non per acquistare un apparecchio ma per chiedere la riparazione o la sostituzione di quello che si è già acquistato e che ha presentato qualche malfunzionamento o difetto di fabbricazione. Ma che cosa prevede la legge sulla c.d. garanzia legale di conformità? Continua a leggere
Ferrovie: concorrenza e Authority ad hoc
Cosa non va nel settore del trasporto ferroviario di passeggeri e merci?
Sta cercando di capirlo la Commissione Trasporti della Camera con un’indagine conoscitiva nell’ambito della quale si è svolta lo scorso 27 ottobre l’audizione di Antonio Catricalà, presidente dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Continua a leggere
La Casa del Consumatore in Europa
L’Assemblea generale del Beuc, l’organizzazione europea che fino ad oggi contava 43 associazioni nazionali di consumatori provenienti da 31 paesi europei, ha deliberato ieri l’ammissione della Casa del Consumatore e di Acu e Codici, tutte riunite in CIE, nuovo 44° membro del Beuc. Continua a leggere
Aspettando il Codice del Turismo
Si chiama “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo” e dovrà semplificare e riordinare la normativa turistica statale, in un’ottica di maggiore tutela dei consumatori, oltre che di maggiore competitività, modernizzazione e sviluppo del settore.
74 articoli in 7 titoli: lo schema di decreto legislativo ha già ricevuto l’approvazione del Consiglio dei ministri lo scorso 7 ottobre. Ora si attendono i pareri del Consiglio di Stato, delle Commissioni in Parlamento e della Conferenza Stato-Regioni.
Quali saranno le principali novità per i consumatori? Continua a leggere
World Wide Italia è fallita
Comunichiamo a tutti gli studenti della scuola d’inglese e d’informatica World Wide Italia S.r.l. che la società è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Verona con sentenza del 20 ottobre 2010.
Le istanze di ammissione al passivo per far valere i crediti devono essere presentate al Tribunale di Verona entro il 16 gennaio 2011. Continua a leggere