Ne hanno parlato tutti i giornali: il più grande truffatore della storia è stato condannato a 150 anni di reclusione.
Ci sembra doveroso elogiare la giustizia americana che in maniera rapida ed efficace ha saputo reagire ad una frode gigantesca messa in atto dall’ex presidente del Nasdaq, Bernard Madoff. Un meccanismo fraudolento di piramide finanziaria che ha avuto ripercussioni in tutto il mondo ed ha costituito forse la causa principale della crisi economica americana.
Ricostruiamo brevemente la vicenda. A inizio dicembre 2008 il signor Madoff comunica ai suoi collaboratori il fallimento della sua società di consulenza finanziaria. Poco dopo, l’11 dicembre, Madoff viene arrestato. Si apre un processo che in meno di sette mesi arriva a conclusione con una condanna esemplare. Presto verranno messi all’asta i suoi beni (yacht, ville, castelli, gioielli, ecc.) e con il ricavato si tenterà di “ridare la vita” a chi ha perso tutti i suoi risparmi. Continua a leggere
Archivio mensile:Giugno 2009
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Wind/Infostrada condannata al rimborso del canone Telecom
Tutti i clienti Wind/Infostrada che nel 2001 hanno sottoscritto i contratti di telefonia chiamati “Solo Infostrada” o “Pronto 1055 allegato solo infostrada” non avrebbero dovuto pagare il canone Telecom. Tuttavia in molti casi gli è stato addebitato. Continua a leggere
Saldi estivi: non fatevi cogliere impreparati
Fare acquisti a prezzo pieno è ormai diventato un lusso.
Il periodo dei saldi forse non è mai stato tanto atteso come quest’anno.
Qualche occasione, infatti, capita sempre! Altrimenti non si spiegherebbero le code che ogni anno si formano all’entrata dei negozi specialmente nei primi giorni di saldi…
Ma il confine tra la convenienza e la fregatura è molto sottile. Continua a leggere
La Casa del Consumatore fa risparmiare 100 milioni di euro agli italiani
Il TAR Lombardia ha accolto il ricorso presentato dalla Casa del Consumatore (assistita dall’avv. Mattia Crucioli di Genova e dall’avv. Giovanni Ferrari, oggi presidente nazionale dell’associazione), annullando la deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) del 4/8/2008 avente ad oggetto la “revisione dei prezzi minimi garantiti di cui alla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 6 novembre 2007, n. 280/07”. Continua a leggere
Comparazione prezzi RC auto: semplice e veloce grazie al preventivo gratuito
La legge sancisce l’obbligatorietà dell’assicurazione per tutti i veicoli a motore.
Se assicurare l’auto è un obbligo del cittadino-consumatore, è anche suo diritto scegliere la polizza più conveniente in relazione alle proprie esigenze e peculiarità.
Questo mercato assicurativo è sicuramente molto concorrenziale, ma anche contraddittorio.
Fortunatamente oggi i consumatori si dimostrano più accorti, consapevoli e soprattutto più “mobili”, nel senso che non hanno problemi a cambiare compagnia di assicurazione sulla base della propria convenienza. Continua a leggere
Donna&mamma: meglio fare un nuovo abbonamento
Ci ha scritto la nostra lettrice Claudia segnalandoci quanto segue.
“Caro blog del consumatore, sono abbonata alla rivista Donna & mamma dell’editore Sfera. Quando stava per scadere il mio abbonamento annuale ho ricevuto una comunicazione pubblicitaria, che vi allego, con cui mi si proponeva di rinnovare l’abbonamento a “condizioni supervantaggiose” con una “offerta speciale” del costo annuo di 14,50 euro, per uno sconto del 40% sul prezzo di copertina. Continua a leggere
Telemarketing e vendite porta a porta: possiamo ripensarci!
Per i contratti stipulati telefonicamente, così come per tutti i contratti a distanza, per quelli conclusi in casa del cliente e per i contratti negoziati fuori dei locali commerciali, vige una particolare disciplina in materia di diritto di recesso, prevista dagli artt. 64 e segg. del codice del consumo.
In questi casi, infatti, noi consumatori corriamo il rischio di essere “allettati” da particolari offerte o promozioni e di fare scelte affrettate senza renderci conto dell’effettiva convenienza e utilità dei prodotti/servizi che acquistiamo. È per questo che il legislatore ha considerato l’eventualità di avere un ripensamento ed ha previsto la possibilità di recedere da questo tipo di contratti senza alcuna penalità e senza doverne specificare le motivazioni. Continua a leggere