Quando si acquista un prodotto, soprattutto se di valore, è naturale desiderare una sicurezza a lungo termine sull’investimento fatto: potrebbe infatti capitare che l’oggetto da noi acquistato smetta di funzionare o necessiti di riparazioni. Secondo quanto disciplinato dal Codice del Consumo (Artt. 128-132), il periodo di garanzia legale in Italia è di due anni dal momento dell’acquisto. Talvolta però può capitare che, per una ragione o per un’altra, non si sia più in possesso dello scontrino fisico d’acquisto, rendendo di conseguenza più difficile dimostrare che ci si trovi ancora nel periodo coperto da garanzia.
Come si può fare in questi casi? In che maniera si può usufruire lo stesso della garanzia? Andiamo a scoprirlo!
Archivi tag: garanzia
Garanzia sugli acquisti: il decalogo per conoscere i tuoi diritti
Capita purtroppo spesso che, acquistato un bene, dopo qualche tempo smetta di funzionare o abbia comunque dei difetti. In questi casi il venditore deve intervenire in garanzia a tutela del consumatore.
Come funziona la garanzia e quali sono i diritti del consumatore? Scopri tutto leggendo il decalogo della garanzia! Continua a leggere
Gli Stockisti e Console Planet sono stati chiusi: che fare?
I siti Gli Stockisti.it e Console Planet.it, noti nel commercio online soprattutto per vendere smartphone, tablet, televisori, videogiochi e molto altro a prezzi stracciati, sono stati oscurati.
Fino ad oggi sono stati proprio questi prezzi a stimolare i consumatori a fare acquisti, ma dietro allo sconto si nascondeva qualcosa, trucco ora svelato dalla Polizia Postale e dall’Agenzia delle Dogane… non dichiaravano l’Iva in Italia!
Ma adesso cosa succede a chi ha acquistato da questi siti? Continua a leggere
Il prodotto non funziona? Groupon non interviene in garanzia!
Oggi vi raccontiamo la storia di Claudia e del suo sfortunato acquisto su Groupon.
Il 26 maggio 2015 Claudia compra su Groupon una piastra in vetroceramica per cottura di cibi.
L’occasione pare imperdibile: 99 euro per un prodotto il cui prezzo di listino viene indicato in 500 euro! Successive verifiche in rete evidenzieranno che prodotti similari costano anche meno di 100 euro e senza sconti, ma una riprova sullo specifico prodotto non è stata possibile visto che nessuno attualmente lo vende in rete.
Dopo un po’ di giorni il prodotto arriva a casa. Si tratta di una piastra massiccia e di buona fattura. Sulla scatola si legge che la piastra, chiamata “Crystal Cook“, è stata prodotta in Cina (non si da da chi) e viene importata in Italia da una ditta di cui sono sconosciuti i recapiti.
Ai primi utilizzi la piastra sembra funzionare bene, si pulisce facilmente dopo la cottura e non crea problemi
A inizio dicembre 2015 però una delle due resistenze che producono il calore smette di funzionare, rendendo utilizzabile solo metà del piano di cottura.
E qui inizia l’Odissea di Claudia, ancor oggi irrisolta. Continua a leggere
Auto: garanzia estesa sì, ma fino a che punto?
Posto che la garanzia minima stabilita per legge è di due anni, è ormai prassi di quasi tutte le case automobilistiche offrire la possibilità di estenderla fino a 3, a 5 o addirittura 7 anni!
Si potrebbe considerare un’ottima opportunità e, soprattutto, un indice di qualità dell’auto, se non fosse che… la garanzia estesa, nella maggior parte dei casi, è sottoposta a specifiche condizioni e limitazioni.
Si tratta di particolari non trascurabili, sui quali l’informazione dovrebbe essere chiara e completa fin da subito, cioè già dal primo contatto pubblicitario.
Scritte come questa: “Garanzia di 7 anni”, stampate a caratteri cubitali sulle pagine dei giornali possono avere un’enorme influenza nella scelta di chi intende acquistare un’auto.
Pertanto, che cosa prevede esattamente il pacchetto di garanzia estesa e che cosa effettivamente rimane escluso dalla copertura dovrebbe essere indicato in maniera evidente e comprensibile fin da subito.
Purtroppo non è sempre così. Proprio di recente l’Antitrust ha sanzionato alcune case automobilistiche per aver fornito informazioni ingannevoli nell’ambito delle loro campagne pubblicitarie incentrate appunto sulla garanzia estesa. Continua a leggere
Occhio agli occhiali da sole
Quando seguire la moda fa perdere di vista l’obiettivo salute.
Con l’arrivo della bella stagione, finalmente il sole si concede per più ore al giorno ed aumenta la voglia di stare all’aria aperta e di abbronzarsi. Purtroppo, però, il sole non ha soltanto effetti benefici (es. stimola la produzione di serotonina e di endorfine, sostanze che migliorano l’umore; migliora la densità delle ossa; è un ottimo alleato nella cura di alcune malattie della pelle), ma anche effetti negativi a breve e lungo termine (dall’eritema al melanoma cutaneo).
Per questo motivo è molto importante “attrezzarsi” affinchè l’esposizione ai raggi solari sia soltanto un piacere e non anche una sofferenza.
Oltre a munirsi di creme protettive ed indossare cappellini con visiera larga ed abiti in tessuti leggeri e traspiranti, è necessario mettere sempre gli occhiali da sole originali, certificati col marchio Ce ed adeguati alle proprie esigenze e caratteristiche personali.
La loro funzione primaria è quella di proteggere gli occhi principalmente dai raggi Uv e dai raggi blu che possono provocare gravi disturbi alla cornea, al cristallino o alle palpebre, ma anche quella di riparare dal vento, dalla sabbia e dall’acqua salata. Di conseguenza considerarli dei semplici accessori di moda è quantomeno riduttivo, dal momento che la normativa europea (Direttiva 89/686/Cee), così come quella italiana (D.Lgs. n. 475/92), li definiscono DPI ovvero “dispositivi di protezione individuale”, in quanto servono per salvaguardare chi li indossa da rischi per la salute e la sicurezza, in particolare dall’azione lesiva dei raggi solari. Continua a leggere
Leggende metropolitane sulla garanzia
Sono trascorsi oltre cinque anni dall’entrata in vigore del Codice del Consumo, ciononostante le norme in esso contenute sono spesso ignorate.
Acquistando un prodotto, molto spesso capita di sentire dal negoziante raccomandazioni quali: “Tenga la scatola per X giorni, mi raccomando, altrimenti la garanzia non vale…”.
Oppure, in risposta alla richiesta di assistenza o sostituzione in garanzia: “…eh no, mi spiace, ma la garanzia su questo prodotto è diretta, deve spedire tutto al centro XY della casa-madre”.
Pertanto, riteniamo opportuno fare chiarezza per l’ennesima volta al fine di consentirvi di replicare ed ottenere la giusta tutela. Continua a leggere