Dopo la portabilità dei mutui, la portabilità del conto corrente

Con il decreto legge che contiene “Misure urgenti per il settore bancario e per gli investimenti”, viene introdotta la portabilità del conto corrente da una banca all’altra, a costo zero per il consumatore e con oneri a carico degli istituti.

Cosa significa per il consumatore?
Il consumatore avrà la possibilità di cambiare con più facilità l’istituto di credito presso il quale intrattenere il rapporto di conto corrente con più vantaggi rispetto a prima. Continua a leggere



Usura bancaria: come verificare se ne siete vittima (e farvi restituire il dovuto)

Negli ultimi anni, complice anche la crisi, si è assistito ad un innalzamento dell’attenzione dei cittadini, oggi maggiormente informati e mediamente meno ricchi, ai problemi legati al mondo del credito bancario e ai casi di anatocismo ed usura su conti correnti, mutui, finanziamenti, carte revolving, ecc.

Ognuno di noi potrebbe essere infatti, personalmente o con la propria azienda, inconsapevole vittima di usura ed aver diritto al rimborso di migliaia di euro ingiustamente pagati.

Vediamo perché e cosa fare per riavere il mal tolto. Continua a leggere



Addebiti fraudolenti su carte e conti bancari: dobbiamo pagare?

Vi hanno rubato la carta di credito e, prima ancora che ve ne accorgeste, l’hanno utilizzata spendendo centinaia di euro?
Il vostro estratto conto indica spese folli mai fatte?
Qualcuno si è intromesso nel vostro home banking?
Non perdetevi d’animo, al massimo rischiate di rimetterci 150 euro!

Vediamo di capire perché e in quali casi, prendendo spunto dalle più recenti decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario che, lo ricordiamo, serve a risolvere controversie e problemi tra banche e clienti.

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Estratti conto e fogli informativi più semplici

È stato firmato ieri, al convegno “Dimensione Cliente”, il protocollo di intesa tra l’ABI e quindici associazioni dei consumatori, tra cui La Casa del Consumatore, per la semplificazione dei fogli informativi e dei documenti di sintesi periodici relativi ai conti correnti bancari.

L’accordo si inserisce nel più ampio percorso di collaborazione intrapreso dall’associazione bancaria con i rappresentanti dei consumatori all’insegna della “Trasparenza semplice”.
Il primo passo sarà quello di rendere più chiare e comprensibili le informazioni.
Quindi fogli informativi ridotti nelle dimensioni, ma ampliati nei contenuti (es. comparazione tra i costi del fido e dello sconfinamento, dettaglio delle commissioni applicate nei due casi con le relative tabelle di confronto) per consentire ai clienti una più immediata comparabilità tra le offerte presenti sul mercato. Anche la forma dovrà essere più semplice: è prevista pure l’introduzione di un glossario per tradurre le espressioni tecniche in un linguaggio più corrente e fruibile.
Per quanto riguarda i documenti di sintesi periodici (DDS), la proposta comune è quella di limitarne l’invio ai soli casi in cui le condizioni subiscano modifiche e variazioni. In questo modo si consentirà ai clienti di conoscere tali novità, evitando inutili ripetizioni e comunicazioni ridondanti. Continua a leggere



Maggior trasparenza banca/cliente

La Banca d’Italia, nella speranza di rendere il settore bancario e creditizio il più chiaro e comprensibile possibile ai consumatori, ha varato nuove e importanti regole di trasparenza e semplificazione a cui si devono adeguare tutte le banche.
Tali regole, entrate in vigore dal 1° gennaio 2010, hanno lo scopo di far comprendere in maniera chiara e semplice ai numerosi clienti bancari quelli che sono gli elementi essenziali del rapporto contrattuale con la banca in tema di mutuo, conto corrente e depositi. Questo per favorire la concorrenza nei mercati bancario e finanziario e per attenuare eventuali problematiche con i consumatori, che spesso si trovano nella condizione di scarsa conoscenza e dimestichezza coi prodotti finanziari.

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Carte di credito: attenzione al phishing

Pagare con carta di credito è una comodità soprattutto perchè permette di fare acquisti sostanziosi senza dover tenere contanti nel portafoglio, tuttavia nasconde anche alcuni rischi, in particolare quello di furto dei dati sensibili e conseguente clonazione.
I detentori di carte di credito avranno sicuramente già sentito parlare di “phishing”, cioè pesca o meglio spillaggio di dati finanziari personali e password attraverso comunicazioni telefoniche o, più spesso, telematiche.
Come agisce il phisher: crea un “amo”, cioè un messaggio di posta elettronica del tutto simile a livello grafico e di contenuto a quello di una banca e contenente il link ad un sito-clone di quello della banca con la richiesta di inserire ad es. il numero della carta di credito o del conto corrente. Continua a leggere