Cartelle Equitalia: prima di pagare fai una verifica

Da qualche tempo a questa parte fioccano cartelle esattoriali.
Sono in tanti a ricevere quotidianamente da Equitalia cartelle e solleciti di pagamento, magari per vecchi tributi, multe e contributi non pagati. E tra interessi e sanzioni, le somme richieste lievitano di anno in anno!

Ma sarà davvero tutto da pagare?
Potrebbe trattarsi, ad esempio, di cartelle o multe mai notificate, oppure somme ormai prescritte o importi comunque non dovuti.

Chi ha la possibilità di farlo, dovrebbe regolarizzare la propria posizione ed estinguere i propri debiti, anche per evitare che le somme a proprio carico aumentino e che l’Agente della Riscossione si attivi in via esecutiva con pignoramenti ed ipoteche.

Ma prima di pagare le cartelle esattoriali a proprio carico e/o concordare un eventuale piano di rateazione, è meglio accertarsi che le somme addebitate siano effettivamente dovute. Continua a leggere

Cartelle Equitalia: per i debiti dal 2000 c’è l’estratto conto online

“Estratto conto” è il nuovo servizio online messo a disposizione da Equitalia che consente a tutti i contribuenti di conoscere la propria posizione debitoria (col dettaglio di ogni cartella esattoriale a proprio carico ed ogni singolo tributo dovuto) direttamente dal proprio pc collegandosi al sito internet www.gruppoequitalia.it.
Ecco allora come fare per ottenere le credenziali, verificare la propria situazione ed anche saldare il proprio debito: tutto online, senza doversi recare fisicamente allo sportello Equitalia. Continua a leggere

Estratti conto e fogli informativi più semplici

È stato firmato ieri, al convegno “Dimensione Cliente”, il protocollo di intesa tra l’ABI e quindici associazioni dei consumatori, tra cui La Casa del Consumatore, per la semplificazione dei fogli informativi e dei documenti di sintesi periodici relativi ai conti correnti bancari.

L’accordo si inserisce nel più ampio percorso di collaborazione intrapreso dall’associazione bancaria con i rappresentanti dei consumatori all’insegna della “Trasparenza semplice”.
Il primo passo sarà quello di rendere più chiare e comprensibili le informazioni.
Quindi fogli informativi ridotti nelle dimensioni, ma ampliati nei contenuti (es. comparazione tra i costi del fido e dello sconfinamento, dettaglio delle commissioni applicate nei due casi con le relative tabelle di confronto) per consentire ai clienti una più immediata comparabilità tra le offerte presenti sul mercato. Anche la forma dovrà essere più semplice: è prevista pure l’introduzione di un glossario per tradurre le espressioni tecniche in un linguaggio più corrente e fruibile.
Per quanto riguarda i documenti di sintesi periodici (DDS), la proposta comune è quella di limitarne l’invio ai soli casi in cui le condizioni subiscano modifiche e variazioni. In questo modo si consentirà ai clienti di conoscere tali novità, evitando inutili ripetizioni e comunicazioni ridondanti. Continua a leggere