Armi e bagagli

L’organizzazione di un viaggio, si sa, può essere stressante e complicata, ma quando tutto è pronto (ferie concesse, biglietti dell’aereo acquistati, albergo prenotato, ecc.), alla vigilia della partenza resta ancora un ultimo incombente: preparare la valigia.
Per essere pronti ad ogni evenienza (caldo, freddo, pioggia, serate mondane, cene di gala, mal di gola, mal di pancia e chi più ne ha più ne metta), si tende sempre a portare più del dovuto, come se la meta prescelta fosse un’isola deserta priva di farmacie e negozi di ogni genere.
Tuttavia, specie per chi viaggia in aereo, è necessario tenere conto delle restrizioni di peso e dimensioni imposte dalla compagnie aeree, nonchè delle norme di sicurezza sul contenuto di bagagli a mano e da stiva.

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I Viaggi del Ventaglio è fallita

Mentre oggi il sito dei Viaggi del Ventaglio continua a funzionare regolarmente con attive tutte le sue funzionalità di raccolta di prenotazioni viaggi, ieri il Tribunale di Milano, nonostante un tentativo in extremis della società di sottoporre una terza proposta di concordato, ha dichiarato il fallimento della società I Viaggi del Ventaglio.

La decisione è arrivata a termine di una lunga camera di consiglio, che inizialmente sembrava volersi pronunciare all’inizio della prossima settimana. Continua a leggere



Voli:cancellazione, ritardo, overbooking

Chiunque decida di viaggiare in aereo, sa di dover mettere in conto l’eventualità di alcuni disagi. Ritardi, cancellazioni e overbooking non sono poi così infrequenti: invece di costituire rare eccezioni, sono ormai diventati imprevisti “regolari”. Ma la loro prevedibilità non giustifica la rinuncia da parte degli sventurati passeggeri a far valere i propri diritti sanciti dalle leggi nazionali, comunitarie ed internazionali.
Per proteggere i consumatori in volo è la Comunità Europea è intervenuta con il Regolamento n. 261/2004 che istituisce un sistema di tutela per i passeggeri in partenza da un aeroporto europeo o comunque in viaggio su un volo effettuato da una compagnia aerea comunitaria nei casi di negato imbarco, cancellazione o ritardo prolungato del volo.

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Alberghi, B&B ed altre strutture

Negli ultimi decenni la categoria dei “servizi turistico-ricettivi” si è arricchita di nuove tipologie di strutture che si sono affiancate al tradizionale albergo ed hanno riscosso anche un certo successo.
La legge n. 135/2001 che ha riformato la legislazione nazionale del turismo cita quali “strutture ricettive” non soltanto i gestori di esercizi alberghieri ed i campeggi, ma anche i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze e gli affittacamere, compresi i gestori di strutture di accoglienza non convenzionali.
Tutti questi soggetti hanno una serie di obblighi specifici: per l’apertura e il trasferimento devono farsi autorizzare dal sindaco del comune dove è ubicato il loro esercizio (il rilascio di questa autorizzazione li abilita a fornire determinati servizi che vanno dalla somministrazione di alimenti e bevande alla fornitura di riviste, cartoline e francobolli, nonché l’installazione attrezzature e strutture ricreative); devono esercitare la propria attività nel rispetto delle normative urbanistiche ed igienico-sanitarie; possono dare alloggio soltanto a persone munite di un valido documento d’identità (per gli stranieri è sufficiente il passaporto o altro documento equivalente); sono tenuti a consegnare ai clienti una scheda di dichiarazione delle generalità conforme al modello ministeriale (per le famiglie e i gruppi guidati è sufficiente la sottoscrizione rispettivamente di un componente del nucleo familiare e del capogruppo) ed a comunicare alle autorità locali di pubblica sicurezza le generalità delle persone alloggiate presso di loro.

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Sportello vacanze: volare low cost

Quando si progetta di “viaggiare in economia” la prima idea che salta in mente è quella di volare con una compagnia aerea a basso costo.
Le low-cost airlines sono compagnie che offrono voli a prezzi bassi, ricorrendo ad una serie di “escamotage” ed eliminando alcuni servizi considerati non essenziali per la clientela. Le prime sono nate in America negli anni ’70, poi negli anni ’90 si sono diffuse anche in Europa: chi non conosce Ryanair ed Easyjet?
Ma come fanno questi vettori ad offrire voli a prezzi quasi ridicoli come 1 euro?

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