Guardate il simpatico video qui sopra (realizzato dalla Casa del Consumatore con la partecipazione di Marco Giandomenico e il contributo della Regione Lazio)
e sicuramente ritroverete una situazione in cui tutti, prima o poi, siamo stati costretti: minuti su minuti di attesa e lotta con il risponditore automatico di un centralino, nella speranza di trovare un operatore con cui parlare, che magari capisca il nostro problema.
Tutto inizia col famigerato risponditore automatico che, dopo averci tempestati di pubblicità, ci offre 200 possibilità di scelta: “se il suo problema riguarda..,. digiti….”. Al 99% quando ci dice l’ultima possibilità ci siamo scordati le prime. Se siamo fortunati ce le ripeterà. Non è raro però che decida di abbandonarcì lì, perché non abbiamo saputo scegliere. Continua a leggere
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…E la chiamano banda larga!
Ogni tanto le parole hanno più di un senso. “Banda larga” sta ad indicare una frequenza che corre sul filo o nell’aria sufficientemente ampia per farci passare tante notizie. Ma “Banda” ricorda anche la banda dei suonatori da piazza in festa che onestamente ci provano ma “steccano” con buona volontà, oppure anche la “banda bassotti” dei fumetti cari alla nostra infanzia.
Ecco che queste altre diverse accezioni di “bande” ci sovvengono alla mente proprio a proposito di molti concessionari di servizio pubblico che provano a darti un servizio teoricamente all’avanguardia ma poi alla fine si dimostrano ben lontani dalle meraviglie promesse nelle loro campagne pubblicitarie: e dal paese di Alice di L.Caroll ci troviamo al solito “paese dei balocchi” di Collodi… Continua a leggere
Truffatori di gas e luce alle Iene
Se ne sono occupate ieri sera anche le Iene. Sono i truffatori di gas e luce.
Si infilano in casa nostra spacciandosi per addetti del “servizio elettrico” o simili, si fanno mostrare una nostra bolletta (sulla quale leggono il POD, ossia il codice necessario per “migrare” da un fornitore all’altro) e ci fanno compilare una richiesta di preventivo, un modulo o come la fantasia gli suggerisce di chiamarlo. In soggezione, quasi vergognandoci che non stiamo capendo un granché di quello che ci dicono e promettono, firmiamo il modulo. Et voilà il gioco è fatto. Abbiamo cambiato fornitore senza neppure accorgercene.
Come difendersi da questi imbrogli? Possiamo tornare al vecchio fornitore o siamo condannati al cambio non desiderato, magari finendo sul mercato libero senza saperlo? Continua a leggere
Energia: Diritti a viva voce
Da questo mese è partito il progetto “Energia: Diritti a Viva Voce” promosso dalle associazioni nazionali di consumatori, tra cui la Casa del Consumatore, finanziato dalla Cassa Conguaglio per il settore elettrico su disposizione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
Obiettivo del progetto è informare i consumatori/clienti del mercato elettrico e del gas sulla liberalizzazione del settore energetico, che ha visto l’ingresso di nuovi operatori e quindi di un mercato più concorrenziale, favorevole al consumatore, ma che in molti casi ha creato criticità, vedi comportamenti commerciali scorretti, doppie fatturazioni o semplicemente difficoltà nel passaggio da un venditore all’altro.
La Casa del Consumatore, nell’ambio del progetto, ha attivato tre sportelli: a Milano, a Genova e a Roma, dove personale esperto è a disposizione per dare risposte e soluzioni ai clienti del servizio elettrico e gas. Gli sportelli sono a disposizione di tutti per: Continua a leggere
Ricettività turistica: i clienti sono soddisfatti?
Le attività ricettive sono definite dal nuovo Codice del Turismo come attività dirette alla produzione di servizi per l’ospitalità nelle strutture ricettive che possono essere di quattro tipi: alberghiere, extralberghiere, all’aperto o di mero supporto.
L’attuale classificazione in base al numero di stelle non è omogenea: si riscontrano spesso parecchie differenze tra regione e regione.
A tal proposito, il Codice del Turismo ha previsto la fissazione (con decreto ministeriale) di standard qualitativi minimi dei servizi e delle dotazioni per consentire una classificazione uniforme a livello nazionale.
La ricettività italiana pare, comunque, godere di buona fama. Lo dimostra un’indagine condotta da Ipsos per il progetto Check-up Diritti: l’83% degli intervistati si ritiene soddisfatto dei servizi ricevuti dalla struttura alberghiera visitata nell’ultima vacanza.
Soltanto una minoranza (il 6% degli intervistati) lamenta alcuni aspetti insoddisfacenti della vacanza in albergo. In particolare: Continua a leggere
Disabili in viaggio e strutture accessibili
Le persone disabili o con mobilità ridotta hanno diritto a godere pienamente di una vacanza serena e in sicurezza.
Questo concetto è stato rafforzato dal nuovo Codice del Turismo che all’art. 3 affida allo Stato il compito di assicurare che “le persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive possano fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi al medesimo livello di qualità degli altri fruitori senza aggravi del prezzo”.
A tal proposito, è considerato atto discriminatorio qualunque impedimento riferibile o comunque connesso esclusivamente alla disabilità del turista.
Per i viaggi in treno all’interno dell’Unione Europea, il Regolamento CE n. 1371/2007 stabilisce una serie di diritti fondamentali dei passeggeri tra i quali, per i disabili, il diritto al trasporto con adeguata assistenza e accessi non discriminatori ai treni. Continua a leggere
Eco-bio turismo: le strutture Ecolabel
Nel 2003, quando la Commissione Europea ha esteso l’applicabilità del marchio comunitario di qualità ecologica ai servizi di ricettività turistica, è nato l’Ecolabel per il turismo. Una certificazione assegnata ad alberghi, bed & breakfast, rifugi ed altre strutture ricettive che si distinguono per il loro impegno ambientale, riducendo il consumo di risorse naturali ed, in generale, gli sprechi energetici.
Per ottenere la concessione del marchio, ciascuna struttura deve soddisfare tutta una serie di criteri obbligatori, ad esempio: Continua a leggere