Eco-bio turismo: le strutture Ecolabel

Nel 2003, quando la Commissione Europea ha esteso l’applicabilità del marchio comunitario di qualità ecologica ai servizi di ricettività turistica, è nato l’Ecolabel per il turismo. Una certificazione assegnata ad alberghi, bed & breakfast, rifugi ed altre strutture ricettive che si distinguono per il loro impegno ambientale, riducendo il consumo di risorse naturali ed, in generale, gli sprechi energetici.

Per ottenere la concessione del marchio, ciascuna struttura deve soddisfare tutta una serie di criteri obbligatori, ad esempio:
– una percentuale di energia elettrica deve provenire da fonti rinnovabili;
– le finestre delle stanze devono presentare un livello adeguato di isolamento termico ed acustico;
spegnimento automatico delle luci e dell’impianto di riscaldamento/condizionamento o, in mancanza, informazioni che invitino gli ospiti a spegnere le luci e chiudere le finestre;
– una percentuale di lampadine installate nella struttura deve presentare un’efficienza energetica di classe A;
risparmio di acqua nei bagni e nelle toilette e flusso di acqua da rubinetti e docce non superiore a 12 litri al minuto;
cambio di asciugamani e lenzuola su richiesta degli ospiti o automatico una o due volte la settimana;
raccolta differenziata dei rifiuti e smaltimento adeguato di quelli pericolosi;
– il personale non deve superare le dosi di detersivi e disinfettati indicate sull’imballaggio dei prodotti;
non possono essere utilizzati prodotti usa e getta (es. shampoo e saponi monodose, piatti e posate), a meno che non sia richiesto per legge;
divieto di fumare nei locali comuni.

Sono, inoltre, previsti criteri facoltativi ai quali sono assegnati da 1 a 3 punti: ciascuna struttura deve raggiungere un determinato punteggio. Requisiti facoltativi sono, ad esempio:
– una percentuale di energia rinnovabile deve essere utilizzata per il riscaldamento;
– teleriscaldamento;
– termoregolazione autonoma delle stanze;
– sistema di recupero del calore;
– architettura bioclimatica della struttura;
– elettrodomestici a basso consumo energetico (frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, ecc.);
– frigoriferi posizionati in base ai principi del risparmio energetico;
– spegnimento automatico delle luci esterne;
– utilizzo di acqua piovana e acqua riciclata per scopi non sanitari e non potabili;
– deve essere utilizzata una percentuale di detersivi a marchio di qualità ecologica;
– gli spazi verdi devono essere trattati senza l’uso di pesticidi;
– compostaggio dei rifiuti organici;
– adeguato smaltimento di oli e grassi;
– divieto di fumare nel 50% delle stanze;
– gli ospiti devono poter disporre di biciclette;
– una percentuale di carta (igienica e/o da ufficio) deve essere munita di marchio di qualità ecologica;
– gli ingredienti di almeno due piatti del menù devono contenere prodotti da agricoltura biologica;
– ad ogni pasto (compresa la colazione) vanno serviti almeno due prodotti alimentari di provenienza locale.

L’App del Turista, applicazione ideata e realizzata dalla Casa del Consumatore nell’ambito del progetto Check-up Diritti e scaricabile gratis dall’Apple Store, contiene un’area di ricerca delle strutture certificate Ecolabel che hanno aderito all’iniziativa.
Le strutture possono essere individuate in base alla regione, provincia o comune di preferenza. Per ciascuna è disponibile una scheda ricca di informazioni (descrizione, foto, prezzi, servizi, stelle) ed uno spazio riservato al giudizio degli utenti, espresso in stelle.

Per conoscere l’App del Turista leggi anche: “L’App del Turista: utile e gratis per tutti”

2 risposte a “Eco-bio turismo: le strutture Ecolabel

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