Vacanze a misura di animale

Per tutti i padroni di animali pianificare una vacanza significa anche trovare la soluzione migliore per i loro amici a quattro zampe: portarli con sé oppure farli soggiornare in apposite pensioni, senza prendere in considerazione nemmeno per un momento l’abbandono.
Sono in costante aumento gli alberghi, agriturismi ed altre strutture disponibili ad accogliere animali (facili da individuare grazie a siti internet come www.pets.italyhotels.it), anche se spesso con particolari limiti e restrizioni (alcuni permettono l’ingresso soltanto ai cani di piccola taglia e richiedono l’uso del guinzaglio nelle parti comuni).
Esistono, anche se sono ancora troppo poche, spiagge pubbliche o private attrezzate per ospitare in particolare i cani ai quali vengono forniti ombrellini per ripararsi dal sole, ciotole d’acqua fresca, nonché, a volte, casi persino l’assistenza veterinaria e il servizio di dogsitter.
Per chi, invece, non riesce a conciliare le sue esigenze di relax/divertimento con quelle del proprio amico a quattro zampe, c’è sempre l’alternativa della pensione: i prezzi variano dai 15-20 euro giornalieri, ai 150 mensili. Qualora optiate per questa soluzione, prima della partenza sarebbe consigliabile visitare la pensione prescelta insieme al vostro animale, magari lasciarlo lì un’intera giornata affinchè che prenda confidenza con l’ambiente e non subisca poi traumi da separazione e voi possiate verificare la serietà e la pulizia della struttura.

Animali in viaggio…

Partendo dal presupposto che viaggi troppo lunghi non sono graditi a nessun animale, specie se non è abituato agli spostamenti fin da piccolo, è sempre buon norma fare una visita veterinaria qualche settimana prima della partenza per verificare lo stato di salute e chiedere eventuali consigli su vaccinazioni e trattamenti preventivi vari a seconda della destinazione prescelta.
In valigia mettete libretto sanitario, cibo, acqua e rispettive ciotole, un kit di primo soccorso (disinfettante, cerotti, garze, spray ai ferormoni ad effetto tranquillizzante, ecc.), oggetti familiari (es. coperte e giochi), guinzaglio e museruola, palette e sacchetti igienici, spazzola e shampoo. Ricordatevi, inoltre, che per gli spostamenti all’interno dell’Unione europea gli animali devono essere muniti del passaporto europeo che attesta il buono stato di salute, oltre a riportare le vaccinazioni ed i trattamenti antiparassitari obbligatori. Per i viaggi oltre il continente è opportuno informarsi presso i vari consolati su obblighi sanitari e certificati internazionali di origine e sanità.

Animali in volo: le compagnie aeree stabiliscono regole e condizioni differenziate per il trasporto di cani, gatti e canarini. In genere è richiesto il pagamento di un supplemento ed è possibile portare in cabina animali di piccola taglia (per un peso complessivo di 8-10 kg) tenuti in appositi trasportini di dimensioni stabilite dal vettore. I cani di media o grossa taglia di solito viaggiano nella stiva all’interno di apposite gabbie rinforzate.

Animali su navi e traghetti: non tutte le navi da crociera sono attrezzate per ospitare i nostri amici a quattro zampe; mentre per le brevi tratte, quasi tutti i traghetti e le navi veloci sono dotati di canili e gattili. Anche in questo caso bisognerà rispettare le specifiche regole fissate dalla compagnia di navigazione: dall’obbligo di guinzaglio al divieto di tenere l’animale in cabina e/o negli spazi comuni.

Animali sul treno: è possibile trasportare gratuitamente cani di piccola taglia, gatti e volatili custoditi negli appositi trasportini o gabbiette nella prima e seconda classe di tutti i treni. Per i cani di grossa taglia è previsto l’obbligo di museruola e guinzaglio ed altre regole specifiche a seconda del tipo di treno (intercity, espressi o regionali), in particolare bisognerà pagare un biglietto di seconda classe a metà prezzo rispetto alla tariffa “umana”. È, invece, sempre ammesso e sempre gratuito il trasporto di cani guida per non vedenti.

Animali in auto: è importante fare soste frequenti per consentire specialmente al cane di sgranchirsi le zampe, bere e fare i propri bisogni. Il codice della strada permette di trasportare un animale domestico anche senza rete divisoria purchè non costituisca impedimento o pericolo per la guida. Per il trasporto di due o più animali domestici è invece necessario che siano custoditi in apposita gabbia oppure nel vano posteriore dell’auto diviso dalla rete. Attenzione: non lasciate mai il vostro animale chiuso in auto, in pochi minuti la temperatura può salire parecchio con il rischio di colpi di calore.

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