Valigia smarrita o danneggiata

Che fare quando il passeggero giunge a destinazione, ma la sua valigia no…

Capita sempre più frequentemente, purtroppo, che all’arrivo in aeroporto si rimanga per un po’ a fissare il nastro trasportatore che continua a girare ormai a vuoto, per poi realizzare che la nostra valigia è stata smarrita.
In questi casi, la prima cosa da fare è recarsi immediatamente presso l’ufficio oggetti smarriti (lost & found) dell’aeroporto di arrivo per fare la denuncia di smarrimento, compilando l’apposito modulo denominato PIR (property irregularity report), affinchè vengano avviate le operazioni di ricerca del bagaglio. Sarà poi opportuno avvisare la compagnia aerea con cui si è viaggiato la quale, se previsto, potrebbe anche fornire un kit di prima necessità o comunque assicurare un rimborso spese per i beni di prima necessità.

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Viaggi del Ventaglio: ecco cosa fare

All’indomani del fallimento dei Viaggi del Ventaglio sono in tanti a chiederci cosa si deve fare adesso.

In via generale noi riteniamo che tutta la vicenda meriti la massima attenzione perché la situazione del gruppo ci pare ancor oggi poco trasparente così come il rapporto cliente / società del gruppo / gruppo / villaggi.
Stiamo perciò elaborando una memoria che a breve depositeremo al Tribunale di Milano per sottoporre al PM tutti i nostri dubbi e le domande che devono trovare una risposta in quella sede.
Sempre in via generale, stiamo premendo con il Ministro Brambilla per avere un incontro per un intervento legislativo che tuteli finalmente in maniera concreta i clienti di Tour Operator.

Se quanto sopra vale in generale per tutti, le vostre situazioni individuali sono però assai differenti tra loro. Continua a leggere

Viaggi Ventaglio, il nostro supporto

Per tutto quello che concerne il crack di Viaggi del Ventaglio, la Casa del Consumatore tramite questo blog è a disposizione di tutti i turisti, soci e risparmiatori danneggiati.

Come a suo tempo già annunciato proprio in questo blog, abbiamo già avviato un’azione a tutela e assistenza di tutti voi. Diverse centinaia di persone hanno aderito e ci stanno già supportando. Potete trovare tutte le informazioni scorrendo i vecchi post. Per aderire alla nostra iniziativa, leggete le istruzioni.

In ogni caso potete qui subito mettervi in contatto con noi lasciando un commento a questo post oppure chiamandoci al telefono al numero 848.78.78.38

Armi e bagagli

L’organizzazione di un viaggio, si sa, può essere stressante e complicata, ma quando tutto è pronto (ferie concesse, biglietti dell’aereo acquistati, albergo prenotato, ecc.), alla vigilia della partenza resta ancora un ultimo incombente: preparare la valigia.
Per essere pronti ad ogni evenienza (caldo, freddo, pioggia, serate mondane, cene di gala, mal di gola, mal di pancia e chi più ne ha più ne metta), si tende sempre a portare più del dovuto, come se la meta prescelta fosse un’isola deserta priva di farmacie e negozi di ogni genere.
Tuttavia, specie per chi viaggia in aereo, è necessario tenere conto delle restrizioni di peso e dimensioni imposte dalla compagnie aeree, nonchè delle norme di sicurezza sul contenuto di bagagli a mano e da stiva.

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I Viaggi del Ventaglio è fallita

Mentre oggi il sito dei Viaggi del Ventaglio continua a funzionare regolarmente con attive tutte le sue funzionalità di raccolta di prenotazioni viaggi, ieri il Tribunale di Milano, nonostante un tentativo in extremis della società di sottoporre una terza proposta di concordato, ha dichiarato il fallimento della società I Viaggi del Ventaglio.

La decisione è arrivata a termine di una lunga camera di consiglio, che inizialmente sembrava volersi pronunciare all’inizio della prossima settimana. Continua a leggere

Piano Famiglie: una risposta alla crisi

Si è tenuta ieri la cinquantesima Assemblea dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana.
Nella propria relazione il Presidente Corrado Faissola ha evidenziato che sui mercati finanziari internazionali è tornata l’incertezza.

“Le nuove turbolenze originano dalle preoccupazioni circa la crescita dei debiti sovrani: in un gioco di trasposizione che non è nuovo nella storia economica, la crisi sembra trasferirsi dai sistemi finanziari che l’hanno generata agli Stati che sono intervenuti per arginarla”; “va scongiurato” ha ammonito il Presidente “il rischio che la ripresa in atto sia compromessa, che la disoccupazione resti agli alti livelli derivanti dalla crisi, che sia precluso l’accesso ad un sentiero di sviluppo più robusto ed equilibrato”.

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Cani e padroni educati e responsabili

Un anno fa ci siamo occupati delle regole introdotte con l’ordinanza del Sottosegretario di Stato Martini al fine di responsabilizzare maggiormente i proprietari di cani, specie di quelli potenzialmente aggressivi.
Eliminata la lista delle 17 razze canine più pericolose, rimane l’obbligo di dotarsi di patentino per tutti i proprietari di cani “impegnativi” su prescrizione di un veterinario della Asl. Ad oggi, purtroppo, gli enti incaricati (principalmente i comuni) non hanno ancora predisposto i percorsi formativi obbligatori per il patentino. Tuttavia, in molte città esistono corsi facoltativi (magari gratuiti per i residenti) incentrati sulle caratteristiche comportamentali del cane e sulle modalità di gestione e “possesso responsabile”.

Indipendentemente dall’opportunità/necessità di frequentare tali corsi, chiunque possieda un cane dovrebbe almeno essere consapevole delle proprie responsabilità a partire dalla norma del codice civile in materia di “danno cagionato da animali”. In base all’art. 2052 c.c. “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito”.

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