L’Antitrust sanziona sei fornitori di energia. Scopriamo chi sono

L’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato i mesi scorsi aveva avviato istruttorie nei confronti di alcune società di energia, le quali avevano adottato pratiche commerciali aggressive condizionando i consumatori ad accettare delle modifiche che prevedevano un aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.

Scopriamo quali sono i fornitori interessati e cosa è successo. Continua a leggere



Energia elettrica: anomalie in bolletta?

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Sono sempre di più gli utenti di energia elettrica che leggendo la bolletta individuano delle anomalie e si rivolgono alle Associazioni dei Consumatori. Tra conguagli, contratti non richiesti e letture stimate, lo scenario è davvero variegato ed i consumatori, non sapendo come comportarsi, vanno in confusione.

I casi che si sono presentati sono tanti, ne riportiamo alcuni: Continua a leggere



Quella vetrina in allestimento perenne…

Capita spesso di fermarsi a contemplare vetrine allestite in modo accattivante e fantasioso, dove nessun elemento è lasciato al caso: ogni prodotto è esposto in maniera impeccabile e ordinata, la scenografia è d’effetto, l’uso dei colori è ricercato e le decorazioni sono originali ma non invadenti. Insomma tutto perfetto e d’effetto se non fosse che manca qualcosa… il prezzo della merce.
In basso, in un angolino c’è (da settimane) una targhettina con su scritto “vetrina in allestimento”
Ecco una delle tecniche più usate dai commercianti per aggirare la legge e attirare il maggior numero di potenziali clienti all’interno del negozio. E pare che funzioni… Continua a leggere



Multa di un milione e mezzo di euro per Italia-Programmi.net

Buone notizie per le vittime di italia-programmi.net: l’Antitrust ha sanzionato per pratiche commerciali scorrette la società che gestisce il sito, la ormai famosa Estesa Limited con sede alle Seychelles per un totale di 1.500.000 euro.

Il tanto atteso provvedimento è stato emesso al termine di un’istruttoria avviata dall’Autorità nel mese di giugno 2011 a seguito di numerosissime segnalazioni da parte dei consumatori.
La sanzione comminata alla Estesa Limited è stata così ripartita:
500.000 euro per l’omissione ingannevole che ha indotto i consumatori a ritenere gratuiti servizi in realtà offerti a pagamento;
500.000 euro per aver ostacolato l’esercizio legittimo del diritto di recesso nel termine di 10 giorni previsto dal Codice del Consumo per i contratti negoziati a distanza;
500.000 euro per l’aggressività delle minacce rivolte ai consumatori di ricorre ad azioni legali, con maggiori oneri, in caso di mancato pagamento della somma richiesta.

Ripercorriamo insieme l’iter seguito dalla società per ingannare i malcapitati utenti della rete. Continua a leggere



Bollette luce: sanzioni a 5 società

Lo abbiamo già anticipato qualche mese fa: da gennaio 2011 le bollette di luce e gas dovranno essere più chiare e semplici da leggere e da capire. Lo ha stabilito l’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas con la sua delibera n. 202/09.

Ma per quanto riguarda i consumi di elettricità, già da qualche anno (delibere n. 152/06 e n. 272/07) a carico degli esercenti sussistono specifici obblighi di trasparenza e comprensibilità delle fatture.
Le direttive dell’Autorità sono chiare: obbligo di riportare un quadro sintetico ed un quadro di dettaglio dei corrispettivi, entrambi redatti in maniera conforme agli schemi predisposti dall’Autorità stessa, nonché obbligo di riportare vicino al marchio identificativo dell’impresa (o del gruppo societario di appartenenza) l’indicazione del tipo di servizio (maggior tutela oppure mercato libero) fornito al cliente finale destinatario della bolletta.

Tuttavia, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo dell’effettivo rispetto da parte degli esercenti di tali disposizioni, dall’esame dei vari documenti di fatturazione sono emerse scorrettezze da parte di alcune società. Continua a leggere



Multe: come fare ricorso

A proposito di multe: dove eravamo rimasti?
Ai due modi alternativi per impugnarle: ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto.
Il termine, lo abbiamo detto, è per entrambi di 60 giorni dalla consegna/notifica del verbale di accertamento.
È importante premettere che quando l’agente accertatore rileva l’infrazione in assenza del trasgressore (il caso tipico è il parcheggio in divieto di sosta), in genere lascia sul parabrezza dell’auto un foglietto contenente alcuni elementi, tra cui l’indicazione della norma violata e la relativa sanzione. Tuttavia, tale foglietto costituisce un semplice “preavviso di contravvenzione” che non può essere impugnato: per fare ricorso bisognerà aspettare la notifica del verbale vero e proprio.

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