Poste Italiane e il crollo dei fondi immobiliari: ecco cosa fare ora

È di questi giorni la notizia del crollo dei fondi immobiliari collocati da Poste Italiane nel periodo tra il 2002 e il 2005.

Il fondo di cui stiamo parlando, l’Invest Real Security, aveva scadenza nel 2013 ed il termine era già stato allungato di tre anni nella speranza che il mercato immobiliare si riprendesse ma non è successo; alla fine del 2016, coloro a cui Poste Italiane aveva presentato un investimento a basso rischio, si sono trovati a fronteggiare una perdita che va dal 50 all’80%.

A questo punto, però, i risparmiatori hanno denunciato la poca trasparenza informativa di Poste Italiane durante la collocazione dei fondi immobiliari in questione, rivolgendosi anche alle associazioni dei consumatori e chiedendo il rimborso del loro investimento.

È possibile, quindi, ottenere il rimborso? E chi può richiederlo? Continua a leggere



Rimborso Canone Rai. Leggi come fare

Rimborso Canone Rai

Questa estate l’argomento cult è stato il Canone Rai e possiamo dire che abbiamo sentito un po’ di tutto, dal vicino di ombrellone arrabbiato perché lo ha dovuto pagare due volte, ai post-bufala pubblicati online che hanno creato allarmismi e false informazioni tra i consumatori.

Il Canone Rai in bolletta ha fatto sorgere dei veri e propri fastidi, inizialmente per chi non doveva pagarlo che ha dovuto compilare l’apposito modulo ed ha inviato il tutto tramite raccomandata (spendendo ben sei euro!) per poter beneficiare dell’esonero ed ora invece per quelli che si sono visti addebitare ingiustamente i 70 euro e li hanno pagati per evitare di passare un’estate a lume di candela. Anche in questo caso, nonostante lo sbaglio non sia stato commesso da loro, sono i consumatori che devono attivarsi per chiedere il rimborso.

Hai pagato anche tu il Canone Rai ma non dovevi pagarlo? Non preoccuparti.

Ecco che cosa devi fare per chiedere il rimborso. Continua a leggere



Cessione del quinto: con l’operazione “Conteggi Puliti” già recuperati 100mila euro

E’ giunto il momento della resa dei conti anche per le finanziarie scorrette! Circa un anno fa la Casa del Consumatore ha lanciato l’operazione CONTEGGI PULITI, invitando tutti i consumatori che avevano estinto un contratto di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio/pensione a far verificare la correttezza del conteggio estintivo. Oggi, dopo dodici mesi, ammontano ad oltre centomila euro le somme restituite ai nostri associati, che al momento della chiusura del finanziamento si erano visti negare dalle finanziarie le storno delle commissioni finanziarie / bancarie, di intermediazione e assicurative non maturate nel corso del rapporto. Abbiamo presentato centinaia di reclami… Continua a leggere


Bollette dell’acqua: in arrivo rimborsi per 55 milioni di euro!

Finalmente una buona notizia per i consumatori: l’Autorità per l’energia elettrica e gas ha stabilito la restituzione ai consumatori di 55 milioni di euro da parte di 71 gestori del servizio idrico. La restituzione dovrà avvenire già nella prossima bolletta ed è relativa ad un periodo di cinque mesi, da luglio 2011 a gennaio 2012, momento in cui sono state introdotte le nuove tariffe calcolate dall’Autorità. Continua a leggere



Cessione del quinto: Casa del Consumatore lancia l’operazione “Conteggi puliti”

Calpestati i diritti dei consumatori alla restituzione delle commissioni “recurring” e delle polizze assicurative nel caso di estinzione anticipata di finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
La Casa del Consumatore lancia l’operazione “conteggi puliti”: verifica gratuita dei conteggi di estinzione, assistenza al rimborso e azioni comuni contro le finanziarie che non rispettano la legge. Continua a leggere



IMU sulla prima casa: ecco come chiedere il rimborso

La Casa del Consumatore denuncia l’incostituzionalità dell’IMU sulla prima casa e invita tutti a richiederne il rimborso utilizzando il modello gratuito reperibile sul sito dell’Associazione.

L’iter da seguire è questo: inviare la richiesta di rimborso al Servizio Tributi del proprio Comune, allegando copia dei pagamenti IMU effettuati. Continua a leggere



IVA sulla TIA. E’ giusto pagarla?

E’ questione dibattuta ormai da anni ma ancora la soluzione pare lontana: è giusto pagare l’Iva (del 10%) sulla Tia? E, in caso negativo, che fare per ottenere il rimborso dell’Iva indebitamente pagata?

Vale la pena di raccontarla, la storia della Tia, tipica vicenda italiana di contraddizioni e scontri tra giudici, legislatore, pubblica amministrazione, aziende e, poverini anche loro, cittadini ed utenti.
Tia è l’acronimo di tariffa di igiene ambientale. Introdotta in numerosi comuni italiani a partire dai primi anni 2000 in sostituzione della vecchia Tarsu (tassa smaltimento rifiuti solidi urbani), la Tia è dovuta per la raccolta e smaltimento dei nostri rifiuti. Continua a leggere