E-commerce: come comprare su Internet senza rischi

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Ecco il primo articolo di una serie dedicata all’e-commerce: gli acquisti online hanno infatti rivoluzionato il rapporto tra venditore e compratore e il modo di fare shopping, ma suscitano sempre diffidenze e paure.

La caratteristica del commercio elettronico è infatti che l’intera attività di acquisto/vendita viene svolta attraverso un sito web, cioè a distanza, senza che compratore e venditore si incontrino mai.

Da una parte l’e-Commerce porta vantaggi evidenti: è la merce a spostarsi direttamente a casa del cliente che la può ordinare in pochi secondi seduto sul proprio divano, con la possibilità di scegliere con più calma tra diversi siti, evitando così di recarsi in negozio.
Non solo: anche il pagamento avviene interamente online con modalità “smaterializzate” e in pochi clic. Continua a leggere



Quali siti scegliere per i regali di Natale? La risposta è su ShoppingVerify

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Gli italiani, un popolo sempre più tecnologico. Secondo la ricerca condotta da Netcomm e Human Highway quest’anno quasi un individuo su due si affiderà alla rete per fare i regali di Natale.

L’e-commerce presenta indubbiamente enormi vantaggi sia in termini di tempo, grazie alla possibilità di acquistare tutto ciò che si desidera restando comodamente seduti a casa propria, sia di costo. In rete infatti si possono trovare offerte anche molto vantaggiose e riduzioni di prezzo rispetto agli stessi articoli venduti in negozio.

Inoltre grazie alla globalità di Internet ormai è possibile acquistare sui siti di tutto il mondo.

Ma attenzione, perché la rete può anche nascondere insidie e trappole! Continua a leggere



Da marzo 2015 sarà possibile comprare online con il bancomat

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A partire da fine marzo 2015 sarà possibile usare il bancomat per comprare online.

Una bella notizia per chi ama comprare su Internet, o per chi non lo ha mai fatto perché non possiede una carta di credito.
Fino ad oggi infatti si poteva acquistare su Internet solo utilizzando carte prepagate (il sistema più popolare), carte di credito, Paypal o bonifici (il metodo meno utilizzato).

Questa novità è stata annunciata dal Consorzio Bancomat, che comprende oltre 34 milioni di bancomat e che vuole fornire uno strumento in più per incentivare gli acquisti online nel nostro paese.

In Italia, infatti, la percentuale di persone hanno comprato su Internet almeno una volta (il 34% della popolazione) è ancora molto lontana dalla media europea, nonostante si sia registrato aumento dell’8% negli ultimi anni. Continua a leggere



Acquisti online: cosa fare se la merce arriva danneggiata

Avete acquistato su Internet un oggetto e vi è arrivato a casa rotto?

Con chi prendersela in questi casi? Con il venditore o con il corriere che vi ha recapitato il bene?

Per rispondere a queste domande, bisogna tenere distinte diverse situazioni:

se il danno deriva da un trasporto effettuato dal corriere in modo approssimativo, sarà sicuramente lui ad essere responsabile del danno che vi ha arrecato.

– se invece il difetto deriva dalla natura o dai vizi delle cose o del loro imballaggio o era già presente per colpa del venditore, sarà lui a risponderne.

Il corriere non è responsabile neanche nel caso in cui la perdita o il danneggiamento della merce derivi da caso fortuito o da colpa del destinatario. Continua a leggere



E-commerce: stop ai costi “nascosti” negli acquisti online

È entrata in vigore qualche giorno fa la “direttiva consumatori” attuata in Italia con il d.lgs. n.21 del 21 febbraio 2014.

Dopo aver descritto le due prime grandi novità introdotte con il decreto (“Diritto di recesso: da domani si allunga a 14 giorni” e “Vendite telefoniche: senza conferma scritta non si deve pagare nulla”), ci occupiamo oggi delle altre tutele previste per i consumatori.

La terza importante novità è l’introduzione di norme a tutela della trasparenza dei costi e delle informazioni “precontrattuali”, cioè quelle informazioni che il venditore deve necessariamente fornire al cliente (che sia consumatore) prima della stipulazione di contratti a distanza (online, per telefono,…) o fuori dai locali commerciali (per strada, a seguito di visite di venditori porta a porta,…).
Il venditore deve, infatti, informare in modo chiaro e comprensibile il compratore riguardo alle caratteristiche principali dei beni e servizi, alla sua identità e sede, al prezzo dei beni, alle modalità di pagamento e di consegna, al diritto di recesso (cioè la possibilità per il compratore di liberarsi dai vincoli del contratto). Continua a leggere