Caricabatterie universale: approvato il provvedimento


Il Parlamento Europeo ha approvato un provvedimento con l’obiettivo di accelerare l’introduzione di un caricabatterie universale. Un connettore unico per tutti i modelli di smartphone, tablet, ereader e notebook garantirebbe maggiore usabilità per gli utenti e minor impatto ambientale. Continua a leggere per saperne di più. Continua a leggere



Ricariche da 5 e 10 euro: ecco come farti accreditare l’euro mancante

Lo scorso dicembre Agcom ha diffidato Vodafone e altre compagnie telefoniche per le ricariche “speciali” da 5 e 10 euro che accreditano al cliente 1 euro in meno rispetto a quanto pagato e attivano automaticamente 3 giga di traffico dati.

Questa notizia è stata pubblicata su molti giornali, blog e social e l’addio alle Giga Ricarica sembrava essere davvero vicino, soprattutto perché l’Agcom aveva dato a Vodafone e alle altre compagnie telefoniche 30 giorni di tempo (quindi fino a metà gennaio scorso) per ritornare alla situazione precedente e quindi alle ricariche standard, quelle che accreditavano l’intero importo pagato.
Pensavamo di iniziare l’anno con una buona notizia per i consumatori, ma purtroppo non è stato così! Scopriamo perchè… Continua a leggere



Bicicletta elettrica: come scegliere quella giusta

Nel momento di crisi che stiamo subendo, con famiglie in difficoltà e costi di carburanti e assicurazioni alle stelle, sono in molti che meditano di sostituire o affiancare l’auto o lo scooter con la cara vecchia bicicletta, il “cavallo d’acciaio” che per primo disegnò, pensate, addirittura Leonardo da Vinci e che ognuno di noi ha avuto come compagno d’infanzia.

La bicicletta è bella, semplice, non inquina, fa bene al fisico e ci fa godere del nostro tragitto in silenzio, senza rumorosi ed inquinanti motori.

La tradizionale bici non sempre però è adatta alle nostre esigenze, soprattutto per quanti debbono percorrere tragitti di una certa lunghezza o superare sali/scendi impegnativi.
Ecco allora che l’acquisto di una bicicletta elettrica può rivelarsi la scelta giusta. Continua a leggere



Sharazon.it e Sharazon.shop. Cosa succede e cosa fare per uscirne

Con un recentissimo provvedimento d’urgenza l’Autorità Antitrust ha imposto la chiusura del sito sharazon.it della signora Carmela Venerone.
Come si dice dei Papi, morto un sito se ne fa un altro! Ed ecco spuntare il sito sharazon.shop, che questa volta, pur presentandosi come un sito italiano, in realtà è intestato a tal Share Distribution D.O.O, con sede in Umago (Croazia).
Manco a dirlo, il contenuto è lo stesso di sharazon.it.

Me vediamo di capire cosa sta succedendo e come uscire dal meccanismo perverso di questi siti. Continua a leggere