Vendite telefoniche: senza conferma scritta non si deve pagare nulla

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È entrata in vigore qualche giorno fa la “direttiva consumatori” attuata in Italia con il d.lgs. n.21 del 21 febbraio 2014.
Dopo aver descritto la prima grande novità introdotta con il decreto (“Diritto di recesso: da domani si allunga a 14 giorni”), ci occupiamo oggi delle altre tutele previste per i consumatori.

La seconda importantissima novità è la necessaria conferma scritta dei contratti conclusi per telefono: il contratto non vincola chi riceve telefonate promozionali, se alla telefonata non fa seguito un contratto scritto che contenga tutte le informazioni utili al consumatore in modo chiaro dettagliato e che ha effetto solo dopo esser stato accettato e firmato per iscritto, anche con firma elettronica. Continua a leggere



Diritto di recesso: da domani si allunga a 14 giorni

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Da domani maggiori tutele per il consumatore: entra infatti in vigore il d.lgs. n.21 del 21 febbraio 2014 che, in attuazione della cd. “direttiva sui diritti dei consumatori” del 2011, ha ampiamente modificato la disciplina dei contratti conclusi a distanza (online, per telefono,…) o fuori dai locali commerciali.

Sono tante le novità del nuovo decreto, di cui ci occuperemo anche in prossimi articoli. Partiamo con quella forse più importante da conoscere: si allunga il termine per recedere dai contratti, che passa da 10 giorni lavorativi a 14 giorni solari. Vediamo quali sono le regole da rispettare per recedere correttamente. Continua a leggere



Google: ora si può chiedere la cancellazione delle informazioni personali

D’ora in poi sarà molto più facile difendere la propria reputazione sul web: una rivoluzionaria sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha infatti stabilito, il 13 maggio scorso, il diritto dei cittadini europei di rivolgersi a Google per ottenere la rimozione dei propri contenuti personali dall’elenco dei risultati del motore di ricerca più famoso nel mondo.

Questa storica e decisiva sentenza, a cui i tribunali di tutto il mondo si dovranno attenere d’ora in avanti, è stata sorprendente anche per il fatto che fino ad oggi Google aveva “bypassato” le richieste degli utenti, senza essere ritenuta responsabile dei contenuti presenti in rete.

Da questo momento, invece, Google dovrà rispettare la decisione della Corte ed ha, infatti, predisposto da qualche giorno un modulo online che permette all’utente, allegando copia di un documento di identità valido, di inviare una richiesta (motivata) per vedere cancellate le informazioni personali che violino la privacy o che siano ritenute “inadeguate”, “irrilevanti” od “obsolete”. Continua a leggere



Problemi con le bolletta telefonica? Cos’è e come funziona la conciliazione

Hai ricevuto una bolletta che ti sembra troppo alta, la tua linea non funziona regolarmente o hai altri problemi che non riesci a risolvere con il servizio clienti?

Il primo passo da fare è inviare un reclamo scritto e, se non ottieni risposta o non sei soddisfatto, la soluzione ai tuoi problemi la puoi trovare rivolgendoti ad un’associazione di consumatori o ad un organismo creato apposta per risolvere le controversie tra clienti e gestori telefonici: il CORECOM (Comitato Regionale delle Comunicazioni), presente in ogni regione, ha proprio l’obiettivo di promuovere la conciliazione tra utenti e operatori delle telecomunicazioni (relativamente a telefonia fissa e mobile, internet, pay- tv,…). Continua a leggere



Cessione del quinto e conteggi di chiusura – grazie a Casa del Consumatore restituiti 4mila euro

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Importante vittoria della Casa del Consumatore nell’ambito dell’operazione “conteggi puliti“. La finanziaria ha dovuto restituire al cliente oltre quattromila euro.

La vicenda è questa: nel 2007 il nostro associato aveva stipulato con una finanziaria un contratto di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio per un importo di 27.120,00 euro, da rimborsare in 120 rate di 226,00 euro ciascuna.
Il finanziamento veniva estinto anticipatamente allo scadere della 64^ rata, ma la Banca, nel conteggio estintivo, non stornava dalle somme ancora dovute la somma di euro 4.020,00 per commissioni bancarie, di intermediazione e per premi assicurativi non maturati.

Il nostro associato, con l’assistenza del Segretario Nazionale di Casa del Consumatore, Avv. Francesca Pinciroli, prima presentava reclamo e poi, non avendo ricevuto alcuna risposta soddisfacente, ricorso all’ABF (l’Arbitro Bancario e Finanziario della Banca d’Italia) ottenendo così la restituzione della somma dovuta di Euro 4.020,00. Continua a leggere



Connessione internet lenta? Da oggi c’è il test certificato dall’Autorità

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Da oggi avere la banda larga è un diritto che si può ottenere facilmente. L’AGCOM ha appena messo a disposizione degli utenti l’applicazione “Speed Test MisuraInternet” che permette di controllare, gratuitamente e online, la velocità effettiva della propria connessione Internet fissa e, nel caso in cui non corrisponda a quanto stabilito da contratto, consente di fare un reclamo in maniera semplice e immediata. Continua a leggere



Contrassegno di assicurazione: non esporlo può costare caro!

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Questa volta vi vogliamo segnalare un problema comune che ha colpito molte persone e a cui bisogna prestare attenzione per l’ effetto “domino” che può creare.
Può capitare, infatti, di dimenticare di esporre il contrassegno dell’assicurazione sul proprio veicolo per cui si rischia di essere multati dal primo vigile che passa. Fin qui, nessun problema: il vigile farà la multa, di 35 euro, che può dare un po’ fastidio se si è assicurati, ma che non è nulla di grave. Continua a leggere