Via libera al nuovo Codice della Strada: in arrivo “ergastolo della patente” e “omicidio stradale”

Tantissime novità in arrivo in materia di sicurezza stradale: pochi giorni fa la Camera ha dato la propria approvazione alla riforma del Codice della Strada che prevede maggiori sanzioni e controlli per le condotte stradali più indisciplinate e pericolose.
Ora la palla è passata al Senato e restiamo in attesa di vedere se si raggiungerà l’accordo sul disegno di legge e se il Governo potrà quindi iniziare a scrivere il nuovo codice.

La riforma ha l’obiettivo di prevenire incidenti e vittime sulle strade e migliorare i comportamenti degli automobilisti con norme più stringenti.

La novità sicuramente più interessante è il cd “ergastolo della patente”: la patente verrà revocata per sempre a chi commette un omicidio mentre è alla guida con un tasso alcolico superiore a 1.5 g/l o sotto effetto di stupefacenti o quando vi siano più vittime (più morti o un morto e più feriti). Continua a leggere



Polizze RC Auto on-line: affidabilità e reale risparmio?

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Acquistare via internet una polizza assicurativa può comportare un risparmio anche del 30 -35% rispetto al premio da versare annualmente.
Bisogna però adottare alcuni accorgimenti per evitare di imbattersi in noiose fregature. Per tutelare il consumatore da eventuali raggiri messi in atto dalle compagnie di assicurazioni on line l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private ha emanato un regolamento contenente una serie di norme che regolano la vendita delle cosi dette polizze on line o a distanza. L’insieme di queste norme prevedono che gli operatori che lavorano presso i call center delle compagnie di assicurazioni siano professionalmente competenti e in grado di fornire all’utente tutte le necessarie informazioni.

Occorre precisare che le polizze assicurative non possono essere vendute insieme ad altri prodotti o servizi, ma devono essere proposte separatamente e in modo chiaro e trasparente. Da oggi si potrà quindi firmare il contratto di polizza utilizzando il dispositivo della c.d. firma digitale. Il consumatore potrà poi decidere se allegare tutta le documentazione richiesta via e-mail o in forma cartacea. Dovranno invece, essere spediti obbligatoriamente in forma cartacea: il contrassegno e la carta verde nonché il certificato assicurativo, entro e non oltre cinque giorni dal pagamento presso il domicilio del consumatore.
Viene di recente introdotto anche il divieto di discriminare i clienti-consumatori in base alla loro zona di residenza. Continua a leggere



Cucina consegnata a metà? Stop alle rate!

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Nuovo successo della Casa del Consumatore: l’Arbitro Bancario e Finanziario della Banca d’Italia ha stabilito che in caso di finanziamenti stipulati dai consumatori per acquistare beni di consumo (macchina, arredamento, elettrodomestici,…), se il venditore è inadempiente, il consumatore può rifiutarsi di pagare le rate rimanenti e pretendere di riavere indietro quelle già pagate.

Un nostro associato si è infatti rivolto all’Avv. Giovanni Ferrari, Presidente Nazionale di Casa del Consumatore, perché aveva acquistato una cucina completa di mobili ed elettrodomestici del valore di oltre 6.000 euro, pagandone una parte subito in contanti e stipulando un finanziamento per pagare a rate il resto. Continua a leggere



Equitalia: stop alle vendite della prima casa

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Equitalia non può pignorare la prima casa: a stabilirlo è la Cassazione con la sentenza 19270 del 12 settembre 2014, la quale vieta ad Equitalia di toccare l’abitazione principale del debitore.

La norma, in realtà, esisteva già (era contenuta nel “decreto del Fare”) ed era stata ribadita da varie norme in materia di fisco, ma quello che la Suprema Corte ha stabilito è l’applicabilità del divieto anche ai procedimenti esecutivi già in corso.

Ciò significa che il divieto ha effetto retroattivo, a differenza di quanto aveva previsto il Ministro dell’Economia, secondo cui la norma avrebbe dovuto riguardare solo i pignoramenti avviati dopo il 21 giugno 2013. Continua a leggere



Acquisti online: cosa fare se la merce arriva danneggiata

Avete acquistato su Internet un oggetto e vi è arrivato a casa rotto?

Con chi prendersela in questi casi? Con il venditore o con il corriere che vi ha recapitato il bene?

Per rispondere a queste domande, bisogna tenere distinte diverse situazioni:

se il danno deriva da un trasporto effettuato dal corriere in modo approssimativo, sarà sicuramente lui ad essere responsabile del danno che vi ha arrecato.

– se invece il difetto deriva dalla natura o dai vizi delle cose o del loro imballaggio o era già presente per colpa del venditore, sarà lui a risponderne.

Il corriere non è responsabile neanche nel caso in cui la perdita o il danneggiamento della merce derivi da caso fortuito o da colpa del destinatario. Continua a leggere



Separazione e divorzio senza Tribunale: ecco le nuove regole

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Con l’entrata in vigore del decreto legge 132 del 12 settembre 2014, lo snellimento delle pratiche di separazione e divorzio potrebbe trovare finalmente pratica attuazione, ponendo l’Italia, di colpo, tra i paesi dove separarsi e divorziarsi è più semplice.

È stato infatti introdotta da pochi giorni in Italia la “negoziazione assistita”, al fine di semplificare i procedimenti legati alle crisi coniugali, orientandoli verso una definizione privata, con l’aiuto di un avvocato o addirittura direttamente davanti all’ufficiale dello stato civile, senza quindi alcun coinvolgimento del Tribunale.
Ma vediamo più nel dettaglio le novità entrate subito in vigore. Continua a leggere



Fallimento prezzofelice.it: come far valere i propri diritti

 

prezzofelicePrezzofelice.it, il sito che vendeva online ogni tipo di prodotto e servizio (smartphone, tablet, viaggi, trattamenti estetici,…) è fallito, o meglio la società happyprice s.r.l., già in liquidazione, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano pochi giorni fa. L’udienza per l’esame dello stato passivo è stata fissata per il giorno 10 febbraio 2015. Tutti i creditori del sito devono perciò presentare istanza per far valere i propri crediti entro l’11 gennaio 2015.

Come si presenta l’istanza? Continua a leggere