La fregatura dei messaggi svuota conto: guarda il video e scopri come difenderti

Con la crescente diffusione dei servizi bancari digitali e delle nuove forme di pagamento con smartphone, sono cresciute notevolmente anche le truffe a danno dei consumatori.
Il raggiro parte con comunicazioni come mail, sms o anche telefonate che sembrano provenire dalla nostra banca, ma che in realtà sono unicamente finalizzate a sottrarci le chiavi di accesso al nostro conto corrente.

Scopri come riconoscerle e difenderti

L’enorme diffusione di queste truffe ha generato una notevole crescita del contenzioso contro le banche da parte di clienti che, raggirati, cercano di recuperare i soldi persi rivolgendosi al loro istituto di credito. Tuttavia, sono sempre più numerose le decisioni che, responsabilizzando il cliente, non riconoscono nessun risarcimento al consumatore che con il suo comportamento ha reso inutili tutti i sistemi di sicurezza messi in campo dalla banca.

Sembra facile non cadere in queste trappole, ma in realtà i metodi utilizzati sono sempre più persuasivi e facilmente possono indurci a credere di essere davvero contattati dalla nostra banca. Quindi bisogna fare molta attenzione e saper riconoscere le tecniche utilizzate dai truffatori.

Visto il successo del video “La fregatura di comprare online”, Casa del Consumatore ha chiesto all’influencer Cartoni Morti di dedicare un nuovo video alla fregatura dei messaggi truffa.
Il video, realizzato nell’ambito della collaborazione tra associazioni di consumatori e UniCredit in “Noi&UniCredit”, in modo divertente ed efficace fa capire quali insidie si celano dietro a comunicazioni apparentemente innocue, ma che in realtà sono finalizzate solo a svuotarci il conto corrente.

Per farvi due risate e imparare a riconoscere le tecniche utilizzate dai truffatori visitate il canale YouTube o la pagina Facebook di Cartoni Morti e guardate il nuovo video “La fregatura dei messaggini truffa!.

 

GUARDA IL VIDEO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *