Pubblicità da cani

Le trovate dei pubblicitari sono sempre più agguerrite per catturare l’attenzione dei consumatori.
Siamo però distratti da continui e battenti messaggi, e influenzare le nostre abitudini di consumo è impresa ogni giorno più ardua.
Ecco allora la trovata nuova, per pubblicizzare prodotti alimentari per cani.
Viene dalla Nestlè, è stata già sperimentata in Germania ed Austria e mira a conquistare il vero consumatore del prodotto in questione: il nostro fedele cane. Continua a leggere



Italia-Programmi.net: occhio ai solleciti di pagamento illegittimi!

Lo scorso 29 agosto l’Antitrust ha intimato alla società Estesa Limited di sospendere ogni attività diretta a pubblicizzare su Google Adwords o su altri strumenti di pubblicità online, in via diretta o indirettamente tramite siti ponte, la fruizione gratuita di software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net.

Si trattava di una pubblicità poderosa, legata alla ricerca di software open source reperibile gratuitamente in internet, tanto efficace da aver fatto salire Italia-Programmi.net tra i 150 siti più visitati in Italia.

L’Antitrust ha anche imposto alla società di chiarire sul suo sito che si tratta di un servizio a pagamento ed ha ordinato di sospendere ogni attività di sollecito del pagamento del presunto abbonamento annuale nei confronti di quei consumatori che hanno comunicato di non aver mai voluto sottoscrivere un abbonamento, non essendosi resi conto della natura onerosa del servizio offerto. Però di solleciti ancora ne arrivano… Continua a leggere



Addebiti fraudolenti su carte e conti bancari: dobbiamo pagare?

Vi hanno rubato la carta di credito e, prima ancora che ve ne accorgeste, l’hanno utilizzata spendendo centinaia di euro?
Il vostro estratto conto indica spese folli mai fatte?
Qualcuno si è intromesso nel vostro home banking?
Non perdetevi d’animo, al massimo rischiate di rimetterci 150 euro!

Vediamo di capire perché e in quali casi, prendendo spunto dalle più recenti decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario che, lo ricordiamo, serve a risolvere controversie e problemi tra banche e clienti.

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Compagnie aeree e diritti dei passeggeri

Cancellazione del volo, overbooking e smarrimento del bagaglio sono tra i disservizi aerei più frequenti.

Da una recente indagine Ipsos, condotta nell’ambito del progetto Check-up Diritti, è emerso che il 9% degli intervistati si è visto cancellare il volo almeno una volta.
Nell’83% dei casi, però, la compagnia aerea si è in qualche modo adoperata per risolvere il problema. Ecco le soluzioni principali:
– emissione di nuovo biglietto analogo al precedente;
– rimborso totale o parziale del biglietto;
– sistemazione in albergo o, quantomeno, prenotazione ma a spese del passeggero.
Rimane, poi, una percentuale non trascurabile di casi, il 17% per la precisione, nei quali purtroppo la compagnia si è dimostrata inerte e non ha fatto nulla per rimediare all’inconveniente.
Tutti i passeggeri dovrebbero sapere che quando il loro viene cancellato, oltre a scegliere tra riprotezione o rinuncia con rimborso, in determinati casi hanno diritto anche a ricevere assistenza (pasti e bevande, sistemazione in hotel) e una compensazione pecuniaria il cui importo varia a seconda della tratta.

Quanto all’overbooking, ovvero quando le prenotazioni superano il numero dei posti disponibili, ne sono rimasti “vittima” circa il 4% degli intervistati ai quali, nella maggior parte dei casi, è stato riservato un volo alternativo di analogo valore. Continua a leggere



Viaggi in nave: doveri e responsabilità del vettore

Il contratto di trasporto su navi e traghetti è disciplinato dal Codice della Navigazione.
Da tale contratto derivano precisi obblighi a carico del vettore.
Eccone alcuni.

Quando la nave non parte…
Se la partenza è impedita da cause non imputabili al vettore, il passeggero ha diritto alla restituzione dell’intero prezzo del biglietto.
Se, invece, la partenza è soppressa dal vettore, il passeggero ha diritto, oltre alla restituzione del prezzo, anche al risarcimento del danno. Se la soppressione è avvenuta per un giustificato motivo, però, l’indennizzo non può superare il doppio del prezzo netto di passaggio.

Quando la nave parte in ritardo… Continua a leggere



Ricettività turistica: i clienti sono soddisfatti?

Le attività ricettive sono definite dal nuovo Codice del Turismo come attività dirette alla produzione di servizi per l’ospitalità nelle strutture ricettive che possono essere di quattro tipi: alberghiere, extralberghiere, all’aperto o di mero supporto.

L’attuale classificazione in base al numero di stelle non è omogenea: si riscontrano spesso parecchie differenze tra regione e regione.
A tal proposito, il Codice del Turismo ha previsto la fissazione (con decreto ministeriale) di standard qualitativi minimi dei servizi e delle dotazioni per consentire una classificazione uniforme a livello nazionale.

La ricettività italiana pare, comunque, godere di buona fama. Lo dimostra un’indagine condotta da Ipsos per il progetto Check-up Diritti: l’83% degli intervistati si ritiene soddisfatto dei servizi ricevuti dalla struttura alberghiera visitata nell’ultima vacanza.
Soltanto una minoranza (il 6% degli intervistati) lamenta alcuni aspetti insoddisfacenti della vacanza in albergo. In particolare: Continua a leggere