11 febbraio: è oggi il Safer Internet Day. Al via la campagna “Se mi posti ti cancello”

I casi di “cyberbullismo” sono ormai all’ordine del giorno. Purtroppo è un fenomeno diffuso tra i giovanissimi e deve essere fermato.
Le moderne tecnologie sono una risorsa importantissima per le nuove generazioni ma devono essere utilizzate nel giusto modo.
Proprio per promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dei nuovi media tra i più giovani, nell’ambito del progetto europeo “Safer Internet”, la Commissione UE ha istituito il Safer Internet Day da festeggiare l’11 febbraio di ogni anno al motto “Let’s create a better internet together!”.
E proprio oggi in Italia parte la campagna “Se mi posti ti cancello”, organizzata nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse – Safer Internet Center Italiano” coordinato dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con autorità, enti e associazioni che si occupano di questi temi (es. Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, il Telefono Azzurro, la Polizia Postale) e cofinanziato dalla Commissione Europea.

La campagna, lanciata oggi a Roma in occasione di un evento di sensibilizzazione che coinvolge centinaia di studenti delle scuole romane e che si apre al Teatro della Cometa con la rappresentazione teatrale “Nella rete”, ha lo scopo di rendere internet un luogo più sicuro, raccogliendo le voci e le esperienze dei giovanissimi che vivono il web ogni giorno, raccontandolo anche in maniera ironica e divertente. Continua a leggere



Costi di disattivazione: oggi la raccolta firme nelle piazze italiane

Contro i costi di disattivazione, applicati dalle compagnie telefoniche nei casi di chiusura del contratto o passaggio ad altro operatore, anche Assoutenti si unisce alla campagna lanciata da Casa del Consumatore, organizzando per oggi una giornata di mobilitazione nazionale condivisa.

L’iniziativa, lanciata lo scorso mese di dicembre, è stata avviata dalla Casa del Consumatore per fare pressione affinché nella prossima legge sulla concorrenza venga introdotto il DIVIETO ASSOLUTO per tutti gli operatori telefonici di addebitare ai clienti qualunque somma a qualunque titolo in caso di chiusura del contratto. Continua a leggere



Telefonia: la compagnia telefonica risponde dei disservizi

La Casa del Consumatore di Reggio Calabria fa risparmiare ad una cliente 67mila euro!

La storia è questa. La cliente di un noto gestore telefonico stava da tempo subendo gravi disservizi tra cui errata applicazione di piani tariffari, mancata portabilità, tardiva riparazione di guasti segnalati e riparati con ritardo.

I disservizi avevano colpito un elevato numero di utenze (oltre ottanta) e inutili erano state le telefonate, i fax e le raccomandate che la cliente aveva inviato alla compagnia per cercare di risolvere la situazione.  Continua a leggere



Elettrohub.it non consegna? Ecco cosa fare

La Casa del Consumatore sta ricevendo diverse segnalazioni di mancata consegna di merce ordinata sul sito elettrohub.it.
Da una ricerca in rete il sito risulta segnalato come “sito truffa” da occhioallatruffa.it, un portale che tiene d’occhio i siti che nascono sul web solo per spillare soldi alla gente.
Al momento non abbiamo chiaro se effettivamente si tratti di un sito truffa o di un’azienda che ha difficoltà di consegna, resta il fatto che vi sono diverse anomalie, tra le quali le modalità di pagamento, l’oggetto sociale della società titolare del sito e il vanto di certificazioni che il sito non possiederebbe. Stupisce peraltro che siti come shopmania.it e ciao.it annoverino tale sito tra quelli segnalati.

Se avete ordinato merce sul sito e non l’avete ricevuta (in 24 ore, come promette il portale di e-commerce) vi consigliamo di: Continua a leggere



Bip Mobile: il punto sulla situazione

È ormai certo che le flebili speranze di ripresa del servizio da parte di Bip Mobile si sono definitivamente spente, a quasi tre settimane dall’interruzione del 30 dicembre scorso.
I clienti stanno progressivamente migrando verso altri operatori (col limite di 15 mila migrazioni al giorno) mentre spuntano le prime offerte, puramente “commerciali”, di riconoscimento, sia pur parziale, del credito telefonico residuo da parte di compagnie come Tre e Tiscali.
Altre compagnie sono invece ferme sulla posizione di riconoscere il credito residuo solo se a sua volta Bip verserà loro il corrispondente importo. Posizione, quest’ultima, molto discutibile (sicuramente nascerà del contenzioso sulla vicenda), visto il notorio minimo costo effettivo del traffico telefonico mobile e la necessità di garantire le ragioni del cliente, vero anello debole di tutta la vicenda. Sul punto si attende anche una posizione chiara dell’Agcom.
Nel frattempo gli ex clienti Bip Mobile si chiedono quali mosse siano nell’immediato più opportune per limitare i danni. Continua a leggere



Bip Mobile: come difendersi e cambiare operatore

Sono oltre duecentomila i clienti che la società di telecomunicazioni Bip Mobile S.p.A., come regalo di fine anno, ha lasciato senza linea telefonica.
Nel rimpallo di responsabilità tra la compagnia telefonica ed il fornitore del traffico dati (Telogic, a sua volta rifornita da H3G), a farne le spese sono i clienti che, senza alcun preavviso, si sono trovati dall’oggi al domani senza linea, col rischio di perdere numero telefonico e traffico residuo. Molto scarsi pare al momento siano anche i margini per una ripresa dell’attività da parte dell’operatore telefonico, che ha riferito di un probabile concordato e di essere già soggetto a pignoramenti e sequestri da parte di fornitori.
Che fare dunque? Continua a leggere



Telefonia: parte la raccolta firme per abolire i costi di disattivazione

Basta costi di disattivazione!
Il Blog del Consumatore ti invita ad aderire alla raccolta nazionale di firme per l’introduzione, nella prossima legge sulla concorrenza, del DIVIETO ASSOLUTO per tutti gli operatori telefonici di addebitare ai clienti qualunque somma a qualunque titolo in caso di chiusura del contratto.

La concorrenza in un mercato davvero libero si realizza solo se non ci sono barriere per i consumatori nel passaggio da un operatore all’altro: nel mercato dell’elettricità e del gas chiunque può cambiare fornitore senza dover pagare nulla. Continua a leggere