Abbonamenti pendolari: le regioni condividono il diritto di avere giuste tariffe

Le Regioni hanno incontrato le associazioni di consumatori per affrontare il problema che ha coinvolto numerosi pendolari, sull’importo troppo elevato degli abbonamenti ferroviari sovraregionali.

Si tratta di una distorsione delle tariffe di trasporto ferroviario causata da un algoritmo proposto da Trenitalia ed accettato dalle Regioni nel 2007.

Cosa è sorto da tale incontro? Continua a leggere



E-commerce: ecco le abitudini degli italiani

Nella stagione dei saldi prima di fare acquisti è utile individuare il prezzo più conveniente e cercare la vera occasione. Ma come si muovono gli italiani in questa caccia al miglior affare? Quanto si interessano al tema e come cambiano le cose dalla Lombardia alla Sicilia, anche dal punto di vista dell’e-commerce?

idealo – il portale di comparazione prezzi che fornisce possibilità di risparmio per gli acquisti digitali – ha cercato di indagare sul fenomeno e di dare risposta ad alcune domande incrociando una serie di parametri oggettivi. L’istantanea ottenuta mette in luce situazioni prevedibili, conferma qualche luogo comune e mostra anche alcune sorprese.

Scopriamo le abitudini degli italiani. Continua a leggere



Canone Rai: a rate anche per chi paga con modello F24

Quando il Canone Rai non arriva direttamente in bolletta, per mettersi in regola e procedere al rinnovo dell’abbonamento, deve essere utilizzato il modello F24.

Chi deve rinnovare il pagamento del Canone Rai utilizzando l’F24 ha ancora a disposizione pochi giorni di tempo perchè la prima scadenza è il 31 gennaio 2017, indipedentemente dalla modalità di pagamento scelta.

Vediamo chi deve utilizzare l’F24 e quali sono le modalità di pagamento. Continua a leggere



Poste Italiane e il crollo dei fondi immobiliari: ecco cosa fare ora

È di questi giorni la notizia del crollo dei fondi immobiliari collocati da Poste Italiane nel periodo tra il 2002 e il 2005.

Il fondo di cui stiamo parlando, l’Invest Real Security, aveva scadenza nel 2013 ed il termine era già stato allungato di tre anni nella speranza che il mercato immobiliare si riprendesse ma non è successo; alla fine del 2016, coloro a cui Poste Italiane aveva presentato un investimento a basso rischio, si sono trovati a fronteggiare una perdita che va dal 50 all’80%.

A questo punto, però, i risparmiatori hanno denunciato la poca trasparenza informativa di Poste Italiane durante la collocazione dei fondi immobiliari in questione, rivolgendosi anche alle associazioni dei consumatori e chiedendo il rimborso del loro investimento.

È possibile, quindi, ottenere il rimborso? E chi può richiederlo? Continua a leggere