DOP, IGP e STG: cosa significano queste sigle?

DOP, IGP e STG sono sigle che spesso troviamo sui prodotti che compriamo. Sappiamo però qual è il vero significato e cosa comporta acquistare questi prodotti? Continua a leggere per essere certo di cosa aggiungiamo al nostro carrello.

Formaggi, vini e salumi sono solo alcune delle eccellenze gastronomiche riconosciute nazionalmente e internazionalmente di cui è ricco il patrimonio italiano. Questi prodotti, godono di certificazioni europee che ne riconosco la qualità e la provenienza. DOP, IGP e STG sono le principali sigle con cui vengono classificati.

DOP: Denominazione di Origine Protetta
Il sigillo DOP (Denominazione di Origine Protetta) è assegnato solo a specialità alimentari prodotte e lavorate in un’area specifica, le cui qualità e caratteristiche siano essenzialmente dovute all’ambiente geografico di produzione. I prodotti (tra cui carne, formaggi, ortaggi, salumi, vino e miele) devono rispettare un determinato disciplinare di produzione che descrive storia, lavorazione e territorio del prodotto in questione.
Il marchio DOP, conta più di 400 vini e 160 prodotti italiani registrati.

IGP: Indicazione Geografica Protetta
Il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) identifica anch’esso un prodotto le cui caratteristiche dipendono dall’area geografica di origine. La differenza con il marchio DOP è questa: è sufficiente che una sola tra le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione avvenga nell’area delimitata. Ad esempio, un prodotto IGP può avere una materia prima che ha una diversa origine rispetto al luogo di elaborazione. In Italia esistono 130 prodotti col marchio IGP.

STG: Specialità Tradizionali Garantite
La sigla STG (Specialità Tradizionale Garantita) garantisce solo la ricetta tipica o il metodo di produzione tradizionale (esistente da almeno 30 anni) di un determinato prodotto, senza un vincolo di appartenenza ad un’area geografica.

 

Articolo realizzato nell’ambito del progetto La Spesa Che Sfida, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018)

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