La Casa del Consumatore, altre 11 associazioni nazionali di consumatori e Unicredit hanno elaborato una serie di decaloghi con le domande e risposte più frequenti per favorire la comprensione e la scelta consapevole dei prodotti bancari. Dopo il decalogo del conto corrente , il decalogo del mutuo, il decalogo dei prestiti personali, il decalogo delle carte di credito e il decalogo delle carte di credito revolving ci occupiamo oggi del decalogo della cessione del quinto dello stipendio/pensione, una forma di finanziamento che in taluni casi è stata abusata da finanziarie senza troppi scrupoli, e che ancora oggi dà molti problemi in caso di conteggi errati per l’estinzione anticipata.
1. Cos’è la cessione del quinto
La Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione (CQS) è una particolare forma di finanziamento a tasso fisso con rimborso a rate costanti collegata allo stipendio o alla pensione. Deve il suo nome allo stretto collegamento tra stipendio (o pensione) e modalità di rimborso del finanziamento. La rata, infatti, viene trattenuta ogni mese dalla busta paga (o dalla pensione) da parte del datore di lavoro (o dell’ente previdenziale nel caso della pensione) e corrisposta all’Istituto che ha erogato il prestito. Questo avviene in quanto il cliente cede volontariamente, alla banca (o alla finanziaria), una parte predefinita dello stipendio o della pensione fino alla totale estinzione del finanziamento. La Cessione del Quinto, utilizzata per bisogni personali e della propria famiglia, viene qualificata come operazione di “credito al consumo” e come tale tutela il consumatore con specifici diritti in materia di trasparenza bancaria al fine di assicurare una scelta consapevole.
La somma che viene addebitata come rata non può essere superiore ad un “quinto” dello stipendio netto o della pensione netta.
2. Chi può richiederlo?
La cessione del quinto dello stipendio può essere richiesta sia dai dipendenti pubblici e statali che dai dipendenti di aziende private, compresi i lavoratori “a termine” e quelli “parasubordinati”. Può altresì essere richiesto dai pensionati e in tal caso si parla di “cessione del quinto della pensione”.
È importante valutare attentamente la convenienza dell’operazione, in termini di condizioni e caratteristiche del prodotto, per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze anche in funzione dei propri impegni economico finanziari e del proprio stile di vita e di consumo quotidiano.
3. Chi può concederlo?
Come la maggior parte dei prestiti, anche la cessione del quinto può essere offerta da banche e società finanziarie, direttamente o per mezzo di agenti in attività finanziaria o mediatori creditizi, con i quali hanno accordi di collaborazione. In tal caso è importante assicurarsi che i costi illustrati siano comprensivi di tutte le spese previste (anche di quelle di mediazione) e che le informazioni rilasciate siano chiare e complete.
Mai firmare contratti o documenti “in bianco” o parzialmente completi ed assicurarsi che sulla documentazione proposta siano chiaramente individuabili il soggetto erogante (es. la banca o finanziaria) e la compagnia assicurativa coinvolta.
4. Cosa fare prima di concludere il contratto
Il consumatore ha diritto di ricevere, prima della conclusione del contratto, un foglio denominato “Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” che riporta tutte le informazioni sul finanziamento, dalle caratteristiche tecniche del prodotto ai suoi costi. Il consumatore può inoltre richiedere una copia del contratto di cessione del quinto in modo da poterlo leggere attentamente prima di firmarlo ed accettarlo.
Leggere attentamente il modulo “Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori”, attraverso il quale le banche e le società finanziarie illustrano le caratteristiche dei prodotti finanziari da loro offerti secondo lo schema previsto dalle Autorità. Leggendo il modulo sopra citato redatto dai diversi intermediari è facile confrontare le diverse offerte: è sufficiente affiancare i fogli e comparare le varie voci che sono poste nella stessa sequenza.
5. Ci sono prodotti collegati (accessori)?
La cessione del quinto è assistita da garanzie obbligatorie previste per legge, quali la polizza assicurativa per il rischio vita ed il rischio impiego, che tutelano il cliente ed il finanziatore nel caso di morte o di perdita del lavoro. A seguito di nuove normative introdotte in tema assicurativo, oggi le banche hanno importanti obblighi in materia. Alcune scelgono di farsi carico del costo dell’assicurazione obbligatoria.
Informarsi sul soggetto che paga il costo dell’assicurazione (finanziatore o cliente). Laddove tale costo fosse a carico del consumatore è importante controllare, al momento della scelta, che tale importo sia compreso nel costo effettivo del finanziamento e quindi nel T.A.E.G. Tale attenzione va posta soprattutto nel caso di cessione del quinto della pensione, dove tali costi possono essere particolarmente onerosi vista l’incidenza della copertura assicurativa legata “all’età avanzata”.
6. Quanto costa?
Il modulo “Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” (cfr. punto 4) riporta il dettaglio di tutti i costi connessi al finanziamento richiesto. Ai fini del confronto fra i finanziamenti offerti dai diversi intermediari (banche e finanziarie) è necessario verificare il T.A.E.G. che è espresso in percentuale su base annua e tiene conto non solo del tasso di interesse ma anche delle commissioni e delle spese. È importante valutare se l’importo della rata sia sostenibile in considerazione del proprio budget familiare e degli altri impegni di pagamento mensili quali affitto, bollette ed eventuali altre rate.
Questa forma di finanziamento richiede una serie di adempimenti amministrativi che vengono affrontati dal finanziatore, tra i principali:
– l’analisi della tipologia del datore di lavoro (ad es. se si tratta di ditta individuale o persona fisica la CQS non potrà essere concessa);
– la notifica al datore di lavoro/ente pensionistico (per i pensionati);
– la ricezione del benestare da parte del datore di lavoro/ente pensionistico per poter procedere con l’erogazione.
7. E’ rinnovabile?
Sì, nei seguenti casi: a) sia decorso un limite minimo di tempo pari ai 2/5 dell’intera durata del prestito iniziale (così, ad esempio se il prestito ha la durata di 5 anni, non può essere concesso il rinnovo prima di 2 anni), ovvero il cliente abbia rimborsato almeno il 40% del numero delle rate previste; b) si stia rinnovando un’operazione di durata pari od inferiore a 60 mesi con una di durata pari a 120 mesi, purché contratta per la prima volta. La legge, infatti, vieta di rinnovare una cessione del quinto dello stipendio in caso di mancato rispetto delle In caso di estinzione anticipata della precedente cessione, sarà invece possibile contrarne una nuova purché sia trascorso almeno un anno dalla data dell’anticipata estinzione.
In caso di rinnovo della cessione del quinto, viene estinto il vecchio finanziamento e il cliente ha diritto al rimborso pro-rata dei relativi costi (interessi, commissioni banca, eventuali commissioni di distribuzione ed eventuale quota assicurativa non goduta).
8. Quando si estingue?
Come tutti i finanziamenti, anche la cessione del quinto, si estingue normalmente alla scadenza stabilita nel contratto una volta completato il pagamento di tutte le rate e restituito l’importo previsto. Esiste però anche la possibilità dell’estinzione anticipata. Il consumatore ha il diritto di restituire in anticipo il prestito versando al finanziatore il capitale residuo, gli interessi e gli altri oneri maturati fino a quel momento. L’estinzione anticipata è un diritto del consumatore previsto dalla normativa, ma prevede delle penali in funzione del debito residuo e del momento di estinzione (1% se l’estinzione avviene in caso di durata residua del contratto superiore ad un anno; 0,5% in caso di durata residua pari o inferiore ad un anno). La penale non è dovuta in caso di debito residuo pari o inferiore a 10.000 euro.
In caso di estinzione anticipata, ci potrebbero essere somme anticipate dal consumatore che il finanziatore deve restituire. Controllare attentamente il modulo “Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” ed il contratto per individuare tali spese.
9. Si può recedere?
Sì. Il diritto di recesso è la facoltà di “ripensamento” concessa al consumatore di interrompere il contratto di finanziamento senza il consenso della banca o dell’intermediario finanziario erogante. È senza penali e senza obbligo di fornire spiegazioni. Tale facoltà può essere esercitata entro e non oltre 14 giorni dalla firma del contratto , inviando all’ente erogante una comunicazione secondo quanto indicato nel contratto.
Il diritto di recesso va comunicato formalmente al finanziatore e se il finanziamento è già stato erogato si hanno 30 giorni di tempo, dall’invio della comunicazione, per restituire capitale e interessi maturati sino al momento della restituzione e calcolati secondo quanto previsto dal contratto. Il cliente deve inoltre rimborsare al finanziatore l’imposta sostitutiva da questi corrisposta al datore di lavoro/ente pensionistico.
10. Come tutelarsi
Il consumatore ha il diritto di ottenere informazioni chiare per poter sottoscrivere un contratto trasparente e coerente con quanto pubblicizzato ed offerto. Pertanto, la principale tutela per il consumatore è informarsi al meglio e leggere con attenzione tutta la documentazione, chiedendo ogni chiarimento necessario al finanziatore, che ha il dovere di fornire adeguata assistenza anche nella fase precedente la sottoscrizione. Nel caso di criticità viene seguito il normale processo previsto per i reclami.
Qualora sorgessero problemi non risolvibili direttamente con il finanziatore, attraverso la procedura reclami, il consumatore trascorsi 30 giorni dal reclamo stesso, può rivolgersi, all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF): è veloce, facile ed economico.
Il decalogo della cessione del quinto e gli altri decaloghi sono reperibili sul sito di Unicredit e della Casa del Consumatore.
buonasera. sarebbe interessante trattare il pignoramento del quinto. come subirlo e quanto ci si può difendere… grazie.
Salve vorrei sapere dove indirizzarmi per fare ricchiamo sul conteggio per la estinzione anticipata della cessione del quinto . Grazie
Per Orieta: chiedi un esame gratuito del tuo conteggio qui: https://www.dirittosemplice.it/consulenza-legale-online/inserimento-richiesta-consulenza
Buon giorno, io ho la cessione del quinto che non finiro’ di pagare entro il tempo di lavoro (3 anni) ma al momento della liquidazione mi verra’ estinta la cessione o continuero’ a pagare con la mensilita’ della pensione!!!!!grazie
ho fatto richiesta per la cessione del quinto per un finaziamento estinguibile in 108 rate per poter estinguire dei prestiti con una rata più sostenibile. Sono un dipendente pubblico da 37 anni circa e sono nato nel 1952.. il prossimo anno andrò in pensione a settembre.Sarà possibile traslare la rata da pagare, dall’amministrazione comunale per cui lavoro attualmente, all’istituto pensionistico che mi erogherà la pensione?Per l’istituto di credito non ci sono problemi .I problemi sono sollevati dall’ufficio stipendi dell’amm.comunale.Grazie
ho fatto richiesta c/o la mia banca un piano di consolidamento debiti….avendo il 5° dello stipendio impegnato con unicredit……la stessa unicredit si rifiuta di estinguere il residuo…..ho pagato 25 rate su 48 …..come devo comportarmi sia con la mia banca ma sopratutto con unicredit che si rifiuta di estinguere….grazie se mi date delucidazioni…buona serata a tutti
Per Andrea: se hai problemi con Unicredit sappi che abbiamo un canale privilegiato di soluzione delle controversie con questa banca. Chiamaci allo 02 76316809. Ciao grazie
Salve, vorrei sapere se con una pensione privilegiata ordinaria di € 850 mensile fosse possibile ottenere una cessione del quinto sulla pensione stessa.
Saluti e Grazie
Per Antonio: dovresti chiederlo ad un istituto di credito o ad una finanziaria. Dipende anche da quanti soldi vorresti, ovviamente!
Salve,nel novembre 2009 ho stipulato un contratto cessione e delega totale erogato netto 32000€ x un totale da pagare 400 € x 120 mesi praticamente a novembre potrei rinnovarlo premetto di aver pagato 48 rate x un ammontare circa di 19000 € e riportarlo a 10 anni credendo di prendere almeno diecimila€ di netto erogato oltre alla chiusura della vecchia cessione e delega invece l ammontare netto che mi hanno proposto e’ solo 5000 euro in tasca ed il resto x risarcire quelli vecchi cioè è’ possibile??? Ho pagato 19000 in quattro anni e mi fanno solo 5000 altro che usura…. Secondo voi ci sono stati errori o è’ questa la realtà??? Premetto che nn ho i documenti x dire il tag o altro li ho in un altra casa vorrei dei chiarimenti se possibile grazie mille
Per Enzo: ti consigliamo di dotarti dei documenti necessari (contratto originario e conteggio estintivo) e chiedere un consiglio qui: https://www.dirittosemplice.it/consulenza-legale-online/inserimento-richiesta-consulenza?compilazione-assistita=25
Salve, una mia cliente ha acceso un finanziamento nel 2007 con cessione del quinto dello stipendio.
Nel luglio del 2009 la società originaria ha comunicato, esclusivamente all’Ente pubblico e non alla debitrice, la cessione del credito ad altra società finanziaria ed ha inoltre comunicato al medesimo Ente di effettuare i pagamenti mensili alla nuova società.
L’Ente pubblico ha ricevuto tale comunicazione solo nell’agosto del 2009 ed ha continuato a pagare sino ad ottobre 2009 alla società cedente e non alla cessionaria.
Alla estinzione del finanziamento, la nuova società finanziaria si è rifiutata di rilasciare la liberatoria alla debitrice, affermando di non avere ricevuto i pagamenti relativi alle mensilità intercorrenti dal mese di luglio 2009 al mese di agosto 2009.
La debitrice si è pertanto vista obbligata a pagare indebitamente tali ulteriori quattro rate.
A tal proposito vi chiedo, a quale società finanziaria devo rivolgermi per poter riottenere quanto indebitamente versato? Esiste la possibilità che la debitrice debba rivolgersi all’Ente che ha erroneamente effettuato i pagamenti verso la società cedente?
Per Marco: la questione non è semplicissima. Sicuramente la cedente che ha indebitamente continuato ad incassare deve restituire le somme ricevute. Quanto all’ente, ha sbagliato a continuare a pagare la precedente finanziaria (1264 c.c.) e quindi anche lui potrebbe dover restituire le somme alla tua cliente. Ciao!
salve, ho in corso un quinto che mi è stato concesso su mia rchiesta ma l’azienda ha voluto fosse fatto come atto giudiziaro. ho pagato 50 rate e me ne restano altre 46. mi sono licenziata per motivi familiari.dalla liquidazione mi trattengono tutto oppure solo un quinto di liquidazione. grazie
per Marta: se hai fatto un’assoicurazione dovrebbe pagare l’assicurazione. Si deve comunque vedere il contratto per risponderti. Se vuoi puoi farlo vedere su dirittosemplice.it. Ciao!
Salve,
ho fatto la cessione del quinto della pensione nel 2008.
Ho richiesto il rinnovo avendo passato la metà del periodo e mi hanno risposto che non è
piu’ possibile essendo residente in Francia.
Mi avevano proposto di cercare un domicilio in Italia ma quando ho detto si,nuovo rifiuto.
Tenete presente che la pensione mi viene accreditata in Italia.
Le risposte che mi hanno dato sono giuste ??
Grazie
Per Gianfranco: nessuno è obbligato a fare finanziamenti. Ti conviente provare a chiedere ad altra finanziaria. Ciao!
Ciao Gianfranco! nel 2005 ho chiesto un finanziamento alla banca FUTURO di Milano per ristrutturazione casa. Questa banca mi ha concesso solo €9.000 con cessione del 5° dello stipendio, e mi ha calcolato un montante da restituire di €16.980 il 96 mesi. Dopo un anno ho chiesto alla banca di rinegoziare il contratto per avere un nuovo credito. ma la banca mi ha obbligato ad un estinzione anticipata anche con INTEGRALE BONIFICO DI TUTTI GLI INTERESSI NON ANCORA MATURATI, e devo restituire €24000 con un nuovo piano di ammortamento.
Solo così, ho potuto ottenere un prestito, ma da un’altra banca.
BANCHE COSI’, NON DOVREBBERO ESISTERE!
Per Massimo: ti consigliamo di verificare quanto potresti richiedere indietro. Chiedi consiglio qui: https://www.dirittosemplice.it/altri-servizi/verifica-cessione-quinto. Ciao!
Ho chiesto cessione-quinto pensione e sul contratto di mutuo mi ritrovo nei vari costi totali la voce COSTI DI INTERMEDIAZIONE DOVUTI ALL’INTERMEDIARIO DEL CREDITO ( 2.484,00 EURO ) rientra nelle nuove norme di trasparenza oppure no ?
Sì è giusto che lo evidenzino. Dovresti contattare la finanziria e chiedere come fare il contratto direttamente con loro per evitare questo LATROCINIO!
Vorrei saper se avendo già sulla busta paga una cessione del V dello stipendio per un prestito, è giuridicamente possibile procedere al pignoramento di un altro quinto.
Grazie
Per Pasolochiaia: alcuni tribunali ritengono che si possa
Salve, se il datore di lavoro non paga; o se l’azienda fallisce chi deve restituite la ratta della cessione del quinto ?
Per Daniele: con la cessione del quinto dovresti aver fatto anche una polizza assicurativa sul rischio impiego. Quindi la risposta è: l’assicurazione! Se hai problemi o più personali domande, ti consigliammo di chiedere consiglio gratis qui: https://www.dirittosemplice.it/altri-servizi/verifica-cessione-quinto
Salve, vorrei sapere se è possibile estinguere una cessione del quinto dopo aver pagato 56 rate su 120 stipulando un nuovo prestito con altro istituto richiedendo un consolidamento debiti con liquidità aggiuntiva.grazie
Per Gianni: puoi farlo. Occhio ai conteggi estintivi! Ciao
Salve nel 2009 ho preso una cessione del quinto che scade tra otto mesi ed ho provato a rinnovarla ma nessuno da piu cessioni a societa s.a.s. come mai? E’ cambiata qualche normativa? Grazie
Buona sera! Ho firmato contratto cessione del quinto con unicredit due settimane fa ma non ho ricevuto i soldi, ho chiamato la banca e mi hanno detto che c’è un problema con assicurazione, una volta firmato il contratto si può succedere di non dare più i soldi?! Grazie
Buonasera. vi chiedo cortesemente di aiutarmi a chiarire un punto. vorrei sapere se esiste la possibilità di chiedere all’azienda per cui lavoro di non farmi la trattenuta del quinto dello stipendio per poter poi continuare a pagare le rate senza addebito sulla busta paga ma con una semplice rateazione con addebito sul conto corrente. se esiste questa possibilità vorrei sapere come posso fare e quali documenti devo presentare. vi ringrazio di cuore per il vostro aiuto.
Per Giacomo: non puoi farlo
buona sera! vorrei sapere se per estinguere il quito dallo stipendio ci si può avvalere dello stralcio grazie
salve, avrei una domanda da fare, un mio amico è rimasto vedovo da pochi giorni, un mese fa la moglie aveva chiesto la cessione del quinto e aveva stipulato contemporaneamente alla firma del contratto anche l’assicurazione…la cessione era stata approvata ma la somma al momento della morte della moglie non era ancora stata accreditata… cosa succede ora? gli verrà accreditata la somma e pagherà l’assicurazione?
Per Serena: dovrebbe andare come dici tu. Se ci fossero problemi facci sapere! Ciao
salve, mi scusi evidentemente la volta scorsa non avevo info corrette , allora la moglie di qs mio amico ha chiesto la cessione del V all’inpdap ma lo ha fatto tramite una finanziaria…adesso lei è morta e visto che ancora non gli è stato accreditato nulla oggi ha chiamato la finanziaria e gli hanno detto che la pratica è ferma all’inpdap, adesso a me è venuto il dubbio evidentemente tutto ciò che la moglie del mio amico ha firmato compreso l’assicurazione in realtà doveva essere approvato dall’inpdap , la quale sicuramente adesso sarà venuta a conoscenza del decesso e quindi nn accredita la somma… o mi sbaglio?
nel 2008 ho acceso una cessione del quinto ma nel 2011 sono stato licenziato, poi ho fatto 8 mesi di disoccupazione e nn ho pagato piu nulla, avevo la polizza vita e polizza impiego quindi è entrata a pagare l’assicurazione, nel 2012 ho iniziato a lavorare con contratto a chiamata, la finanziaria lo ha saputo senza che io lo comunicassi, volevano il quinto ma io ho intimato il datore di lavoro a non darglielo, infatti cosi ha fatto, poi a fine 2013 ho terminato con questo lavoro e adesso dal 1 aprile lavoro con contratto fino a fine giugno rinnovabile fino a fine ottobre, se mi arriva lettera dalla finanziaria posso dire al mio datore di lavoro di non pagare? non ho nessun decreto ingiuntivo del giudice, in caso mi trovi costretto a fine rapporto si devono trattenere solo il tfr? niente ferie residue o altro giusto?
ciao,ho chiesto un prestito con cessione del quinto mi e stato rifiutato perche l azienda non copre i parametri assicurativi a chi posso rivorgermi?
Buongiorno, ho lasciato la mia documentazione (conto estintivo) della cessione del quinto a marzo 2014 all’avvocato della Casa del Consumatore Bergamo e non ho avuto ancora un riscontro, è normale?? sono passati 4 mesi!!! e lui si giustifica dicendo che i periti si fanno attendere e in più mi vuole far pagare € €200/300 per la perizia… La mia situazione economica è grave e avrei bisogno di risposte. Grazie
@Paula La ringraziamo per la segnalazione, che abbiamo già girato al nostro legale di Bergamo.
Buongiorno,
Vorrei chiudere il mio quinto dello stipendio, ho pagato 34 rate su 88, con un prestito per consolidamento ma la banca mi dice che non è possibile! Possono solo chiuderlo con contanti. È vero ?
Grazie mille
Salve mia moglie dal 2009 ha ottenuto un finanziamento quinto dello stipendio qualche mese fa’ e’ stato rinegoziato e accettato e fino a qui tutto bene
Purtroppo pero’ mia moglie quaranta giorni fa’ gli e’ stato prognostico un male inguaribile
una settimana fa’ e’ venuta a mancare ma io non trovo nei documenti la polizza o il contratto dove volevo vedere se il prestito era ricoperto da assicurazione tanto e’ che il datore di lavoro mi ha anticipato che se non c’e’ la copertura assicurativa il TFR della mia povera moglie verra’ preso e passato direttamente alla finanziaria per coprire le rate rimanenti parliamo di piu’ di 11.000 euro
Io infatti mi domando puo’ essere che non c’era copertura assicurativa? del prestito emesso? come ho detto non trovo la polizza non so’ come mi devo muovere mi puoi aiutare a farmi capire ? grazie
SALUTI Salvatore
salve ,ho chiesto un prestito con cessione del quinto di circa 20.000 mi e stato rifiutato perche l azienda non copre i parametri assicurativi pur avendo un tfr in un fondo pensionistica di circa 18.000 euro a chi posso rivorgermi?
Salve, volevo chiedervi, avendo estinto una cessione e una delega a giugno 2014, e avendo la busta paga pulita quanto devo attendere per chiedere una cessione di euro 5000? Si puo’ fare? grazie
Salve,nel 2013 ho fatto richiesta di quinto in busta con tasso al 12% circa,la mia banca mi fa il 7% posso passarlo alla mia banca quando voglio o c’é un limite minimo di tempo? E il mio datore o la finanziaria dove ho adesso il quinto possono rifiutare? Grazie
Avrei una domanda un mio ex fornitore di quando ero in proprio mi ha fatto richiesta del quinto al mio titolare può farlo anche se la ma busta e inferiore ai 900 euro
Salve.
Io ho in corso una cessione del quinto, ho avuto una nuova proposta di lavoro e dovrei licenziarmi.
E’ possibile richiedere alla finanziaria di addebitarmi le rate direttamente dal conto corrente? Non vorrei toccare la liquidazione in quanto il nuovo lavoro richiede un trasferimento ed i soldi mi servirebbero per affrontare il trasloco ed entrare in una nuova abitazione.
Grazie mille
Ciao, sono un militare dell’esercito, vorrei fare un finanziamento di 6000 con cessione del quinto. Sono sotto l’amministrazione difesa dal 2008 e dovrei avere già un contratto a tempo indeterminato da più di un anno ma siccome le graduatorie sono in ritardo mi ritrovo con un prolungamento
Del contratto biennale fino all’uscita della graduatoria. Pensate che la finanziaria mi
Possa creare problemi?
Salve, volevo chiedere delucidazioni in merito all’estinzione anticipata della CQS stipulando un prestito con delega e con relativa trattenuta in busta paga.
Premetto che 4 anni fa ho chiesto ed ottenuto un prestito con delega per estinguere la cessione in corso, ovviamente, dopo aver richiesto e ricevuto il conteggio estintivo.
Leggendo un pò in rete ho scoperto che molte finanziarie e banche quando effettuano il conteggio estintivo, tengono conto soltanto del capitale residuo e della percentuale(1%) a titolo di penale da trattenere per l’estinzione anticipata, senza però tener conto del rimborso da parte loro delle commissioni finanziarie/spese accessorie come l’assicurazione rischio impiego/morte relative al periodo non maturato e le quali dovrebbero per legge essere rimborsate al cliente.
La mia domanda è, entro quanto tempo si può chiedere il rimborso delle commissioni/ spese riguardanti il periodo non maturato in quanto il debito è stato estinto anticipatamente?
Vi ringrazio anticipatamente per la gentile disponibilità.
@Valerio Il suo credito si prescrive in dieci anni da quando ha estinto il finanziamento. Può far verificare l’esattezza dei conteggi che le ha fatto la finanziaria e chiedere indietro le somme pagate in eccesso usando questo servizio https://www.dirittosemplice.it/altri-servizi/verifica-cessione-quinto
salve vorrei sapere se o un gia fatto un prestito del 5 della pensione fatta a gennaio x 10 anni quando tempo ci vuole per rinnovarlo di nuovo
Salve,
vorrei integrare il precedente post della Casa del consumatore del 30 aprile 2015 secondo il quale il diritto alla restituzione delle somme indebite relative alle commissioni finanziarie, accessorie ed assicurative non godute si prescrive in dieci anni da quando è stato estinto anticipatamente il finanziamento.
A mio parere, il consumatore – in presenza di un effettivo decorso dei 10 anni dall’estinzione anticipata che, in linea teorica, dovrebbe precludere ogni azione di recupero delle somme per prescrizione – può intraprendere un altra strada legale che è quella della sospensione della prescrizione ai sensi e per gli effetti dell’art. 2941 n. 8 del codice civile .
Infatti, solo in caso di dolo da parte del debitore, la prescrizione rimarra’ sospesa (cfr. Cassazione civile, sez. I, 18 settembre 1997, n. 9291).
A tal proposito, non pare sia così difficile dimostrare il dolo delle banche e delle società finanziarie le quali, a fronte di norme imperative che consentivano il rimborso anche degli oneri non maturati, comunque già vigenti all’atto della sottoscrizione dei contratti di finanziamento, hanno pensato in modo furbesco e fraudolento di predisporre una clausola contra legem per impedire il rimborso ai consumatori in sede di estinzione anticipata.
Ed a nulla vale l’inerzia anche colpevole del consumatore perchè è proprio questo comportamento delle banche che ha impedito di esercitare il diritto alla ripetizione dell’indebito nel termine dei 10 anni dall’estinzione anticipata
alberto
Salve,
molto interessante mi è sembrato l’ultimo post di alberto sulla possibilità di sospendere la prescrizione.
E’ possibile avere anche dalla casa del Consumatore un parere su questo e/o di un legale per capirne la fattibilità?
grazie
davide
Salve, mia madre ha una cessione del 5° con Findomestic, che adesso lei vorrebbe rinnovare
avendo pagato oltre il 40% delle rate.
Sfortunatamente con la stessa finanziaria abbiamo in corso un contenzioso con accordo saldo e stralcio, pagabile in 6 rate di cui 3 pagate, derivante da un prestito personale che abbiamo avuto difficoltà a completare di pagare. Findomestic, per rinnovare o estinguere il finanziamento
del 5°, pretende anche il pagamento istantaneo di tutte le altre rate del saldo e stralcio, tramite i soldi che ci verrebbero versati dalla nuova cessione del 5°, anche se essa venisse fatta con altra finanziaria. E’ un comportamento legale?
Salve, volevo un informazione. Da un rifiuto di cessione del quinto alla successiva richiesta devono per forza passare 30 giorni?
Cortese Casa del Consumatore,
vorrei avvalermi della legge 3/2012, ho un mutuo 1 casa, alcuni piccoli finanziamenti, domanda :
la cessione del V° stipendio e la delega dello stesso e due assegni pignorati, rientrano nel piano del consumatore, grazie, attendo risposta.
Salve, vorrei chiedere un informazione.
Ho richiesto la cessione del quinto. I primi passi sono andati tutti bene fino alla firma del contratto con la banca erogante.
A questo punto manca il benestare della mia ditta, che arriva comunicando che il 30 di aprile sarò licenziato.
Entrerà in altra cooperativa dove lavoro.
La banca mi chiama e mi dice che avendo scritto questo il contratto è nullo.
Come dovrei comportarmi secondo voi?
Salve,qualche anno fa ho chiesto ed ottenuto una cessione del quinto sul mio stipendio.Purtroppo dopo 5 anni sono stata licenziata e ,nonostante l’assicurazione,sono voluta subentrare nel pagamento del rimanente debito.Mi sono fatta fare il conteggio stornando il tfr e ho fatto una proposta di rientro per 100 euro mensili per i rimanenti 1.600 euro circa che mi sono stati INTIMATI dalla finanziaria stessa come debito residuo,proposta accettata dalla finanziaria via mail.Ora dopo aver finito i miei regilarissimi pagamenti,a mia richiesta della liberatoria per poter avere il rimborso assicurativo (mancherebbero ancora 4 anni al termine originale del prestito) ancora nn ricevo nulla (dopo 3 mesi)perchè loro dicono di aver sbagliato non avendomi addebitato nel conteggio alcuni interessi,ed ancora non hanno deciso cosa fare,risultandogli da una parte il mio debito saldato secondo gli accordi intercorsi,dall’altra uno scoperto di ancora 500 euro.Come fare per far valere il mio diritto?Sono obbligati a rilasciare la quietanza?Entro che termine?
Da chi posso andare a farmi fare un conteggio. Della mia cessione del quinto. X vedere se tutto. In regola. Premetto che. Mi mancano. Tre rate. E poi dopo dieci hanno ho finito di pagare. …ovviamente. Senza mai sgarrare. .grazie
Per Nicoletta: ti invitiamo a contattare la sede di Casa del Consumatore a te più vicina. Al seguente link puoi trovare le sedi http://www.casadelconsumatore.it/sedi Ciao!
Ottimo articolo! Le consiglio di leggere anche questo dove le spiega la “cessione del quinto, quello che c’è da sapere”
http://www.fincapitol.it/cessione-del-quinto-sapere/
questo mese ho finito il finanziamento
con cessione del quinto, ho fatto richiesta di anticipo del tfr per acquisto prima casa ma l’azienda mi ha risposto che senza liberatoria da parte della finanziaria il mio tfr e sempre vincolato.
qualcuno sa dirmi come fare per ottenere la delibera
ho un finanziamento in corso con cessione del quinto, che scade nel 2020, alla scadenza naturale mi spetta il rimborso cosi come per l’estinzione anticipata, delle cifre relative alle assicurazioni pagate? Grazie
Il rimborso spetta nel caso di “estinzione anticipata”, cioè se il debito viene estinto prima della scadenza.
Buongiorno. Per rinegoziare una cessione del quinto dello stipendio partita l’1 agosto 2014 con scadenza l’1 agosto del 2023, di 108 rate totali, con TAN 12,826 e TAEG 13,61, devo sempre arrivare alla 44esima rata o posso fare di meglio? Grazie
Salve, avrei bisogno di una informazione,ho due quinti dello stipendio in busta paga,lavoro presso una ditta privata,dopo quattro anni,nel 2013 ho rinnovato uno,volevo riprovarci ma la ditta non lo concede un’altra volta, è possibile che sia così?visto che sono un loro dipendente da 20 anni? attendo una risposta, grazie
Ho una cessione del 5 x 10 anni di 10000 euro e pissibile che io debba restituire sugli 11000?rispondetemi x piacere grazie.
Non vedendo il contratto non posso darti una risposta. Ti consiglio di chiedere su DirittoSemplice una verifica gratuita. Ciao!
Ho fato una cessione del quinto e adesso ho cambiato azienda.
E’ possibile trasferire alla nuova azienda il residuo da pagare e come fare? Grazie
Di solito avviene in automatico. Contatta la finanziaria e chiedo loro come fare.
In caso di decesso (mio padre è venuto a mancare 2 mesi fa) posso sapere quali sono i passaggi da fare per richiedere il rimborso all’assicurazione? Visto che l’assicurazione (Net insurance life) mi dice che deve essere la banca (Unicredit) a segnalare la morte di mio padre, la banca (Unicredit) dice che non c’entra nulla e devo essere io a comunicarlo e sono 2 mesi che ha la documentazione ma non l’ha inviata a nessuno nonostante sia andata più di una volta e ho parlato anche con il direttore. Io ho inviato tutto a tutti e nessuno mi risponde o dice niente. Vorrei sapere cosa si deve fare in questi casi perché sembra che nessuno sia mai morto durante una cessione del quinto e visto che sono una studentessa di 25 anni per me è indispensabile ricevere il tfr di mio padre. Se mi risponderete sarete gentilissimi.
Salve, nel 2017 sono stato riformato per malattia invalidante perdendo il lavoro. Sulla busta paga era presente sia la Cessione che la delega e a causa della somma ridotta percepita dall’Inps dopo 34 anni di attività non è stato possibile portarle entrambe sulla pensione. L’assicurazione ha liquidato la finanziaria per il debito residuo del prestito con delega a mia insaputa. Cosa devo fare?
Per assistenza e aiuto contatta il nostro sportello allo 0276316809. Buon pomeriggio.
Salve sono stato riformato è posto in pensione nel 2017 per infermità, avendo la cessione del v° e prestito con delega in corso sulla pensione si trattengono solo il v° mentre il prestito con delega è stato bloccato,non potendo estinguerlo c’è qualche modo con l’assicurazione visto che sono stato riformato per motivi di salute ridurlo o chiuderlo? grazie.
Per assistenza e aiuto contatta il nostro sportello allo 0276316809.