La Casa del Consumatore, altre 11 associazioni nazionali di consumatori e Unicredit hanno elaborato una serie di decaloghi con le domande e risposte più frequenti per favorire la comprensione e la scelta consapevole dei prodotti bancari. Dopo il decalogo del conto corrente , il decalogo del mutuo, il decalogo dei prestiti personali e il decalogo delle carte di credito, ci occupiamo oggi del decalogo delle carte di credito revolving, uno strumento di pagamento che è bene usare con molta prudenza.
1. Cos’è la carta di credito revolving?
La carta di credito revolving è uno strumento di pagamento alternativo al contante che permette di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l’addebito di interessi. La banca, una società finanziaria o un istituto di moneta elettronica mettono a disposizione del titolare una riserva di denaro (denominata fido o plafond), con cui poter effettuare acquisti di beni e servizi e/o prelevare contante. La restituzione delle somme utilizzate avviene in maniera rateale e posticipata rispetto al momento dell’acquisto o del prelevamento, attraverso rate di piccolo importo secondo modalità e tempi definiti al momento della stipula del contratto. Il titolare può modificare successivamente l’importo della rata concordato in base alle sue mutate esigenze, pur non potendo scendere sotto una quota minima espressa in valore assoluto (ad es: 50 euro) o in percentuale (ad es: 5% dell’importo dovuto). Le rate, alle scadenze stabilite, sono addebitate sul conto corrente collegato alla carta revolving.
La carta di credito revolving può essere richiesta presentando alla banca o ad altro soggetto emittente, una serie di documenti fra cui la carta d’identità, il codice fiscale, informazioni riguardanti il reddito e i dati del conto corrente su cui saranno addebitate le rate mensili. L’importo del plafond concesso è deciso dall’Istituto erogante in base alla valutazione creditizia dell’affidabilità finanziaria del richiedente. È molto importante verificare che al momento dell’addebito della rata, vi sia disponibilità sufficiente sul conto corrente collegato. Valutare con estrema attenzione l’impatto che questo nuovo impegno avrà sul proprio budget familiare di spesa e sul proprio reddito mensile: la rata si sommerà infatti ad altri impegni di pagamento mensili quali affitto, bollette ed eventuali altre rate.
2. Qual’è il principale vantaggio della carta di credito revolving?
Il vantaggio principale della carta revolving consiste nella restituzione a rate delle somme utilizzate nell’ambito del plafond a disposizione del titolare. È come se qualcuno ci mettesse a disposizione un serbatoio d’acqua, permettendoci di utilizzarlo in tutto o in parte a condizione di ripristinarlo anche in piccole dosi.
È bene sapere che la carta di credito revolving non è un prestito personale (ed infatti non ha un piano di ammortamento pre-definito) ma, come accade per il prestito personale (a differenza del credito al consumo finalizzato), l’importo disponibile non è vincolato all’acquisto di uno specifico bene o servizio.
È importante concordare con l’emittente un importo della rata che sia sostenibile rispetto al proprio budget familiare di spesa e del proprio reddito mensile. È necessario prestare attenzione a utilizzare la carta revolving in modo corretto, non superando il plafond e rispettando le scadenze di restituzione delle rate.
3. Quanto costa una carta di credito reolving?
Oltre agli interessi dovuti per le somme utilizzate per gli acquisti/prelievi, sono previste spese e commissioni, quali la quota annua, le spese di incasso rata, le spese di invio estratto conto ed i premi di eventuali coperture assicurative.
Gli elementi e i parametri fondamentali da valutare e prendere in considerazione per scegliere il tipo di carta più adatto alle proprie necessità sono:
– il plafond massimo di spesa;
– il tasso di interesse applicato;
– la quota annuale;
– spese,commissioni ed interessi che potrebbero essere applicati in caso di ritardi nel rimborso;
– eventuali richieste e/o obblighi di stipulare assicurazioni.
È bene informarsi sui costi e sulle commissioni previsti per l’utilizzo della carta leggendo attentamente le condizioni indicate nel contratto. È molto importante pagare regolarmente le rate, avendo anche l’opportunità, con richiesta preventiva all’istituto di credito, di modificare l’importo della rata nei limiti previsti dal contratto.
In caso di ritardato pagamento dovranno essere pagati interessi ulteriori rispetto a quelli previsti in via ordinaria e, in caso di mancato pagamento di più rate, si può essere segnalati come “cattivi pagatori” nel Sistema di Informazione Creditizio (SIC) (vedi punto 8).
Occorre inoltre aver ben chiaro sia il tasso applicato che il TAEG (Tasso annuo effettivo globale), il quale esprime il costo totale della carta comprendendo tutti i costi alla stessa collegati.
4. Come è fatta una carta di credito revolving?
Una carta revolving è fisicamente identica alle altre carte di credito. È una tessera di plastica contenente una banda magnetica e/o un microchip, dove sono registrati i dati del titolare. Sulla carta sono riportati un codice identificativo, un codice di controllo e la data di scadenza della stessa.
La carta deve essere conservata in luogo sicuro, lontano da fonti magnetiche e di calore che potrebbero comprometterne il funzionamento. La carta deve essere tenuta separata dal codice segreto (PIN) che dovrebbe essere memorizzato e non scritto sulla stessa carta, o su altro oggetto prossimo alla carta. La carta è personale e non deve mai essere data ad altre persone.
È obbligatorio firmare la carta sul retro appena ricevuta, anche per evitare il rischio di utilizzi fraudolenti.
5. Come funziona la carta revolving?
La carta revolving, viene rilasciata con un plafond massimo di spesa personalizzato. Nel caso di utilizzo viene inviato al possessore della carta l’estratto conto mensile, in cui sono indicate le transazioni effettuate ed il totale da rimborsare, comprensivo di interessi e delle altre commissioni. Nel contratto sottoscritto al momento del rilascio è riportato, fra l’altro, l’ammontare della rata minima che deve essere rimborsata mensilmente. La rata comprende la quota di capitale da rimborsare alla banca con cui si ricostituisce il plafond assegnato, gli interessi e le commissioni. Alcune carte cosiddette “ad opzione” possono essere usate, a scelta del cliente, in modalità revolving (con rimborso a rate) oppure, in modalità “charge” (con pagamento dell’intero saldo al momento della ricezione dell’estratto conto).
È bene mantenere una giusta proporzione tra spese effettuate e rata mensile, per non avere un periodo di rimborso troppo lungo. È bene, inoltre, ricordare che il plafond disponibile diminuisce in funzione delle somme utilizzate, e si ricostituisce, per un importo pari alla quota capitale, attraverso il pagamento delle rate.
6. Come si effettuano i pagamenti con una carta revolving?
I pagamenti con carta revolving, presso gli esercizi abilitati al pagamento con moneta elettronica, sono effettuati con le stesse modalità previste per le carte a saldo ovvero attraverso la sottoscrizione di uno scontrino di pagamento (voucher) da parte del titolare oppure digitando il proprio codice segreto (PIN). Una copia della ricevuta di pagamento deve essere sempre rilasciata al possessore della carta.
Nell’effettuare i pagamenti non bisogna mai perdere di vista la propria carta ed è indispensabile controllare la cifra riportata sopra gli scontrini di pagamento. Quando si effettua un pagamento digitando il codice segreto, è necessario fare attenzione che nessuno veda le cifre digitate.
7. Sono previsti servizi accessori ad una carta revolving?
Alcune carte di credito possono presentare anche il marchio di una determinata azienda (c.d. co-branded). Queste carte, in forza di accordi tra l’emittente e le singole aziende proprietarie dei vari marchi, offrono al titolare una serie di facilitazioni o servizi come ad esempio linee di credito aggiuntive per il pagamento di specifici servizi/prodotti offerti dal partner commerciale.
Qualora la carta co-branded presentasse linee di credito differenti occorre prestare attenzione nel suo utilizzo e in particolare ai tassi applicati alle diverse linee.
8. Cosa succede in caso di ritardo nei rimborsi?
Il mancato o ritardato pagamento della rata alla scadenza pattuita, prevede l’avvio della procedura di recupero. La carta viene momentaneamente bloccata fino al rimborso di quanto dovuto, il cliente viene contattato e invitato a restituire l’importo dovuto e non pagato. L’informazione del mancato pagamento viene segnalata dall’ente emittente al Sistema di Informazione Creditizio (SIC), una banca dati cui vengono inviati i dati della carta, il plafond, le rate rimborsate, pagate in ritardo o non rimborsate.
I SIC evidenziano sia i pagamenti ritardati che quelli non effettuati. Ritardare o non pagare una o più rate può avere gravi conseguenze per il possessore della carta quali ad esempio il mancato rilascio di nuovi finanziamenti per un periodo successivo che varia in relazione al numero di rate non pagate. In ogni caso, il titolare del rapporto deve essere informato prima che venga effettuata l’iscrizione ad un sistema di informazione creditizia.
9. Quali sono i rischi connessi all’utilizzo di una carta revolving?
Uno dei rischi principali, per quanto rari, legati all’utilizzo delle carte è la loro clonazione. Le carte di credito revolving, come pure quelle a saldo, sono tessere dotate di banda magnetica e/o di microchip. Attraverso apposite apparecchiature, possono essere trafugati fraudolentemente i dati in essa contenuti in modo da riprodurre una carta identica utilizzabile illecitamente da persone diverse dal titolare della carta. Con l’adozione del microchip il livello di sicurezza è aumentato.
È bene controllare sempre il proprio estratto conto sia online, che attraverso i sistemi messi a disposizione dall’istituto emittente, in modo da rendersi conto il prima possibile di eventuali movimenti sospetti che potrebbero indicare l’avvenuta clonazione. Laddove si sospetti di essere stati vittime di una frode, seguire scrupolosamente le procedure indicate per il caso di furto o smarrimento informando immediatamente la propria banca.
10. Cosa devo fare in caso di smarrimento o furto della carta e in caso di clonazione?
Appena ci si accorge dello smarrimento, del furto o della clonazione della carta occorre:
– bloccare subito la carta telefonando al numero verde fornito dall’emittente per permettere l’immediata attivazione delle procedure di sicurezza che impediscono ulteriori utilizzi della carta. Quando si chiede il blocco, generalmente, l’operatore rilascia un numero che va inserito nella denuncia alle forze dell’ordine e comunicato alla banca
– avere certezza di avere bloccato tutte le carte smarrite o rubate (sia di credito che di debito)
– recarsi presso i carabinieri o la polizia per presentare la denuncia che dovrà essere successivamente consegnata alla propria banca.
Conservare il codice P.I.N. Lontano e separato dalla carta. Fatto salvo il caso di dolo o colpa grave, la banca o l’emittente riaccrediteranno gli importi spesi in maniera fraudolenta (al netto dell’eventuale franchigia prevista) purché le carte e il P.I.N. non siano stati custoditi insieme, siano stati utilizzati con diligenza e siano stati tempestivamente effettuati il blocco e la denuncia. In caso di furto o smarrimento di più carte di pagamento occorre seguire la procedura descritta per ciascuna di esse. Il blocco della singola carta è operativo immediatamente dopo la telefonata.
Il decalogo delle carte di credito e gli altri decaloghi sono reperibili sul sito di Unicredit e della Casa del Consumatore.
SALVE, VI SAREI GRATA SE POTESTE FORNIRMI ALCUNE INFORMAZIONI CIRCA UNA CARTA DI CREDITO REVOLVING FINDOMESTIC.
IL MIO PROBLEMA E’ QUESTO: DAL SETTEMBRE DEL 2009, IN SEGUITO ALL’ACQUISTO DI ALCUNI TV,MI FU RECAPITATA A CASA UNA CARTA REV. INIZIALMENTE MI SEMBRAVA VANTAGGIOSO OTTENERE L’OPPORTUNITA’ DI UNA CARTA DI CREDITO PER FAR FRONTE A SPESE IMPREVISTE IN MOMENTI DI BISOGNO ED AVENDO LA SICUREZZA DI POTER PAGARE MENSILMENTE UN BOLLETTINO. INFATTI, FINO AD OGGI HO SEMPRE PAGATO REGOLARMENTE, MA DAL 2012 AD OGGI MI SONO ACCORTA CHE I TASSI DI INTERESSE ERANO AUMENTATI SENZA ALCUN PREAVVISO SCRITTO DA PARTE DI FINDOMESTIC (TAN DA 1,64% AL 1,68% E TAEG 21,56%AL 22,83%) E COME E’ INDICATO NEL CONTRATTO. A DIRE IL VERO PAGANDO SEMPRE LO STESSO IMPORTO MENSILE NON AVEVO MAI CONTROLLATO L’ESTRATTO CONTO, FINO A QUANDO, CON L’ULTIMO ESTRATTO CONTO MI E’ SALTATA ALL’OCCHIO UNA SITUAZIONE PARADOSSALE:SU UN DEBITO RESIDUO DI EURO 3600,OO DOVEVO PAGARNE QUASI 3800,00 CON ANNULLAMENTO DEL FIDO RICOSTITUITO (CIRCA E 1300,00) OLTRE CHE AUMENTI IN PERCENTUALE DEGLI INTERESSI.iN CONCLUSIONE HO DECISO DI SALDARE L’INTERO RESIDUO DI CAPITALE IN ESTINZIONE ANTICIPATA MA, VORREI FAR VALERE I MIEI DIRITTI VISTO CHE SONO STATA TRATTA IN INGANNO. COSA POSSO FARE ? POTRESTE DARMI INDICAZIONI SU COME AGIRE PER RECUPERARE IN PARTE I SOLDI NON DOVUTI ?? GRAZIE
Cara Immacolata,
ti consigliamo di rivolgerti a Cassa del Consumatore. Ciao grazie
Salve, sono titolare di una carta revolving Aura della Findomestic dal 2002. La stessa mi è stata mandata dalla Findomestic senza richiesta al termine del pagamento di un piccolo acquisto rateale. Alla scadenza di igni carta, visto la regolarita del pagamento delle rate la findomestic mi rilasciava una nuova carta con un importo fido aumentato fino ad arrivare alla Aura Gold con fido di €. 4000.00. L’ ultima carta in mio possesso è scaduta a Maggio 2013 e da allora non mi è stata più inviata la nuova. Quello che chiedo è: se la Findomestic non rinnova più la carta perchè devo continuare a pagare con il sistema della carta Revolving con addebito mensile degli interessi? Una volta che la carta non esiste più e non può essere ricaricata il rientro della somma non dovrebbe funzionare tipo un prestito personale con numero di rate e interessi stabilita sul debito residuo? In attesa di risposta vi ringrazio tantissimo.
Per Saverio: no, ti conviene aumentare l’importo delle rate o estinguere anticipatamente. Ciao!
io ho 3 revolving ho sempre pagato, ma adesso ho un grosso problema di salute, non lavoro da maggio e molto probabilmente non lavorare piu perchè inabile al lavoro, come devo fare per chiudere le 3 revolving?
Dubbio che spero possiate risolvermi:
ho una carta revolving che ha un fido – alla data odierna da ricostituire – di 7.000 euro, mentre – nel fare i conti calcolatrice alla mano -oltre 9.500 (!) euro.
La mia domanda è: tralasciando se si tratti o meno di una estinzione definitiva, se “pagassi” in unica soluzione i 7.000 euro e non la usassi, sarei a posto con le rate (nel senso che non dovrei più avere addebiti fino ad un successivo, ipotetico, utilizzo)? Grazie.
Chiedo venia, ripropongo il quesito “completo”.
Dubbio che spero possiate risolvermi:
ho una carta revolving che ha un fido – alla data odierna da ricostituire – di 7.000 euro, mentre – nel fare i conti calcolatrice alla mano – con le rate e gli interessi smetterei di pagare – senza utilizzare più la carta, ovvio – solo nel 2019 con una spesa di oltre 9.500 (!) euro.
La mia domanda è: tralasciando se si tratti o meno di una estinzione definitiva, se “pagassi” in unica soluzione i 7.000 euro e non la usassi, sarei a posto con le rate (nel senso che non dovrei più avere addebiti fino ad un successivo, ipotetico, utilizzo)? Grazie.
mio marito possiede una carta revolving con barclays.
Improvvisamente loro rivogliono tutto il fido accordato.
Debbo far presente che purtroppo alcune volte e’ stata pagata con difficolta’ e in caso di ritardo pagamento hanno richiesto interessi carissimi.Inoltre a nostra insaputa e’ stato pure segnalato al SIC con conseguenza che adesso a qualsiasi compagnia di finanziamento vada si trova sempre la porta chiusa in faccia.Potevano farlo con tutto che pagavamo caramente gli interessi sul ritardo?
come dobbiamo comportatrci dato che tutti i giorni riceviamo anche telefonate alquanto minatorie?
Noi vogliamo restituire ma almeno a rate.
Grazie anticipatamente
buongiorno
vedo che la casistica è ricorrente: sono stato cliente CONSEL per circa 10 anni. nel 2014, al rinnovo della carta, mi scrivono che purtroppo, vista la situazione economica (non lavoravo da otto mesi, ma le rate le rimborsavo lo stesso) e la resenza di una segnalazione creditizia (una altra finanziaria) non mi hanno rinnovato la carta, quindi avevo un credito, diciamo di 1000 euro su 3000 di affidamento, NON UTILIZZABILE. di mia iniziativa sospendo i rimbrosi mensili: PERCHÈ RESTITUIRE SOMME NON UTILIZZABILI!!?? Ora, naturalmente, mi chiedono le rate arretrate, le spese. ecc ecc. ii contratto tipo non è molto chiaro sulla restituizione del capitale reso disponibile, ma non utilizzato. per me qusto contratti vanno impugnati, TUTTI.
Grazie per l’attenzione.
Buona sera
spero sappiate darmi una risposta in merito a ciò che mi è accaduto oggi:
circa un anno fà ho comprato un divano che sto pagando a rate e quindi ho fatto un finanziamento, pagato sempre con regolarità a parte per il mese di marzo pagato con ritardo. Qualche mese dopo mi viene proposta sempre dallo stesso finanziatore una carta revolving con un budget di 1.500.00 euro che acconsento ad averla ma che esula dal primo finanziamento del divano. Oggi scopro che la carta è stata bloccata perchè non risultava pagata o per meglio dire pagata con ritardo una rata del finanziamento del divano. Mi chiedo due pratiche distinte e definite se pur con lo stesso finanziatore possono rispondere una x l’altro? grazie
Salve
ho effettuato un bonifico per saldare il fido della carta credito compass easy che ho restituito ma notavo di aver pagato 75 euro in più ora questi soldi mi verranno rimborsati e in che modo, ho no
Ho un atroce dubbio perché ho comprato un computer a tasso e Tag zero con finanziamento findomestic in un centro commerciale. Debbo pagare mensilmente con bollettini per 25 mesi..Ho firmato il contratto con firma digitale e dopo un po’ mi arriva l’email della findomestic che mi dice che ho una carta revolving a tempo indeterminato. A me non interessa ma che problemi potrei avere? Posso rifiutare? È collegata a un c/c con relative spese? Fatemi sapere per favore cosa fare perchè la cosa mi puzza. Grazie
Ho una carta revolving della findomestic denominata carta nova con un fido di 1500 ,00 euro che utilizzo poco per volta è cioè quando ne ho bisogno restituendo la somma utilizzata con rate da 80,00 euro al mese vorrei in quanto tempo potrei estinguere il debito contratto supponiamo di 1000,00 euro
Buonasera,
richiedendo un finanziamento di 20.000€ alla Findomestic, mi è stato proposto, oltre allo stesso, un ulteriore fido di 3000€ denominato Linea di credito con carta revolving dicendomi che se non lo utilizzo è completamente gratuito; ma leggendo il contratto, ci sono dei costi connessi tipo Spese tenuta conto: 3,99 mensili, Imposta di bollo su tutte le comunicazioni: 2,00€ etc…. e non si capisce se questi costi vanno sostenuti indipendetemente dall’utilizzo o meno del fido. Sapete aiutarmi? Nel frattempo ho chiesto alla finaziaria di annullare questa proposta e di condiderare solo la richiesta di presito
Buongiorno,
Ho ricevuto una richiesta di pagamento di circa 200 euro da una società di recupero crediti. Si riferirebbe a canoni mai pagati per una di credito revolving associata a un prestito che ho chiesto (e pagato) anni fa. La carta non è mai stata consegnata né attivata. Il canone è comunque dovuto?
Grazie
fino a che età è concesso avere un prestito revolving
Buongiorno, a mia suocera 3 anni fa le hanno concesso questa carta revolving,
per l’importo di € 3.500 / 4.000, questo mese le hanno trattenuto la pensione e rimborso del 730 pari a € 1.900 circa, lasciandola senza neanche un euro, abbiamo chiesto alla banca il perchè, la scusa è stata, è troppo vecchia è deve rientrare subito e saldare il prestito,ci hanno detto anche che le prossime 2 mensilità della pensione le terranno loro per saldare i conti, vorrei dire, perchè hanno concesso un prestito ad una sig.ra all’epoca 79 enne un prestito che finiva nel 2020 è nel 2017 le hanno fatto questo brutto sgarbo che non può pagare la retta della struttura? Grazie
ho delle garte di credito revolving, da un po di mesi pago con ritardo, nell’arco dell’anno ne ho saltate due,visto che se li avessi pagati avrei potuto prelevare il restante al netto di interessi,ora la finanziaria chiede la restituzione del totale rate non pagate e non solo gli interessi anche se maggiorati per insoluto .mi domando se la finanziaria dovrebbe pretendere solo gli interessi e non tutte le rate intere ,grazie
Vi hanno fatto mille domande e non avete dato alcuna risposta. Come dice la parola stessa le carte di credito revolving sono un revolver contro il consumatore, perchè la gente ignora le condizioni che le regolano
dopo questi commenti, ho capito che è meglio lasciar perdere, ormai penso che la vita sia già una revolver contro di noi, le carte è meglio lasciarle a loro posto. grazie mi siete stati utili
Salve. Vi spiego quello che accade. Mia figlia è titolare di una carta Findomestic. Quest’ultima le ha concesso un fido iniziale di 3000 euro con una rata di 120 euro mensili. Qualche giorno fa’ l’è stata recapitata una lettera da Findomestic banca, dove le comunicava l’incremento del fido di 1000 euro. Cosicché la disponibilità passa da 3 a 4 mila euro. Ma mia figlia non ha ricevuto nessun preavviso in merito, né nessuna richiesta di autorizzazione e sopratutto ,mia figlia non ha mai richiesto nessun aumento del fido. Ora mi chiedo: da parte di Findomestic é lecita questa azione, visto che, per esempio, la Agos Ducato questo non lo fa se non previo richiesta del cliente? Se si richiede più volte di riportare allo sto iniziale il tutto e manco ti rispondono, si può avviare una denuncia per illecito alla finanziaria in questione se questo costituisce reato? Grazie. Vogliate essere così gentili da darmi una dritta a tal proposito. Antonio Gottuso da Palermo.
se non lo usi non paghi nessun aumewnto della rata .La rata aumenta in proporzione di quanto usi del nuovo fido…esempio usi tutti i 1000 euro concessi in piu ti aumentano 40 euro della rata , ne usi solo 500 ti aumentano 20 euro e così quando rientri la rata ritorna pi bassa
io ho la carta nova della findomestic ho sempre pagato regolarmente non mi è mai successo nulla quest’anno speriamo in bene perchè continuo ad avere spese impreviste se ritari 1 rata è un casino certo che siamo sempre li i soldi non bastano mai se si vuole fare 1 vita digitosa io sono costretta a 50 anni a vivere coi genitori che mi danno 1 mano e con tutto cio’ se mi voglio comprare qualcosa o fare le vacanze devo utilizzare ste carte qui col rischio di no riuscire a saldarle roba da matti
Buongiorno, una informazione. Con la mia banca ho stabilito una rateizzazione da € 100 al mese. Sono già due mesi, però che l’addebito è di € 200. Sapete il motivo? grazie
Esigete dall’istituto i seguenti documenti attraverso una raccomandata A/R:
estratto conto dal giorno della sottoscrizione contrattuale dellacarta revolving, copia del contratto quadro di credito completa del piano di ammortamento del credito, modulo eventualmente da voi sottoscritto relativo alla classificazione dei clienti,documento informativo recante la sottoscrizione del credito, documento sintetico sulla politica seguita per gestire i conflitti di interessi, copia di tutte le comunicazioni inviate a voi in relazione al credito in questione, copia di tutta la documentazione a chiarimento della struttura delle rate di pagamento. La documentazione richiesta dovrà essere trasmessa, entro i termini di legge e tale richiesta deve valere quale atto formale di messa in mora ai sensi dell’art. 1219 c.c.