Come le famiglie possono beneficiare della liberalizzazione dei mercati dell’elettricità e del gas

Mercato libero, mercato tutelato
Cosa succede se cambio fornitore di gas o elettricità? Come faccio a capire se ci guadagno?
Sappiamo che l’introduzione di concorrenza e mercato nei settori dell’energia elettrica e del gas ha comportato per i clienti la possibilità di scegliere fornitori diversi da quello “storico”. In particolare, anche le famiglie possono cambiare il fornitore domestico di gas (dal 2003) e di elettricità (dal 2007). Continua a leggere



Consigli per la moratoria dei mutui

Le difficoltà in cui versano gli imprenditori, a causa della crisi mondiale economico-finanziaria, sono note: riduzione dei fidi, aumento dello spread e dei costi delle commissioni.
In breve si assiste ad una preoccupante riduzione dell’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese (PMI).
Per reagire alla crisi l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), la CONFINDUSTRIA ed il GOVERNO hanno siglato il 3 agosto 2009 un accordo, denominato AVVISO COMUNE, per consentire alle imprese di poter contare sulla “liquidità” necessaria per poter effettuare pagamenti, transazioni ed affari.
Dall’esame dell’Avviso Comune sulla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo a favore delle Pmi emerge, però, la volontà del sistema bancario di “non impegnarsi” più di tanto a favore delle aziende.

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Giochi e lotterie: tentare la fortuna per vincere la crisi

2008-2009, la crisi finanziaria e la recessione economica in generale colpiscono quasi tutti: diminuisce il potere d’acquisto dei consumatori, diminuisce il salario di molti lavoratori, diminuisce il fatturato delle aziende.
Quasi tutti, ma non tutti: una tendenza “inversamente proporzionale” si registra nel mercato dei giochi d’azzardo: scommesse sportive, lotterie istantanee e lotterie “tradizionali”, slot machines, videopoker, poker online, bingo, lotto, e chi più ne ha più ne metta. Continua a leggere



Usura, ovvero il tragico epilogo di un consumo inconsapevole

Accetto con piacere l’invito della Casa del Consumatore ad occuparmi di usura e situazioni ad essa correlate, specie in considerazione della crisi finanziaria tuttora in atto, che fra gli altri ha l’effetto di acuire il disagio economico generalmente alla radice del problema in esame.
Nell’ambito della mia pluriennale attività in centri d’ascolto ed associazioni di volontariato di varia natura, peraltro, ho avuto modo di maturare la convinzione che le cd. “cause oggettive” che possono comportare il ricorso all’usura (caro-vita, perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni, precarietà del lavoro, etc.) sono in genere meno determinanti dei motivi/fattori di predisposizione direttamente individuabili nel soggetto coinvolto, anche solo potenzialmente, in simili dinamiche.

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