Un nuovo metodo di pagamento online: il sistema di mobile payment

Le 8 ore al giorno che trascorriamo davanti ai nostri pc sono dedicate al lavoro e dunque i momenti da dedicare allo shopping, benchè virtuale, risultano essere sempre meno, senza contare il grosso ingombro rappresentato dal portafoglio che siamo costretti a portare sempre appresso, col rischio di dimenticarlo o perderlo nei mille luoghi che frequentiamo quotidianamente.
Fortunatamente tutti noi possediamo uno strumento che ci permette di dedicarci ai nostri acquisti persino durante il tragitto in bus o tram verso casa, o in coda al supermercato, e senza necessità di utilizzare carta o contante: lo smartphone. Continua a leggere



Lo smartphone compie vent’anni. Quanto ha cambiato la nostra vita?

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In principio pesava mezzo chilo, aveva lo schermo monocromatico a cristalli liquidi e costava 900 dollari: si chiamava Simon personal comunicator e fu commercializzato vent’anni fa negli Stati Uniti da IBM.
Questo viene indicato come il primo smartphone della storia e da allora di acqua ne è passata sotto i ponti.

Negli anni a seguire la storia dei telefonini intelligenti fu segnata dapprima dal Blackberry, il primo telefono business che consentiva l’invio e ricezione di mail e l’accesso ad internet, e quindi dall’iphone, probabilmente il primo smartphone di accesso ed uso universale. Continua a leggere



Servizi non richiesti su internet: come disattivarli

Capita spesso che mentre si gioca con il telefono, si consulta una app o, in generale, si naviga su internet, si sfiorino inavvertitamente pubblicità on line che attivano servizi non richiesti.
Questa pratica commerciale scorretta è stata anche oggetto di un servizio delle Iene della scorsa settimana che ha mostrato come molti si siano accorti del problema solo una volta ricevuta la bolletta, notando addebiti strani per servizi di cui si ignorava l’esistenza.
È una cosa che, purtroppo, capita molto di frequente e che sfrutta il fatto che la navigazione ormai avviene prevalentemente attraverso smartphone e tablet, dotati di touch-screen, per cui è più facile cliccare su banner pubblicitari e attivare così servizi “nascosti”.

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Carrier IQ: una spia nei nostri smartphone?

Il caso è scoppiato già da qualche mese: un software “spione” installato di default negli smartphone di tutto il mondo. Si chiama Carrier IQ e registra la posizione dei dispositivi tramite il GPS integrato, i messaggi di testo, i numeri chiamati, le immagini inviate, le ricerche effettuate sul web e quant’altro: insomma, traccia tutto ciò che fanno gli utenti e i loro spostamenti, poi invia questi dati “sensibili” ai produttori dei telefoni, ma anche ad alcuni operatori telefonici. Fortunatamente è possibile rimuoverlo… Continua a leggere



Al via il concorso “App del turista”

Sei appassionato di turismo e tecnologia? Ti senti creativo e vorresti contribuire allo sviluppo di uno strumento utile per difendere i tuoi diritti di turista, ma anche per condividere esperienze e accedere alle informazioni?
Allora vai sul sito della Casa del Consumatore e leggi il bando del concorso “App del turista”! Continua a leggere