Roaming in Europa: un anno dopo l’abolizione

I costi per navigare all’estero non ci sono più da un anno: questo evento è stato fondamentale soprattutto per i viaggiatori. Il 7 Aprile 2017, infatti, il Parlamento Europeo ha approvato la legge sull’abolizione dei costi di roaming nei paesi dell’UE, permettendo così la possibilità di viaggiare indisturbati in Europa. Cosa è cambiato a distanza di un anno? Leggi questo articolo per saperne di più.

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Da oggi stop al roaming. Tariffa nazionale anche all’estero

C’è una bella notizia per chi ama viaggiare e fino ad oggi ha dovuto spendere parecchi soldi per poter utilizzare il proprio smartphone dall’estero.

Appena arrivati all’estero a chi non è capitato di vedersi addebitato un sovrapprezzo? Penso un po’ a tutti, ma da oggi questo non accadrà più perchè finalmente sparisce il roaming e, nei paesi dell’Unione Europea, gli utenti di telefonia mobile potranno telefonare, inviare messaggi e navigare in rete con la propria tariffa nazionale.

In questo modo, tutti coloro che vivono in Europa e si recheranno in altri Paesi dell’Unione Europea, per lavoro o per divertimento, potranno utilizzare il cellulare senza vedersi addebitati i sovrapprezzi fino ad oggi previsti.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta Continua a leggere



Telefonare e navigare in Europa: ora costa meno

Dal 1° luglio di quest’anno telefonare e navigare in Europa è diventato meno esoso.

L’eurotariffa si è ulteriormente abbassata ed è stato introdotto un sistema di “allerta” quando la spesa telefonica sta per superare i 50 €.

Ecco, nel dettaglio, i nuovi limiti tariffari fissati dalla Comunità Europea:
– per chiamare da un paese UE: 29 centesimi al minuto + Iva;
– per ricevere chiamate in un paese UE: 8 centesimi al minuto + Iva;
– per inviare un sms dall’Europa: 9 centesimi;
– per navigare e scaricare dati in Europa: 70 centesimi a megabyte + Iva.

Si tratta di un ulteriore passo avanti nel cammino intrapreso dalle istituzioni europee nel 2007 e non ancora concluso, per la realizzazione di un mercato unico dei servizi di comunicazione mobile in cui tutti i cittadini europei possano viaggiare nei paesi UE senza avere l’incubo di vedersi recapitare bollette esorbitanti per costi di roaming e telefonate dall’estero. Continua a leggere



Chiamate ed sms da e per l’Europa

L’Eurotariffa e gli impegli degli operatori nazionali per il traffico sms.

Quando ci rechiamo all’estero possiamo effettuare chiamate ed inviare sms mantenendo la nostra sim card, anche se sul nostro telefonino appaiono logo e nome di operatori stranieri.
Ciò è possibile grazie al c.d. servizio di roaming internazionale, un sistema utilizzato dai gestori di telefonia mobile che, non avendo reti telefoniche proprie in terra straniera, si appoggiano a quelle di operatori esteri “ospitanti” tramite, appunto, degli accordi di roaming.

Per evitare tariffe eccessive e speculazioni delle società di telefonia a danno dei consumatori europei, l’UE è intervenuta già nel 2007 introducendo la famosa Eurotariffa, un piano tariffario obbligatorio per tutti gli operatori comunitari che prevede limiti di prezzo per le chiamate voce e gli sms.
Per la navigazione in internet, invece, è stato fissato un limite di prezzo soltanto per il traffico all’ingrosso tra gli operatori ed è di 80 centesimi per megabyte (cifra che dal primo luglio 2011 dovrà scendere a 50 centesimi).

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Internet mobile: stop a bollette folli

Maggiore trasparenza nell’offerta dei servizi dati in mobilità e mezzi più efficaci per il controllo della relativa spesa attraverso l’introduzione di sistemi di allerta e tetti mensili di spesa.
Insomma, niente più bollette esagerate con tariffazioni eccessive e cifre a tre zeri senza preavviso (c.d. bill shock) per chi naviga con internet key o tramite telefonino.
È questo l’obiettivo che l’Autorità garante per le comunicazioni ha voluto raggiungere con la sua delibera n. 326 del 1° luglio scorso. Continua a leggere