Molte famiglie, negli anni, hanno sottoscritto un finanziamento per far fronte all’esigenze familiari oppure hanno stipulato un mutuo per l’acquisto della casa. La Casa del Consumatore Piemonte effettua una preanalisi gratuita del finanziamento o del mutuo sottoscritto indicando quale dovrebbe essere la nuova rata, inferiore, da pagare. Leggi questo articolo per saperne di più.
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Hai bisogno di liquidità? Chiedi il prestito vitalizio ipotecario
Il prestito vitalizio ipotecario è stato introdotto dalla legge n. 44/2015 ed è una nuova forma di credito che permette di ottenere la liquidità di cui si ha bisogno.
Si tratta di un finanziamento a medio lungo termine destinato ai consumatori di età superiore a 60 anni e proprietari della casa di residenza. In Italia sono circa 13 milioni gli over 60 e molto spesso, essendo persone che vivono con la sola pensione, quando si presentano delle spese impreviste si trovano in difficoltà e non sanno come fare.
Negli ultimi anni sono state molte le persone che per ottenere una liquidità hanno deciso di vendere la nuda proprietà, ma per evitare questo una soluzione c’è: è il prestito vitalizio ipotecario.
Vediamo di cosa si tratta e come funziona. Continua a leggere
Cessione del quinto e conteggi di chiusura: rimborsati altri 1.500 euro!
Nuova vittoria della Casa del Consumatore nell’ambito dell’operazione “conteggi puliti“: la banca ha dovuto restituire 1.500 euro ad un nostro associato che nel 2010 aveva anticipatamente estinto un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio.
Il Presidente di Casa del Consumatore, l’Avv. Giovanni Ferrari, ha esaminato il conteggio estintivo effettuato dalla banca al momento della chiusura del finanziamento e ha rilevato che non erano state detratte le commissioni bancarie e di intermediazione né i premi assicurativi non maturati, nonostante il contratto di finanziamento fosse stato estinto a meno di un terzo della sua durata, ossia allo scadere della 37^ rata (sulle 120 originariamente previste).
Usura bancaria: come verificare se ne siete vittima (e farvi restituire il dovuto)
Negli ultimi anni, complice anche la crisi, si è assistito ad un innalzamento dell’attenzione dei cittadini, oggi maggiormente informati e mediamente meno ricchi, ai problemi legati al mondo del credito bancario e ai casi di anatocismo ed usura su conti correnti, mutui, finanziamenti, carte revolving, ecc.
Ognuno di noi potrebbe essere infatti, personalmente o con la propria azienda, inconsapevole vittima di usura ed aver diritto al rimborso di migliaia di euro ingiustamente pagati.
Vediamo perché e cosa fare per riavere il mal tolto. Continua a leggere
La tua banca non ti ha concesso il mutuo? Un problema che si trascina…
Le più recenti rilevazioni mostrano come nell’ultimo anno le erogazioni di mutuo si sono dimezzate rispetto al più recente passato. Un dato che deriva da un lato dalla stasi del marcato immobiliare, ma dall’altro anche dalla sempre maggiore diffidenza delle banche e finanziarie ad erogare mutui e finanziamenti.
Su questo fatto, ormai abbastanza notorio, se ne intreccia un altro, meno conosciuto. Il rifiuto della banca di erogarti il mutuo può bloccare anche successive richieste di mutuo ad altri istituti di credito. Continua a leggere
Vincere contro la finanziaria scorretta con pochi euro
Avete aperto un finanziamento per acquistare un bene (divano, automobile, viaggio, elettrodomestici, …) o un servizio (corso di lingua, corso professionale, spese di dentista, …): di solito il bene vi viene regolarmente consegnato senza difetti ed il servizio vi soddisfa.
Ma se così non fosse? Se vi promettono da mesi la consegna del divano ma il divano non arriva mai o la scuola di inglese non funziona, che fare?
Dovete restare schiavi del pagamento delle rate o potete interrompere il finanziamento ed anzi riavere indietro quanto già pagato? Continua a leggere
Mutui prima casa: agevolazioni per i giovani precari
L’acquisto della prima casa è un passo importante verso la stabilità per tutte le giovani coppie.
Piuttosto che pagare affitti alti, meglio “accollarsi” un muto e diventare proprietari della propria abitazione.
Purtroppo, però, ottenere un finanziamento non è sempre facile, specialmente per chi non ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Gli istituti di credito, ancora legati all’idea del posto fisso, richiedono spesso requisiti e garanzie che portano ad escludere i giovani precari.
Ebbene, il mondo del lavoro è cambiato: orma la flessibilità è diventata la regola. Di questa realtà dovrebbero prendere atto anche le banche e, di conseguenza, adeguare le loro pretese per l’erogazione di finanziamenti alle giovani generazioni.
Un piccolo passo in avanti è stato fatto: da questo mese, infatti, è attivo il Fondo di garanzia per l’accesso ai mutui per l’acquisto dell’abitazione principale, istituito grazie all’intesa tra Ministero della Gioventù e ABI (Associazione Bancaria Italiana) e gestito dalla Consap S.p.A.
Lo scopo del Fondo (che ha una dotazione di 50 milioni di euro) è quello di consentire alle giovani coppie con un reddito sufficiente ma di natura precaria di ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa.
Come funziona il Fondo? Continua a leggere