Chiamate ed sms da e per l’Europa

L’Eurotariffa e gli impegli degli operatori nazionali per il traffico sms.

Quando ci rechiamo all’estero possiamo effettuare chiamate ed inviare sms mantenendo la nostra sim card, anche se sul nostro telefonino appaiono logo e nome di operatori stranieri.
Ciò è possibile grazie al c.d. servizio di roaming internazionale, un sistema utilizzato dai gestori di telefonia mobile che, non avendo reti telefoniche proprie in terra straniera, si appoggiano a quelle di operatori esteri “ospitanti” tramite, appunto, degli accordi di roaming.

Per evitare tariffe eccessive e speculazioni delle società di telefonia a danno dei consumatori europei, l’UE è intervenuta già nel 2007 introducendo la famosa Eurotariffa, un piano tariffario obbligatorio per tutti gli operatori comunitari che prevede limiti di prezzo per le chiamate voce e gli sms.
Per la navigazione in internet, invece, è stato fissato un limite di prezzo soltanto per il traffico all’ingrosso tra gli operatori ed è di 80 centesimi per megabyte (cifra che dal primo luglio 2011 dovrà scendere a 50 centesimi).

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Internet mobile: stop a bollette folli

Maggiore trasparenza nell’offerta dei servizi dati in mobilità e mezzi più efficaci per il controllo della relativa spesa attraverso l’introduzione di sistemi di allerta e tetti mensili di spesa.
Insomma, niente più bollette esagerate con tariffazioni eccessive e cifre a tre zeri senza preavviso (c.d. bill shock) per chi naviga con internet key o tramite telefonino.
È questo l’obiettivo che l’Autorità garante per le comunicazioni ha voluto raggiungere con la sua delibera n. 326 del 1° luglio scorso. Continua a leggere



Adsl veloce? Arriva “Nemesys”

Sono tanti i messaggi pubblicitari che promettono connessioni in banda larga veloci e superveloci.
Però, tra il dire e il fare…
A volte capita, insomma, che la velocità reale ed effettiva della propria linea Adsl risulti decisamente inferiore a quella reclamizzata: pagine web che non si aprono, download e upload lenti, disconnessioni improvvise.

Ma quando il servizio acquistato non ha le caratteristiche previste dal contratto il consumatore può esercitare il proprio diritto di recesso, quindi disdire il proprio abbonamento internet.
Come fare, allora, per dimostrare che la linea è meno veloce del dovuto?

L’Autorità Garante delle Comunicazioni sì è occupata del problema ed ha lanciato il progetto “Misura Internet”. Continua a leggere



Allarme tariffe telefoniche


L’AGCOM (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha reso noto di aver autorizzato Telecom ad aumentare i canoni di unbundling, ovvero l’importo che i concorrenti le devono pagare per collegare i propri clienti alla rete telefonica.

Si tratta di aumenti di circa il 14% che le compagnie telefoniche sicuramente ribalteranno sui consumatori, e che nel 2009 hanno comportato un aumento del canone di abbonamento Telecom (da 14,60 a 16,10 euro al mese).
Il costo dell’unbundling oggi è di 8,49 al mese (sino a 2 anni fa era 7,50 euro circa), per effetto dell’aumento arriverà ad essere 9,48 euro/mese.

Ora la palla passa alla Commissione Europea, che deve pronunciarsi sull’aumento.
Noi ci auguriamo che il parere sia negativo, perché: Continua a leggere