Pubblicità da cani

Le trovate dei pubblicitari sono sempre più agguerrite per catturare l’attenzione dei consumatori.
Siamo però distratti da continui e battenti messaggi, e influenzare le nostre abitudini di consumo è impresa ogni giorno più ardua.
Ecco allora la trovata nuova, per pubblicizzare prodotti alimentari per cani.
Viene dalla Nestlè, è stata già sperimentata in Germania ed Austria e mira a conquistare il vero consumatore del prodotto in questione: il nostro fedele cane. Continua a leggere



Coloranti: quando si mangia con gli occhi

La maionese è gialla, la coca cola marrone, lo yogurt alla fragola e il succo d’uva sono rossi, il the verde e il gelato al pistacchio sono verdi, i gamberetti sono rosa.
Quando si tratta di mangiare, anche l’occhio vuole la sua parte. Nell’immaginario collettivo, infatti, ogni alimento deve avere il suo colore, altrimenti non è buono o non è fresco.
In realtà, non è sempre così, anzi, per i prodotti industriali le tonalità forti generalmente sono indice non tanto di freschezza, quanto di una considerevole presenza di coloranti. Continua a leggere



Sorpresine e giochi gustativi

Una strategia di marketing molto utilizzata dai produttori di merendine, cioccolate ed altri dolci destinati ai bambini è quella di abbinare a tali prodotti alimentari delle “sorpresine”, ovvero dei piccoli giochi, spesso da “costruire” seguendo semplici istruzioni. Si tratta di oggetti molto ricercati anche dai collezionisti che arrivano a spendere pure cifre elevate per avere le “collezioni” di anni passati.
Come tutti i giocattoli anche questi “giochini” devono essere a norma, ovvero riportare il marchio CE che ne garantisce la conformità alle norme europee, oltre a soddisfare i normali requisiti di igiene e pulizia in modo da evitare rischi di infezione, malattia e contaminazione. Inoltre, viste le loro dimensioni piuttosto ridotte, non dovrebbero essere adatti ai bambini sotto i tre anni che non possiedono ancora buone capacità manipolative e costruttive e potrebbero inavvertitamente ingerirli.

La direttiva Ce n. 48 del 2009 sulla sicurezza dei giocattoli (che dovrà essere attuata dagli Stati membri entro il 20 luglio 2011) aggiorna la normativa di settore, tenendo conto anche dello sviluppo tecnologico degli ultimi anni. Continua a leggere



Sicurezza stradale “di stagione”

L’inverno è alle porte, e con lui le tanto attese vacanze di Natale.
Come tradizione vuole, sono giorni da trascorrere in famiglia: c’è chi preferisce godersi la casa e chi, invece, ne approfitta per una vacanza. In questo secondo caso, scegliere la macchina comporta l’adozione di particolari precauzioni e cautele dovute alle condizioni climatiche tipiche della stagione.
Quando, poi, la meta è una località sciistica o, comunque, una zona dove la temperatura scende al di sotto dello zero, prima di partire bisogna sottoporre la propria auto ad un “check up” completo ed equipaggiarla a dovere.
Prontezza di riflessi e prudenza non possono mancare: la guida deve essere attenta e fluida.
Anche se “nebbia in Val Padana, neve sui rilievi” sono piuttosto probabili, un’occhiata alle previsioni meteo (magari quelle in tempo reale) non può certo far male, anzi, spesso aiuta a prevenire spiacevoli situazioni.
Ecco alcune regole di comportamento da seguire in caso di intemperie. Continua a leggere



Binge drinking

 

Anche in Italia si sta diffondendo la moda, tipica dei paesi del Nord Europa, di bere alcolici e super alcolici in quantità esagerata, fino a stare male, per il puro e semplice desiderio di “sballarsi”. Lo chiamano binge drinking ed è l’abitudine, appunto, a consumare ingenti quantità di alcool, sei o più bicchieri in una sola serata, solitamente il sabato sera quando si va in discoteca o nei locali con gli amici. Continua a leggere



Settembre: voglia di funghi

L’estate sta finendo, il caldo torrido lascia spazio alle temperature più miti e alle prime piogge di inizio autunno, il clima ideale per quei particolari “frutti” del bosco, o meglio del sottobosco, che sono i funghi.

Proprietà nutrizionali quasi nulle ma tanto gusto, pochi grassi e una ricca varietà di specie e di ricette: dai porcini agli ovoli, dalle mazze di tamburo ai galletti, funghi secchi, sott’olio o sott’aceto, fritti o nel risotto.
Il loro difetto è la scarsa digeribilità, per questo è consigliabile un consumo attento e non eccessivo. Soltanto poche specie possono essere mangiate a crudo, nella maggior parte dei casi è necessaria una cottura o comunque una bollitura in acqua salata in modo che l’alta temperatura elimini le componenti velenose c.d. “termolabili”.

Per evitare veri e propri avvelenamenti così come intossicazioni anche lievi è assolutamente necessario accertarne la commestibilità. Dal momento che molti funghi tossici hanno un aspetto  simile a quelli mangerecci, è consigliabile in ogni caso rivolgersi agli ispettorati micologici istituiti presso le Asl per farli esaminare gratuitamente ed ottenere un attestato di commestibilità corredato da utili indicazioni per il corretto consumo.
I principali funghi commestibili sono i porcini, gli ovoli, i chiodini, i prataioli, i gallinacci e le mazze di tamburo.

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