Le confezioni dei prodotti? Scegliamole eco

Quando acquistiamo un prodotto, facciamo caso al materiale con cui è confezionato? Ci preoccupiamo di riciclare ogni componente dell’imballaggio?
Oltre a praticità, convenienza e sicurezza, vi è un’altra qualità che noi consumatori dovremmo prendere in considerazione riguardo a confezioni e imballaggi dei prodotti: l’ecosostenibilità!

Vediamo insieme quali sono le regole di un packaging rispettoso dell’ambiente e senza sprechi. Continua a leggere



Etichette alimentari incomprensibili? L’Ue dice basta!

Tutti conoscono l’importanza dei valori nutrizionali e degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari, specialmente nei cibi confezionati e industriali, ma quanti ne riescono a comprendere il significato per una scelta davvero consapevole? Quanti sono soddisfatti delle informazioni e delle spiegazioni che trovano sulle etichette? Solo un italiano su due!
Tanti, invece, ritengono che le indicazioni non siamo sempre veritiere e che la loro finalità sia più pubblicitaria che di informazione del consumatore.
Alle volte, poi, i caratteri delle diciture sono talmente piccoli che non bastano gli occhiali, ci vorrebbe la lente di ingrandimento.

Fortunatamente le diciture incomprensibili hanno i giorni (o i mesi) contati: il 22 novembre scorso è stato pubblicato il Regolamento europeo sulle etichette alimentari che introduce nuove regole all’insegna della tutela della salute e degli interessi in generale dei consumatori.

Obiettivi della nuova normativa comunitaria sono: informazione, trasparenza, chiarezza, tracciabilità e non ingannevolezza.
Ecco alcune delle principali novità: Continua a leggere



Occhio agli additivi negli alimenti e bevande


Gli additivi  servono per rendere più appetibile il prodotto da vari punti di vista, ma non sempre sono utili per la nostra salute: alcuni possono essere infatti nocivi, soprattutto se assunti in grandi quantità (magari perchè presenti in molti cibi consumati in un giorno), altri sono innocui, ma tutti sono piuttosto inutili dal punto di vista nutrizionale.

Spesso gli additivi vengono indicati in etichetta con un numero a tre cifre preceduto dalla lettera E (indicativa del fatto che sono consentiti nei Paesi dell’UE). Altre volte, invece, viene scritto per esteso il loro “nome scientifico”, che li “camuffa” meglio tra i vari ingredienti.
Facciamo qualche esempio…

Continua a leggere



Scegli il pesce sostenibile

Quando acquistiamo pesce, che sia surgelato al supermercato, fresco dal pescivendolo, oppure al ristorante, non sempre siamo a conoscenza se ciò che abbiamo scelto è stato pescato nel pieno rispetto della normativa, che tutela determinate categorie ittiche e che regolamenta l’attività della pesca. Noi consumatori, però, con le nostre scelte di acquisto possiamo frenare questo sfruttamento, scegliendo specie ittiche proveniente da fonti sostenibili. Come fare? Basta innanzitutto leggere le etichette e informarsi su quando e dove il pesce è stato pescato. Continua a leggere



Pubblicità da cani

Le trovate dei pubblicitari sono sempre più agguerrite per catturare l’attenzione dei consumatori.
Siamo però distratti da continui e battenti messaggi, e influenzare le nostre abitudini di consumo è impresa ogni giorno più ardua.
Ecco allora la trovata nuova, per pubblicizzare prodotti alimentari per cani.
Viene dalla Nestlè, è stata già sperimentata in Germania ed Austria e mira a conquistare il vero consumatore del prodotto in questione: il nostro fedele cane. Continua a leggere



Coloranti: quando si mangia con gli occhi

La maionese è gialla, la coca cola marrone, lo yogurt alla fragola e il succo d’uva sono rossi, il the verde e il gelato al pistacchio sono verdi, i gamberetti sono rosa.
Quando si tratta di mangiare, anche l’occhio vuole la sua parte. Nell’immaginario collettivo, infatti, ogni alimento deve avere il suo colore, altrimenti non è buono o non è fresco.
In realtà, non è sempre così, anzi, per i prodotti industriali le tonalità forti generalmente sono indice non tanto di freschezza, quanto di una considerevole presenza di coloranti. Continua a leggere



Sorpresine e giochi gustativi

Una strategia di marketing molto utilizzata dai produttori di merendine, cioccolate ed altri dolci destinati ai bambini è quella di abbinare a tali prodotti alimentari delle “sorpresine”, ovvero dei piccoli giochi, spesso da “costruire” seguendo semplici istruzioni. Si tratta di oggetti molto ricercati anche dai collezionisti che arrivano a spendere pure cifre elevate per avere le “collezioni” di anni passati.
Come tutti i giocattoli anche questi “giochini” devono essere a norma, ovvero riportare il marchio CE che ne garantisce la conformità alle norme europee, oltre a soddisfare i normali requisiti di igiene e pulizia in modo da evitare rischi di infezione, malattia e contaminazione. Inoltre, viste le loro dimensioni piuttosto ridotte, non dovrebbero essere adatti ai bambini sotto i tre anni che non possiedono ancora buone capacità manipolative e costruttive e potrebbero inavvertitamente ingerirli.

La direttiva Ce n. 48 del 2009 sulla sicurezza dei giocattoli (che dovrà essere attuata dagli Stati membri entro il 20 luglio 2011) aggiorna la normativa di settore, tenendo conto anche dello sviluppo tecnologico degli ultimi anni. Continua a leggere