Acquisti in rete: i marketplace sono convenienti?

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Prima di parlare della loro convenienza, cominciamo col definirli e, visto che di internet stiamo parlando, utilizziamo la Bibbia delle definizioni in rete, ovvero Wikipedia: “nella lingua italiana i marketplace servono ad indicare i siti internet di intermediazione per la compravendita di un bene o un servizio; in altre parole il marketplace, che in lingua inglese significa “luogo di mercato”, è un mercato online in cui sono raggruppate le merci di diversi venditori o diversi siti web. L’esempio più noto di marketplace è eBay”.

Perfetto, ora abbiamo capito di cosa stiamo parlando, ovvero di siti contenitore che vendono un po’ di tutto, dall’elettronica ai prodotti per la bellezza, dai vestiti agli alimenti, ecc. Paragonandoli a qualcosa di “fisico”, sono dei veri a propri immensi centri commerciali.

I prezzi sono convenienti? Si può trovare di meglio in rete?

Nella maggior parte dei casi i prezzi sono molto competitivi, i tempi di consegna rapidi e le spese di spedizione, specie per acquisti di un certo importo, basse o addirittura nulle.

Chi vende nei marketplace?

I venditori del centro commerciale virtuale in genere sono di due tipi: 1) il marketplace stesso; 2) commercianti che usano il marketplace come vetrina virtuale per esporre e vendere la loro merce.

Nel secondo caso, ovviamente, per l’uso che fanno del marketplace i venditori devono pagare un compenso, di solito corrispondente ad una percentuale del prezzo pagato dal cliente.

Questa percentuale, però, a volte si può evitare di pagarla. Come?

Alcune segnalazioni giunte su shoppingverify ci hanno fatto scoprire che diversi venditori praticano prezzi inferiori sui loro siti di e-commerce rispetto ai prezzi che praticano, per identici prodotti, sui marketplace. Inoltre, se si servono di più marketplace, non è detto che su tutti vengano praticati gli stessi prezzi.

È una pratica commerciale che ci pare scorretta, sia verso il consumatore che verso il marketplace, ma ricorrente ed economicamente comprensibile, se si pensa al risparmio di commissioni di vendita che i venditori hanno vendendo direttamente al cliente senza l’intermediazione del marketplace.

Un consiglio quindi: prima di acquistare online controllate che lo stesso prodotto non venga venduto, dal medesimo venditore, su più siti o marketplace: potreste avere delle belle sorprese!

Se poi trovate un venditore online non lontano da casa vostra, contattatelo e potreste risparmiare ancora di più, visto che pure l’uso della carta di credito comporta il pagamento di commissioni per il venditore!

Insomma, in tempi di crisi ogni astuzia può tornare utile e la condivisione delle esperienze di acquisto ci può aiutare: se avete comprato online, scrivete allora un commento su shoppingverify!