Musica in streaming con qualità cd. Dove e come ascoltarla

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Buone notizie per gli amanti dell’ascolto musicale di qualità: finalmente disponibili i primi servizi di musica in streaming in formato non compresso (cd. lossless). La promessa è di fornire una qualità pari a quella del “vecchio” cd.

Ad offrirli sono la francese Qobuz e la norvegese Wimp, entrambe disponibili per pc, Mac e dispositivi mobili con app Android e Apple.
La differenza rispetto alle più conosciute Spotify e Deezer risiede essenzialmente nella risoluzione della musica.

Mentre i noti servizi di musica in streaming non vanno oltre i 320 kbps, Wimp e Qobuz arrivano a 44,1 kHz / 16-bit, ossia la qualità standard non compressa tipica del vecchio cd.
Per fare un raffronto, la qualità offerta da questi servizi è circa quattro volte superiore ai 320 kbps.

Certo, più qualità significa maggiore mole di dati e quindi si potranno incontrare maggiori difficoltà di ascolto in caso di connessioni internet non sufficientemente veloci. Va detto peraltro che l’utente può, volta per volta, scegliere di ascoltare la musica anche in formato compresso o, se ha memorizzato dei brani, ascoltarli offline.
La maggiore qualità comporta però maggiori costi, visti i 20 euro scarsi al mese richiesti, a fronte dei 10 euro scarsi al mese da pagare per i servizi a 320 kbs.

Vediamo come provare le differenze.
A differenza di Qobuz, ancora inaccessibile agli utenti italiani, Wimp può già essere scaricata ed ascoltata anche da noi.

Ecco come fare.
Andate sul sito www.wimp.de e registratevi. Dovete inserire la vostra mail, scegliere una password e inserire i dati di carta di credito o paypal per provare il servizio gratuitamente per una settimana.
Il sito è in tedesco e quindi, anche se la registrazione è semplice, potete aiutarvi con la traduzione di google traduttore.

Una volta registrati, potete iniziare ad ascoltare la musica in qualità hifi sul vostro pc, Mac o scaricare l’app di Wimp sullo smartphone o tablet.
L’interfaccia utente è in inglese, quindi non comporta particolari difficoltà di utilizzo.

Abbiamo testato Wimp scaricando l’app su un’ipad. Per ascoltare le differenze al meglio, ci siamo rivolti ad un amico audiofilo che ci ha fatto condurre un test con un impianto stereo di qualità.
Abbiamo collegato l’ipad in wireless tramite airplay ad una apple tv che, ricevuti i dati dall’ipad, li trasmetteva ad un convertitore digitale/analogico connesso all’amplificatore.
Bisogna riconoscere che con un impianto di livello le differenze sono risultate molto evidenti in termini di dettaglio, scena sonora e coinvolgimento musicale.
Gli stessi brani, ascoltati in formato compresso, appaiono al confronto piatti e meno piacevoli rispetto alla riproduzione in qualità hi-fi.

Wimp offre una notevole scelta di brani (il sito ne dichiara 25 milioni) e autori. Certo, il riferimento più completo resta Spotify, ma le rinunce non sono poi troppe.
Insomma, se siete soliti ascoltare la musica in viaggio con l’auricolare collegato allo smartphone, probabilmente non sentirete particolari differenze che giustifichino i maggiori costi dei servizi non compressi.
Per audiofili e amanti della buona riproduzione musicale si aprono invece, finalmente, nuovi orizzonti.

Provate e fateci sapere le vostre impressioni!