Dopo la portabilità dei mutui, la portabilità del conto corrente

Con il decreto legge che contiene “Misure urgenti per il settore bancario e per gli investimenti”, viene introdotta la portabilità del conto corrente da una banca all’altra, a costo zero per il consumatore e con oneri a carico degli istituti.

Cosa significa per il consumatore?
Il consumatore avrà la possibilità di cambiare con più facilità l’istituto di credito presso il quale intrattenere il rapporto di conto corrente con più vantaggi rispetto a prima. Continua a leggere

Dal Comune di Milano 700 mila avvisi “bonari” per multe: ecco come difendersi

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Da alcuni giorni la Casa del Consumatore è subissata da segnalazioni di cittadini che hanno ricevuto dal Comune di Milano avvisi bonari di pagamento per multe relative agli anni 2011-2012, non pagate o presunte tali.

Secondo i dati che circolano, si tratta di un imponente invio di massa (700 mila “avvisi bonari”), per un ammontare totale di sanzioni di circa 130 milioni di euro

Nella comunicazione inviata, il Comune precisa che non è possibile ricorrere contro l’avviso. Che fare quindi se non si è mai ricevuta la multa o se, diversamente a quanto risulta al Comune, la multa è stata già a suo tempo pagata? Continua a leggere

Separazione consensuale: si può fare anche senza l’avvocato

Pochi lo sanno, ma la separazione consensuale tra coniugi si può fare anche da soli, senza l’intervento di un avvocato.

In seguito alle recenti riforme è ancora più facile e veloce separarsi consensualmente: quando la coppia vuole separarsi in fretta perché ha trovato un accordo sulle questioni più importanti della vita coniugale, può depositare un ricorso in Tribunale o presentare una dichiarazione di accordo di separazione in Comune.

L’accordo tra i coniugi è fondamentale perché altrimenti l’unica via per separarsi rimane quella giudiziale, cioè una vera e propria causa tra coniugi, ciascuno assistito da un avvocato, in cui è il giudice a decidere sugli aspetti su cui la coppia non trova accordo. Continua a leggere

Caro-luce gennaio 2015: la classifica delle offerte elettriche più convenienti

Ecco la prima uscita per il 2015 di Caro-luce, la classifica delle offerte elettriche più convenienti.

Caro-luce (per vedere la classifica di tutti i mesi clicca qui), evidenzia questo mese prezzi in leggera crescita rispetto a dicembre, nonostante il calo del prezzo di riferimento dell’Autorità.

Al primo posto della classifica torna Eni, con l’offerta ENI FREE.

La classifica conferma che le migliori offerte sono quelle che si attivano da soli, sul web o per telefono. Le differenze tra un’offerta e l’altra, contrariamente a quanto in genere si pensi, possono essere rilevanti e la scelta del fornitore giusto può farci risparmiare anche centinaia di euro ogni anno.
A loro volta, i fornitori propongono diverse offerte ed è quindi importante saper scegliere non solo il fornitore, ma anche la sua migliore offerta. Continua a leggere

Iphone: conviene scaricare gli aggiornamenti di Ios 8?

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Abbiamo ricevuto delle segnalazioni circa possibili problemi di funzionamento dell’iPhone, in particolare dell’iPhone 4s.

Questi problemi sarebbero dovuti agli aggiornamenti di Ios 8 rilasciati a settembre 2014: infatti pare proprio che, scaricando il nuovo sistema operativo, sia rallentato il funzionamento del dispositivo e che anche la durata della batteria sia notevolmente diminuita.

L’iPhone 4s è quello che tra gli iPhone più “vecchi” offre la possibilità di scaricare Ios 8, però bisogna vedere se effettivamente conviene a chi possiede questo modello installare le ultime novità.

Il nuovo sistema operativo di Ios da una parte offre notevoli vantaggi e novità di cui anche gli iPhone 4s potrebbero godere, tra cui le tanto attese tastiere esterne e i widget. D’altra parte, invece, il nuovo Ios sembra creare alcuni problemi per gli iPhone 4s. Continua a leggere

Impianti chiusi in montagna: è giusto pagare il prezzo intero dello ski-pass?

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Quest’anno, come ormai sanno bene gli amanti della montagna, anche nelle più famose località sciistiche si è vista poca neve.
Conseguenza: moltissimi impianti chiusi e meno piste percorribili con sci e snowboard.

Nel nord Italia, infatti, alcune località hanno poco più della metà di piste aperte, come, ad esempio La Thuile, Bardonecchia e Limone, o addirittura tutti gli impianti chiusi, come, ad esempio, S. Giacomo o Frabosa. A ben poco servono quindi gli “spara-neve”, vista la situazione meteorologica.

Nonostante ciò, il prezzo dello ski-pass non è cambiato: chi vuole usufruire degli impianti disponibili, deve pagare per intero il prezzo del biglietto. Continua a leggere