Covid-19: tutte le novità sui rimborsi e voucher

Nell’ultimo anno i voucher sono stati largamente utilizzati da compagnie aeree, organizzatori di eventi e gestori di impianti sportivi per rimborsare i consumatori dei servizi anticipatamente pagati e non usufruiti a causa dei divieti imposti dalle autorità nazionali.

La normativa in materia di rimborsi è stata oggetto di notevoli discussioni e di svariate modifiche che hanno mandato in tilt i consumatori. Oggi vogliamo fare il punto della situazione e informare tutti coloro in possesso di voucher delle importanti novità introdotte i giorni scorsi, in primis l’estensione della durata. Si passa dalla validità di 18 mesi a 24 mesi per voucher di titoli di viaggio, soggiorni e pacchetti turistici, invece da 18 mesi a 36 mesi per gli spettacoli.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle modalità di rimborso e la durata dei singoli voucher.

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Concerti 2020: biglietti non ancora rimborsati. Scopri cosa fare

La pandemia ha rinviato o annullato definitivamente numerosi concerti costringendo molti consumatori a chiedere il rimborso dei biglietti. Sembrerebbe qualcosa di semplice e azzarderei dire di automatico: il concerto non si è svolto e l’organizzatore restituisce l’importo pagato. I fatti però hanno dimostrato esattamente il contrario!

Migliaia di persone hanno chiesto il rimborso per gli spettacoli rinviati o annullati a causa dell’emergenza sanitaria però oggi sono ancora in molti a non aver ricevuto nulla. Ma cosa bisogna fare per ottenere il rimborso? Continua a leggere



Arriva l’Arbitro assicurativo a tutela dei consumatori

In occasione della Relazione annuale sull’attività svolta dall’IVASS, il presidente Daniele Franco ha registrato un video messaggio pubblicato sul sito internet dell’Istituto.

In quest’occasione, la tutela del consumatore è stata approfondita e ancor di più considerata in relazione alle esigenze manifestate da molti cittadini nel corso dell’emergenza epidemiologica attraverso il numero verde dell’IVASS.

Tra le novità che interessano i consumatori troviamo la possibilità di ottenere il rimborso di una parte di polizza assicurativa a causa del lockdown e l’arrivo dell’Arbitro assicurativo, figura che verrà introdotta prossimamente.

Scopriamo tutti i dettagli Continua a leggere



Blocco pensioni: al via i ricorsi per ottenere il giusto

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Dopo che la Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionale il blocco dell’indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Monti per gli anni 2012 e 2013, il Governo ne ha stabilito il rimborso. Per i pensionati, però, il provvedimento è tutt’altro che soddisfacente: erano attesi risarcimenti di qualche migliaio di euro, per compensare gli assegni mensili decurtati incostituzionalmente dalla norma Fornero, e invece il Governo ha deciso per un bonus massimo di 750 euro. Per la precisione, i rimborsi previsti saranno compresi in una fascia che va dai 278 ai 750 euro e verranno erogati nel mese di agosto, in soluzione unica. Continua a leggere



Obbligazioni Convertendo Bpm: al via i rimborsi

Partirà dall’1 ottobre ma già da oggi e sino al 15 settembre potete comunicare alla Casa del Consumatore la vostra pre-adesione alla procedura di conciliazione per il rimborso delle perdite sulle obbligazioni Convertendo (si tratta del titolo della Banca Popolare di Milano esattamente denominato “Convertendo 2009/2013 – 6,75%, codice ISIN IT0004504046).

La procedura è gratuita per i clienti e vi possono accedere: Continua a leggere



Giappone: è dovuto al viaggiatore il rimborso integrale

Successivamente al disastro che ha colpito il Giappone, la Farnesina, attraverso il sito viaggiaresicuri, sconsiglia di intraprendere viaggi nel Paese. Alla luce dei recenti comunicati dell’Ambasciata Italiana a Tokyo circa l’aggravamento della contaminazione radioattiva dell’intera area geografica, irrilevante è la destinazione precisa del viaggio. Continua a leggere



Egitto: siamo costretti ad andarci?

Riceviamo sempre più segnalazioni di agenzie, tour operator e siti internet che continuano a imporre condizioni gravose a quanti vogliono rinunciare a viaggi in Egitto e nelle altre regioni del nord Africa e Medio Oriente in preda in questi giorni a tumulti e sommosse popolari.

La situazione, per gli operatori del settore che ancora non lo avessero compreso, è estremamente grave ed è quindi illegittimo e scorretto imporre ai clienti di partire, o di pagare penali o l’intero viaggio o farli attendere sino a pochi giorni dalla partenza per decidere il da farsi. Continua a leggere