Prima di parlare della loro convenienza, cominciamo col definirli e, visto che di internet stiamo parlando, utilizziamo la Bibbia delle definizioni in rete, ovvero Wikipedia: “nella lingua italiana i marketplace servono ad indicare i siti internet di intermediazione per la compravendita di un bene o un servizio; in altre parole il marketplace, che in lingua inglese significa “luogo di mercato”, è un mercato online in cui sono raggruppate le merci di diversi venditori o diversi siti web. L’esempio più noto di marketplace è eBay”.
Perfetto, ora abbiamo capito di cosa stiamo parlando, ovvero di siti contenitore che vendono un po’ di tutto, dall’elettronica ai prodotti per la bellezza, dai vestiti agli alimenti, ecc. Paragonandoli a qualcosa di “fisico”, sono dei veri a propri immensi centri commerciali.
I prezzi sono convenienti? Si può trovare di meglio in rete? Continua a leggere