Mi permetto di rientrare sull’argomento sottolineando ed informando i lettori che l’articolo pubblicato lunedì non è contro il fotovoltaico, ma contro le rendite finanziarie derivanti. La politica industriale di un paese deve essere orientata a politiche di lungo periodo cercando – con leggi ed eventuali incentivi – di stimolare sia il tessuto industriale e produttivo che sociale, in un contesto ambientale eco – compatibile.
Essere favorevoli al riordino delle tariffe incentivanti e alla loro regolamentazione, alla luce degli scenari mutevoli e dinamici del mercato globalizzato, non significa essere favorevoli ad una fonte energetica rispetto ad un’altra, significa solamente cercare di salvaguardare gli interessi del paese e dei consumatori italiani, modulando opportunamente e stimolando le imprese operanti nel settore. Continua a leggere