I risparmiatori italiani titolari di obbligazioni (bond) della Bank of Ireland sono rimasti con un pugno di mosche in mano (un centesimo di euro ogni mille investiti) perché la scorsa estate le loro banche non li hanno avvisati che la Bank of Ireland stava offrendo ai malcapitati investitori la possibilità scambiare i loro bond con un rimborso (parziale) in contanti o con azioni della banca.
A quanto pare quasi nessuno è stato informato di questa possibilità ed ora si troverebbero perciò in molti a non aver approfittato della (sia pur non molto generosa) offerta della banca irlandese, ritrovandosi con titoli carta straccia in mano (i cd. junk bonds). Continua a leggere