Body scanner in Europa dal 2013

I body scanner sono già una realtà negli Usa, ma dal 2013 lo saranno anche in Europa.
Si tratta di apparecchiature che utilizzano radiazioni che oltrepassano i vestiti dei passeggeri, ma vengono riflesse dal loro corpo e dagli altri oggetti su di esso presenti (es. piercing, gioielli, ecc.).

Il Parlamento Europeo ha dato il via libera all’introduzione dei body scanner negli aeroporti comunitari, ma a determinate condizioni e con alcune differenze rispetto a quelli americani che, di fatto, “denudano” i passeggeri.
Inoltre, l’ultima parola sarà lasciata ai singoli Stati membri che potranno scegliere se imporne l’installazione o meno.
Alcuni Paesi, come la Gran Bretagna, li hanno già introdotti nei loro principali scali, mentre altri, come l’Italia, li hanno installati in via ancora sperimentale.

Garantire la sicurezza negli aeroporti è assolutamente necessario, ma senza violare due diritti fondamentali: la salute e la privacy. Continua a leggere



Armi e bagagli

L’organizzazione di un viaggio, si sa, può essere stressante e complicata, ma quando tutto è pronto (ferie concesse, biglietti dell’aereo acquistati, albergo prenotato, ecc.), alla vigilia della partenza resta ancora un ultimo incombente: preparare la valigia.
Per essere pronti ad ogni evenienza (caldo, freddo, pioggia, serate mondane, cene di gala, mal di gola, mal di pancia e chi più ne ha più ne metta), si tende sempre a portare più del dovuto, come se la meta prescelta fosse un’isola deserta priva di farmacie e negozi di ogni genere.
Tuttavia, specie per chi viaggia in aereo, è necessario tenere conto delle restrizioni di peso e dimensioni imposte dalla compagnie aeree, nonchè delle norme di sicurezza sul contenuto di bagagli a mano e da stiva.

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Sportello vacanze: volare low cost

Quando si progetta di “viaggiare in economia” la prima idea che salta in mente è quella di volare con una compagnia aerea a basso costo.
Le low-cost airlines sono compagnie che offrono voli a prezzi bassi, ricorrendo ad una serie di “escamotage” ed eliminando alcuni servizi considerati non essenziali per la clientela. Le prime sono nate in America negli anni ’70, poi negli anni ’90 si sono diffuse anche in Europa: chi non conosce Ryanair ed Easyjet?
Ma come fanno questi vettori ad offrire voli a prezzi quasi ridicoli come 1 euro?

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