Impossibile non notarlo: basta girare per le vie di qualsiasi città per rendersi subito conto che, negli ultimi mesi, sono spuntate come funghi tantissime “hamburgherie” che offrono grande varietà: hamburger di manzo o di pollo, con insalata, pomodori, formaggio, bacon, onion, ketchup, maionese, salsa barbecue, accompagnati da patatine stick, “a ricciolo”, al forno, ecc. Insomma, un insieme molto vario di ingredienti non proprio autoctoni, ma importati dalla cultura a stelle e strisce, come si vede già dal nome anglofono di alcuni ingredienti tipici dell’hamburger.
Questo boom era impensabile fino a qualche hanno fa, in cui lo scettro del potere era detenuto dal colosso Mc Donald’s, affiancato da qualche fast food qua e là nel centro città o in provincia. Continua a leggere→