Apprendere in cantina degustando…. il Nero d’Avola

NerodAvola

 

Pubblichiamo oggi un approfondimento di quanto vi abbiamo raccontato sul Nero d’Avola nello scorso articolo.

PRODUZIONE 
La produzione è regolare, ed è preferibile una potatura corta. Resiste bene alle malattie crittogamiche e alle intemperie. Se ne ottiene un vino spiccatamente alcolico, di buon corpo e acidità. Lo si trova vinificato in purezza o in blend con altri vitigni autoctoni siciliani, generalmente Frappato di Vittoria o Nerello Mascalese.
Nel corso dei secoli dunque la viticoltura ha mantenuto un ruolo di coltura molto importante per il territorio, fino ad arrivare a oggi.
La storia recente è caratterizzata da un’evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende, la professionalità degli operatori che hanno contribuito ad accrescere il livello qualitativo e la rinomanza della denominazione come testimoniano i riconoscimenti in campo nazionale e internazionale dei vini prodotti dalle aziende della zona geografica di riferimento. Continua a leggere



Apprendere in cantina degustando… il Nero d’Avola

vendemmia

Parte da questa settimana “Bontà in tavola”, la rubrica del Blog delConsumatore dedicata a valorizzare e far conoscere le specialità e tradizioni enogastronomiche del nostro paese.

Iniziamo con il famoso Nero d’Avola.

Nei secoli i gusti e le esigenze alimentari dell’uomo sono cambiati e si sono modificati in relazione sia alla quantità che alla qualità de cibi, ma quello che, oseremmo dire da sempre, accompagna un buon pasto è un buon bicchiere di vino.
L’Italia, l’antica Enotria o meglio “Terra del vino”, è anche nel nome deputata alla coltivazione della vite per tutta la sua estensione: da Nord a Sud.
In Sicilia il vitigno principe è di sicuro il Nero d’Avola, conosciuto come base del Cerasuolo e di altri vini da tavola, che dà un vino strutturato, dai sapori e profumi intensi.
Il Nero d’Avola viene prodotto nelle terre che gli danno il nome, cioè ad Avola, assolata località in provincia di Siracusa, che si affaccia sulla costa ionica della Sicilia e che ospita numerosi vitigni ormai famosi in tutto il mondo proprio per la produzione di questo pregiato vino. Continua a leggere



Il menù giusto per le vacanze

Con l’aumento delle temperature, è necessario rivedere le proprie abitudini alimentari e i cibi da privilegiare nelle giornate più calde. Infatti, con il caldo, i processi digestivi sono meno efficienti e il metabolismo è più lento, per cui richiede un minor numero di calorie.

Per questo motivo, è meglio preferire cibi leggeri, frutta e verdura che evitano problemi come, ad esempio, cattiva digestione, stipsi o bruciori di stomaco.

Per iniziare al meglio la giornata, è fondamentale fare una colazione abbondante: in vacanza si ha più tempo e quindi finalmente la si può gustare con calma.
A colazione si consiglia di mangiare: yogurt, fette biscottate con la marmellata, caffè, tè, cereali oppure frutta di stagione.
La colazione è importante per evitare di mangiare eccessivamente a pranzo e in più serve ad affrontare sia le lunghe giornate al mare tra bagni, sport e affaticamento per il caldo, sia le passeggiate in montagna o in una città d’arte. Continua a leggere



Chi c’è dietro il nuovo Buondì “Motta”?

buondi

Tutti quanti sicuramente conoscerete il Buondì Motta, la famosa merendina nata negli anni ‘50 dall’idea di Angelo Motta, che voleva lanciare un prodotto simile al panettone, già da anni un successo collaudato. E, in effetti, si può dire che il Buondì abbia, negli anni, raggiunto e, forse, addirittura superato, la fama del suo “predecessore”. Infatti, la storica merendina, ormai in produzione da più di sessant’anni, è sempre stata associata alla ditta che l’ha resa famosa, cioè la Motta.
Ma, in questi ultimi anni, il celebre marchio “Motta” era scomparso. Da poche settimane è però improvvisamente riapparso, suscitando molto interesse tra gli affezionati della merendina. Continua a leggere



L’origine dei prodotti Coop? La trovi sul web!

L’informazione ai consumatori è un impegno storico di Coop: in particolare il tema dell’origine e del controllo sulle materie prime che compongono i prodotti a marchio Coop, unitamente al presidio della filiera produttiva ed alla trasparenza nelle informazioni, sono fin dagli anni ’80 elementi distintivi della politica dell’azienda.
L’ultima novità lanciata in tema dal colosso della grande distribuzione è il sito www.cooporigini.it.  Continua a leggere



Vacanza low cost in agriturismo: tre notti al prezzo di due!

“Notte gratis negli agriturismi” è l’iniziativa lanciata dal portale agristurismi.it per incentivare il turismo di fine estate.
Dal 13 settembre al 13 ottobre 2013, infatti, sarà possibile usufruire di un soggiorno scontato presso una delle tante strutture agrituristiche aderenti all’iniziativa.
Si tratta di un vero e proprio “3 per 2” del turismo rurale: soggiornando almeno due notti, la terza è in omaggio.
Un’ottima occasione per un week end fuori porta low cost, specialmente per tutti coloro che hanno dovuto rinunciare alle vacanze d’agosto a causa dei prezzi troppo elevati tipici dell’alta stagione.

Ma oltre ad una notte gratis su tre, l’iniziativa comprende anche un’attività gratis! Ce n’è per tutti i gusti: le strutture aderenti, infatti, offrono attività diverse ed originali. Ecco alcuni esempi. Continua a leggere



Formato mini? Non conviene quasi mai..

Monodosi, miniporzioni e travel size vanno per la maggiore nella stagione estiva.
Per gli alimenti, la motivazione può essere la deperibilità dei cibi freschi che col caldo aumenta.
Per altri tipi di prodotti, ad esempio i cosmetici, il formato mini è adatto soprattutto per chi va in vacanza, anzi, è addirittura imposto per viaggiare in aereo col solo bagaglio a mano.

Ma la convenienza, nel rapporto quantità-prezzo, è decisamente inferiore rispetto ai formati famiglia e alle c.d. “maxi-taglie”.
Capita spesso di scegliere le confezioni piccole per risparmiare un po’, ma il risparmio è effettivo solo quando si tratta di un prodotto che deperisce rapidamente oppure di un prodotto che si utilizza poco. In questi casi i formati più piccoli costano un pochino meno e comunque consento di evitare gli sprechi.
Negli altri casi, la regola generale è questa: maggiore è la quantità di prodotto, minore è il prezzo ad esempio al chilo o al litro, ridotti sono gli imballaggi e le confezioni da smaltire.
Un esempio lampante: il the freddo, il prezzo al litro della singola lattina o dei brick monoporzione è di oltre il doppio rispetto a quello della bottiglia da un litro e mezzo è di oltre il doppio!

E per chi viaggia? Continua a leggere