Costi di disattivazione. Già mille firme per la petizione

Sono già più di mille le adesioni raccolte in pochi giorni, online e presso le sedi di Casa del Consumatore, a sostegno della petizione che questo blog e l’associazione hanno lanciato per abolire i costi di disattivazione che le compagnie telefoniche addebitano ai clienti che cambiano operatore o chiudono la linea.

“Siamo soddisfatti di questo primo incoraggiante risultato” ha commentato l’avv. Giovanni Ferrari, presidente nazionale di Casa del Consumatore “Mille adesioni in pochi giorni ci confermano che l’iniziativa risponde a un’esigenza viva e sentita da parte di moltissimi consumatori. Puntiamo a raccogliere diecimila firme”..

La campagna è stata avviata per far pressione affinché nella prossima legge sulla concorrenza venga introdotto il DIVIETO ASSOLUTO per tutti gli operatori telefonici di addebitare ai clienti qualunque somma a qualunque titolo in caso di chiusura del contratto.

Sull’iniziativa si è espresso favorevolmente anche il Dott. Sergio del Grosso della Direzione Tutela dei Consumatori dell’Autorità Garante delle Telecomunicazioni, che durante un’intervista radiofonica su Radio24 ha riconosciuto che l’iniziativa della Casa del Consumatore coglie il punto nodale del problema, ovvero una frase contenuta nella legge 40/2007 (cd. legge Bersani), che consente l’addebito di tali costi; se, grazie alla petizione, si riuscirà ad ottenerne l’abrogazione, le compagnie telefoniche non avranno più appigli più chiedere denaro per la chiusura del contratto.

Aiutaci anche tu!

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