Equitalia: non tutte le cartelle si possono rottamare. Ecco quelle sanabili.

Della rottamazione delle cartelle esattoriali ne abbiamo già parlato in un recente articolo: consiste nella possibilità per i contribuenti di pagare in un’unica soluzione, entro il prossimo 28 febbraio, le cartelle Equitalia a proprio carico, senza interessi di mora e/o di ritardata iscrizione a ruolo.

Insomma, una buona opportunità per togliersi il peso delle cartelle a carico (con il relativo rischio di fermo amministrativo del mezzo ed altre attività esecutive), risparmiando qualcosa.

Attenzione, però: non tutti gli addebiti sono “rottamabili”. Continua a leggere

Caro-luce gennaio 2014: la classifica delle offerte elettriche più convenienti

Torna anche nel 2014 Caro-luce, la classifica mensile delle principali e più diffuse offerte di energia elettrica sul mercato italiano. Rispetto allo scorso anno prezzi in aumento.

Torna in vetta alla classifica, come la scorsa estate, Green Network Luce e Gas con un’offerta in tema con la stagione: “Rompi il ghiaccio”.

La classifica conferma che le migliori offerte sono quelle che si attivano da soli, sul web o per telefono. Le differenze tra un’offerta e l’altra, contrariamente a quanto in genere si pensi, possono essere rilevanti e la scelta del fornitore giusto può farci risparmiare anche centinaia di euro ogni anno.
A loro volta, i fornitori propongono diverse offerte ed è quindi importante saper scegliere non solo il fornitore, ma anche la sua migliore offerta. Continua a leggere

Elettrohub.it non consegna? Ecco cosa fare

La Casa del Consumatore sta ricevendo diverse segnalazioni di mancata consegna di merce ordinata sul sito elettrohub.it.
Da una ricerca in rete il sito risulta segnalato come “sito truffa” da occhioallatruffa.it, un portale che tiene d’occhio i siti che nascono sul web solo per spillare soldi alla gente.
Al momento non abbiamo chiaro se effettivamente si tratti di un sito truffa o di un’azienda che ha difficoltà di consegna, resta il fatto che vi sono diverse anomalie, tra le quali le modalità di pagamento, l’oggetto sociale della società titolare del sito e il vanto di certificazioni che il sito non possiederebbe. Stupisce peraltro che siti come shopmania.it e ciao.it annoverino tale sito tra quelli segnalati.

Se avete ordinato merce sul sito e non l’avete ricevuta (in 24 ore, come promette il portale di e-commerce) vi consigliamo di: Continua a leggere

Usura bancaria: come verificare se ne siete vittima (e farvi restituire il dovuto)

Negli ultimi anni, complice anche la crisi, si è assistito ad un innalzamento dell’attenzione dei cittadini, oggi maggiormente informati e mediamente meno ricchi, ai problemi legati al mondo del credito bancario e ai casi di anatocismo ed usura su conti correnti, mutui, finanziamenti, carte revolving, ecc.

Ognuno di noi potrebbe essere infatti, personalmente o con la propria azienda, inconsapevole vittima di usura ed aver diritto al rimborso di migliaia di euro ingiustamente pagati.

Vediamo perché e cosa fare per riavere il mal tolto. Continua a leggere

Bip Mobile: il punto sulla situazione

È ormai certo che le flebili speranze di ripresa del servizio da parte di Bip Mobile si sono definitivamente spente, a quasi tre settimane dall’interruzione del 30 dicembre scorso.
I clienti stanno progressivamente migrando verso altri operatori (col limite di 15 mila migrazioni al giorno) mentre spuntano le prime offerte, puramente “commerciali”, di riconoscimento, sia pur parziale, del credito telefonico residuo da parte di compagnie come Tre e Tiscali.
Altre compagnie sono invece ferme sulla posizione di riconoscere il credito residuo solo se a sua volta Bip verserà loro il corrispondente importo. Posizione, quest’ultima, molto discutibile (sicuramente nascerà del contenzioso sulla vicenda), visto il notorio minimo costo effettivo del traffico telefonico mobile e la necessità di garantire le ragioni del cliente, vero anello debole di tutta la vicenda. Sul punto si attende anche una posizione chiara dell’Agcom.
Nel frattempo gli ex clienti Bip Mobile si chiedono quali mosse siano nell’immediato più opportune per limitare i danni. Continua a leggere

Equitalia: come funziona la rottamazione delle cartelle

Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la tanto discussa Legge di Stabilità (n. 147/2013).
Tra le molte materie trattate, la legge contiene anche alcune norme che regolano la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali.

Ecco come funziona la rottamazione.
Chi ha cartelle esattoriali a proprio carico per debiti iscritti al ruolo, cioè trasmessi dagli enti creditori (uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni) all’Agente della riscossione (il principale è il gruppo Equitalia S.p.A.) fino al 31 ottobre 2013, può estinguerli senza pagare gli interessi “per ritardata iscrizione” e quelli di mora.
Tuttavia, il tempo a disposizione dei contribuenti è poco: per usufruire dello storno degli interessi, è necessario pagare in un’unica soluzione tutti i tributi addebitati in cartella (ed i relativi compensi di riscossione) entro il 28 febbraio 2014.

Una volta ricevuti i pagamenti, gli agenti della riscossione dovranno comunicare a tutti coloro che avranno pagato usufruendo della rottamazione, l’avvenuta estinzione del loro debito, e ciò entro il 30 giugno 2014.
Sempre entro la stessa data, gli agenti della riscossione dovranno trasmettere ai vari enti interessati l’elenco dei nominativi di tutti i debitori che avranno effettuato i versamenti.

Attenzione: va ricordato che, prima di pagare, è sempre necessario controllare il dettaglio di tutti gli addebiti a proprio carico. Continua a leggere

Nuove regole e nome per i RID bancari: occhio alle truffe!

Si chiama SDD (Sepa Direct Debit) ed è il nuovo sistema di addebito sul conto corrente bancario che tra pochi giorni sostituirà definitivamente il RID nazionale, consentendo addebiti in euro in 33 stati (28 Stati Membri dell’Unione Europea, con l’aggiunta dell’Islanda, della Norvegia, del Liechtenstein, della Svizzera e del Principato di Monaco).

Gli attuali RID, dall’1 febbraio prossimo, verranno automaticamente trasformati in addebiti diretti SEPA: continueremo a pagare le bollette e gli altri addebiti ricorrenti senza necessità di doverci attivare in banca comunicando nuovi o diversi dati. Il nuovo sistema ci consentirà inoltre di attivare agevolmente addebiti diretti anche con aziende insediate negli altri stati aderenti al sistema SEPA.

Novità tutte positive? Continua a leggere